SPAZIOULTIMA FRONTIERA

                                                                                                                 A cura del prof. A.Gianluca

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(Tra i resti un casco che indossava l’equipaggio Columbia)I

SPACE FLIGHT  NEWS.. Shuttle Columbia … THE DAY AFTER

  ( edizione speciale )

 

 

L'America è sotto shock, il mondo intero è in lutto: sette giovani vite bruciate sopra il cielo del Texas. Il comandante Husband e la sua ciurma, composta dal pilota Mc Cool e dagli specialisti di missione Chawla, Brown, Clark, Anderson e dal primo israeliano in orbita Ramon erano ormai a pochi passi da casa. Un ritorno a terra il loro, che, se avvenuto regolarmente, non avrebbe trovato posto, ne siamo sicuri, come notizia sulle pagine dei giornali. Certo, il centododicesimo atterraggio  su centotredici missioni Shuttle, non può fare certo notizia. L'opinione pubblica segue sempre più distaccata le vicende spaziali, eppure sabato scorso tutto il mondo civile si è unito al popolo americano, guardando attraverso i teleschermi quelle terribili scie di fuoco. I nomi dei sette eroi del Columbia si vanno ad aggiungere ai precedenti equipaggi che hanno perso la vita nell'esplorazione del cosmo: Virgil Grissom, Edward White, Roger Chaffee (Apollo 1), Vladimir Komarov (Soyuz 1), Gheorgy Dobrovolsky, Vladislav Volkov, Viktor Patsayev (Soyuz 11), Francis Scobee, Michael Smith, Ronald Mc Nair, Ellison Onizuka, Judith Resnik, Gregory Jarvis e Christa Mc Auliffe (Shuttle Challenger 25). Proseguono intanto le indagini sul perché della tragedia. La NASA in una conferenza stampa ha confermato che al momento del lancio, il 16 gennaio scorso, l'ala sinistra del veicolo venne colpita da un oggetto. Ci sono immagini televisive che mostrano chiaramente "qualcosa" colpire l'ala sinistra del Columbia. E' probabile che si tratti di un pezzo di materiale isolante, staccatosi da grande serbatoio esterno. I responsabili del programma Shuttle hanno ammesso di avere osservato il fenomeno ma, avevano concluso, quel problema non avrebbe messo a rischio la missione. Continuano anche lungo una vasta zona che copre tre stati: Texas, Louisiana e New Mexico, il recupero dei rottami che una volta formavano la prima navetta spaziale della storia. Ci vorrà tempo prima di recuperarli completamente tutti. Sono stati ritrovati anche alcuni resti umani del compianto  equipaggio del Columbia.

                                                                                    ( fine)

                                                                                                                          

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