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(L'equipaggio di
Apollo 1)I
SPACE FLIGHT NEWS
24 ( history )
Il 27 gennaio 1967 è una delle date più
tristi nella storia dell'astronautica, i tre cosmonauti americani Virgil Grissom, Edward White e Roger Chaffee perdono la vita
durante un'incendio scoppiato improvvisamente a bordo della capsula Apollo 1,
durante una prova di volo a terra. E' la prima tragedia spaziale della storia! Ecco come il Corriere della Sera del 29 gennaio narra il tragico
evento: << Catastrofe a Capo Kennedy: tre
cosmonauti sono morti carbonizzati nella navicella lunare Apollo, trasformata
in una trappola di morte. Per ironia della sorte, la prima tragedia
"spaziale" è avvenuta a soli 66 metri dal suolo terrestre: il comandante Virgil Grissom, di 40 anni, il
suo vice Edward White di 35
anni e la "matricola" Roger Chaffee, 31 anni, sono bruciati
vivi nell'incendio e nella esplosione che ha distrutto la capsula Apollo già
collocata in cima al gigantesco razzo Saturno
1B. La tragedia è avvenuta durante una simulazione di volo nello spazio,
praticamente la "prova generale", sulla
rampa n. 34 di Capo Kennedy quando in Italia erano le
0.31 di sabato 28. Essa ha letteralmente cancellato
dall'organico della NASA l'equipaggio che avrebbe dovuto pilotare nello spazio
la prima capsula Apollo, dando un duro colpo alle
speranze di inviare tre uomini sulla Luna entro il 1970. Virgil
Grissom, Edward White e Roger Chaffee
sarebbero dovuti partire per lo spazio il 21 febbraio,
primi astronauti a collaudare in orbita la nuova capsula Apollo, dopo alcuni
rinvii per problemi tecnici. La tragedia inaspettata, fulminea e tuttora inspiegata, si è svolta secondo le prime testimonianze
nell'arco di pochi minuti. I tre sfortunati astronauti
si trovavano all'interno della capsula, quando all'improvviso si è udito la
voce concitata di Chaffee gridare: << Fuoco
nella capsula! C'è un incendio in cabina! Fateci uscire da qui! >>. Poi
più nulla, un tragico silenzio. I tecnici che sorvegliavano l'esperimento
attraverso la televisione a circuito chiuso, raccontano di avere visto un
bagliore provenire dall'interno della capsula, poi una vampata avvolgerla tutta
all'esterno. I pochi tecnici presenti, subito accorsi, hanno dovuto penare
molto non solo ad aprire l'abitacolo, ma addirittura ad avvicinarsi alla
capsula: il calore infernale aveva provocato tutt'intorno incendi alle apparecchiature, ai cavi elettrici e ai
sostegni metallici. Si è subito capito che per i tre astronauti non c'era più
nulla da fare, nessuno avrebbe potuto sopravvivere ad
un calore così terrificante. Quando finalmente si è
riusciti ad aprire il portello dell'Apollo, una terribile visione si è
presentata agli occhi dei soccorritori: Grissom, White e Chaffee giacevano semi
carbonizzati su ciò che rimaneva degli speciali sedili costruiti su misura per
loro. L'interno del veicolo spaziale si è presentato come un relitto annerito
dal fuoco e dal fumo. Se ciò può essere consolante, i tre sfortunati eroi sono
morti quasi istantaneamente, quindi senza ulteriori
sofferenze. Per il momento rimangono ancora sconosciute le cause
dell'incidente, che ha tragicamente eliminato dalla corsa lunare tre giovani vite…>>. L'America è sotto
shock, il mondo intero piange i suoi eroi: i primi "caduti"
dello spazio. Subito viene istituita una commissione
d'inchiesta, si stabilirà poi, che la causa del disastro è da attribuirsi ad un
corto circuito avvenuto all'interno della capsula, rifornita di ossigeno puro,
che ha dato inizio al fatale incendio. Con la tragica scomparsa di Grissom, White e Chaffee ci si rende conto, per la prima volta, che il volo
spaziale non è sempre "un'avventura" a lieto fine.
Dopo il rogo di Apollo 1 la Luna non è mai stata così
lontana.
(continua)
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