SPAZIOULTIMA FRONTIERA

                                                                                                                 A cura del prof. A.Gianluca

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(La Shenzhou VI vola verso lo spazio)I

SPACE FLIGHT  NEWS.. SPECIAL CINA

12 Ottobre 2005: la Shenzhou VI è in orbita: la Cina di nuovo nello spazio!

 

La Cina, terza nazione della storia ad inviare uomini in orbita intorno alla Terra dopo Unione Sovietica e Stati Uniti, da questa mattina è di nuovo nello spazio. Oggi 12 Ottobre 2005, la navicella cosmica Shenzhou VI con due astronauti a bordo è stata lanciata dalla base di lancio di Jiuquan, ai margini del deserto della Mongolia, alle 9 ora di Pechino (le 3 in Italia), entrando regolarmente in orbita. Il “Vascello divino”, (questo vuole dire in cinese Shenzhou), viaggia ad un’altezza di 350 chilometri dalla superficie terrestre. La navicella, una versione migliorata rispetto a quella che due anni fa portò nello spazio il primo astronauta cinese, Yang Liwei, ha a bordo i due cosmonauti (o meglio “Taikonauti” come li definiscono in Cina), Fei Junlong, di 40 anni, e Nie Haisheng di 41.

Secondo gli articoli comparsi nei giorni scorsi sulla stampa cinese, la missione della Shenzhou VI e del suo equipaggio, servirà ad approfondire l’osservazione del comportamento umano nel cosmo in vista delle nuove importanti tappe del programma spaziale che la Cina si è posta come obiettivo: costruire entro i prossimi cinque anni una Stazione orbitale intorno alla Terra ed inviare entro il 2020 un proprio cosmonauta sulla Luna.

Il lancio avvenuto questa mattina, a quasi due anni esatti dal primo storico della Shenzhou V, (15 ottobre 2003), è stato messo in dubbio fino all’ultimo a causa di una forte nevicata, la prima della stagione in Cina, che ha colpito nelle prime ore del mattino la zona in cui si trova la base di lancio. Poi fortunatamente la neve ha rallentato ed è stato deciso di procedere alla partenza come previsto. << Non c’è nulla da temere, porteremo a compito la nostra missione con risolutezza! >>, hanno detto i due “Taikonauti” dopo essere stati salutati personalmente dal primo ministro in carica cinese Wen Jiabao. Contrariamente a quanto accadde per il primo lancio umano cinese del 2003, la partenza della Shenzhou VI questa volta è stata trasmessa in diretta dalla televisione di stato. Tornando ai due protagonisti di questa che è la 245° missione umana al di fuori dell’atmosfera terrestre, (compresi i primi due voli sub-orbitali americani del 1961), come il loro predecessore Yang Liwei, anche Fei e Nie sono dei piloti militari. I due “Taikonauti” sono stati scelti dopo una lunga e severa selezione tra i migliori piloti che si stanno addestrando per le missioni spaziali della Cina. Secondo le prime biografie diffuse dall’agenzia d’informazione Nuova Cina, Fei Junlong prima di scegliere la carriera di aviatore, aveva mostrato forti tendenze artistiche e avrebbe voluto diventare un pittore; Nie Haisheng è invece descritto come un coraggiosissimo pilota di poche parole. Negli ambienti militari cinesi è diventato famoso perché, nel 1992, si è rifiutato di abbandonare il suo aereo militare in avaria riprendendone il controllo e guidandolo in uno spettacolare atterraggio di fortuna. Secondo le previsioni di scienziati e tecnici occidentali la Shenzhou VI ed il suo equipaggio resteranno in orbita per cinque giorni atterrando probabilmente in una zona della Mongolia interna lunedì prossimo.

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