(L'atterraggio
dello Shuttle Discovery)I
Base di Edward, (California)- C’è
l’hanno fatta! C’è l’hanno fatta! Dopo un viaggio
intorno alla Terra durato 13 giorni, ventuno ore, 32 minuti e quarantotto
secondi, oggi 9 agosto 2005 la navetta spaziale Discovery
ha concluso la sua fantastica missione toccando la
pista della Base aerea di Edwards alle 14.11 ora
italiana. I sette astronauti, il comandante Eileen Collins, il pilota James Kelly e gli specialisti di missione Wendy
Lawrence, Andrew Thomas, Charles Camarda, Stephen Robinson e il giapponese Soichi Noguchi, stanno tutti bene. Lasciatemelo dire amici, era da più di due anni e mezzo che desideravo scrivere per
tutti noi “popolo” di NewAtlantide un articolo sulla
felice conclusione di un volo Shuttle. Chiunque abbia seguito questa mattina in
televisione, (a proposito molto bella la trasmissione speciale sul canale
satellitare SKY TG24), le ultime fasi prima della manovra di rientro, non può non aver pensato e ricordato quel tragico 1 febbraio
2003 quando sette astronauti, sette giovani vite, perdevano la vita bruciando
orribilmente al rientro nell’atmosfera a bordo dello Shuttle Columbia. Questa
volta però tutto è andato bene e l’America intera insieme a
tutti noi che guardiamo al progresso della scienza e della tecnica per il bene
dell’umanità abbiamo gioito.
Il
ritorno sulla Terra dei sette del Discovery è
perfettamente riuscito dopo un doppio rinvio, che nella mattinata, ha costretto
i tecnici del centro spaziale di Houston a dirottare la navetta dalla base di Cape Canaveral, in Florida, a
quella di Edwards, in
California. Ricordiamo che il rientro dello Shuttle sarebbe dovuto avvenire
inizialmente ieri, 8 agosto, ma il persistere del maltempo che ha investito in
questi giorni
(Fine)
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