(L'astronauta Robinson nello spazio)I
Cape Canaveral, (Florida)- Stanno tornando e il mondo è in ansia
per loro. Dopo più di tredici giorni passati nello spazio, in orbita intorno
alla Terra, i sette astronauti della navetta spaziale Discovery
si apprestano a concludere la loro missione, anche se
oggi 8 agosto 2005 le avverse condizioni meteorologiche hanno costretto, prima
di novanta minuti poi di 24 ore, un rinvio dell’atterraggio previsto
inizialmente alle 10.46, ora italiana. Il motivo, a detta dei tecnici del
centro di controllo del volo di Houston, è stato stamane
il persistere nella zona di atterraggio di una fitta
coltre di nuvole basse, che riduceva di molto la visibilità. Ricordiamo che lo
Shuttle sarebbe dovuto atterrare in piena notte, le
10.46 italiane corrispondono infatti, alle 4.46 della Florida. Da ciò la
decisione del rinvio. Per la giornata di domani, 9 agosto, le possibilità, (o
“finestre” in termine astronautico), di rientro sulla terra dello Shuttle sono
ben quattro, con una quinta possibilità: due al Kennedy
Space Center, lo stesso luogo della partenza, alle 11.07, (l’ora è sempre quella italiana) , oppure alle 12.21. Nel caso le cattive
condizioni climatiche persistessero nella zona della Florida, vi è la doppia
possibilità di un atterraggio alla Base californiana di Edwards
alle ore 13.00 oppure alle 14.36. L’ultima, la quinta alternativa, riguarda la
pista di atterraggio di White
Sands nel Nuovo Mexico.
Quella
che si sta avviando alla conclusione è la prima missione nello spazio di una
navetta Shuttle dal primo febbraio 2003, quando si verificò
la disintegrazione al rientro nell’atmosfera del Columbia a causa del
danneggiamento in fase di decollo, era il 16 gennaio, del rivestimento termico.
Sfortunatamente anche il Discovery, in questa che è
la 114° missione Shuttle, ha subito durante il lancio il distacco di due
frammenti del rivestimento termico posti proprio sotto la pancia della navetta.
Con una uscita nel cosmo, che rimarrà senza alcun
dubbio storica, il 3 agosto scorso l’astronauta Steve
Robinson è riuscito a ripristinare l’integrità del
rivestimento.
Una
nuova avventura umana nello spazio si sta dunque per concludere,
un viaggio tutto sommato positivo nonostante i problemi sorti dopo il lancio.
Sono stati, infatti, raggiunti tutti gli obiettivi del programma: l’aggancio
alla Stazione Spaziale Internazionale con il trasporto dei rifornimenti ai due
astronauti che la abitano; tre uscite effettuate con successo nel cosmo, tra
cui la prima storica riparazione di un veicolo spaziale abitato, da parte dei
due “pedoni” del Discovery Noguchi
e Robinson.
Ora tutto il mondo
trattiene il respiro… possa l’atterraggio riuscire perfettamente.
Buon
ritorno a casa eroi!
(Fine)
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