SPAZIOULTIMA FRONTIERA

                                                                                                                 A cura del prof. A.Gianluca

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(Il lancio del Discovery)I

SPACE FLIGHT  NEWS.. SPECIAL RESURRECTION

26/07/2005: LO SHUTTLE E’ IN ORBITA!

 

Cape Canaveral, (Florida)- A due anni e mezzo dall’ultimo decollo di uno Shuttle, finalmente il Discovery questa volta c’è la fatta! Alle 16.39 ora italiana, la navetta spaziale americana si è staccata dalla rampa di lancio 39-B portando nello spazio un’equipaggio di sette astronauti. E’ la prima missione umana della NASA dopo la tragedia dello Shuttle Columbia, accaduta ricordiamo il 1 febbraio 2003. Dopo un primo rinvio del lancio lo scorso 13 luglio, per un’improvvisa anomalia ad un sensore di un serbatoio, oggi il Discovery si è staccato stupendamente da terra con una fantastica scia di fiamme e di fumo che ha fatto emozionare fino al pianto molte delle migliaia di persone accorse ad assistere all’avvenimento. A coloro che seguono da anni queste straordinarie ed emozionanti imprese, è sembrato di rivivere la stessa attesa e la stessa tensione provate il 29 settembre 1988, quando lo stesso Discovery ripartiva per primo nello spazio dopo la tragica fine dei sette astronauti dello Shuttle Challenger (gennaio 1986). A meno di nove minuti dal “Go” la navetta con il suo carico umano e la stiva carica del modulo di costruzione italiana “Raffaello”, era già in orbita intorno alla Terra. Il viaggio del Discovery, o STS 114, com’è stata ribattezzata la missione, significa la ripresa dei voli umani per la NASA dopo due anni e mezzo, ma soprattutto significa la tanto sospirata ripresa nella costruzione definitiva della Stazione Spaziale Internazionale.

Il programma di volo per i sette astronauti del Discovery, previsto nell’arco di dodici giorni, si preannuncia impegnativo e alquanto interessante. Per il terzo giorno di missione, giovedì 28 luglio, è previsto l’aggancio alla ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, in orbita a 400 mila chilometri di altezza, dove dalla metà dell’aprile scorso vivono e conducono esperimenti i due astronauti Krikalyov e Phillips. Sono poi previste durante il volo congiunto tra le due astronavi tre uscite nello spazio da parte di due degli astronauti dello Shuttle: l’americano Stephen Robinson e il giapponese Soichi Noguchi. Il rientro del Discovery, salvo complicazioni, è previsto per domenica 7 agosto quando in Italia saranno le ore 11.45 del mattino. Comanda la missione Eileen Collins, con lei protagonisti il pilota James Kelly e gli specialisti di missione Wendy Lawrence, Andrei Thomas, Charles Camarda e appunto i due “pedoni dello spazio” Robinson e Noguchi.

 

A poche ore dall’inizio del volo, nella prima conferenza stampa indetta dalla NASA è stato riferito che durante l’inizio del volo tutto è andato bene e che l’inserimento in orbita è avvenuto regolarmente. Vai Discovery!

(Fine)

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