(Il lancio del Discovery)I
Cape Canaveral, (Florida)- A due anni e mezzo dall’ultimo
decollo di uno Shuttle, finalmente il Discovery
questa volta c’è la fatta! Alle 16.39 ora italiana, la
navetta spaziale americana si è staccata dalla rampa di lancio 39-B portando
nello spazio un’equipaggio
di sette astronauti. E’ la prima missione umana della NASA
dopo la tragedia dello Shuttle Columbia, accaduta ricordiamo il 1
febbraio 2003. Dopo un primo rinvio del lancio lo scorso 13 luglio, per
un’improvvisa anomalia ad un sensore di un serbatoio, oggi il Discovery si è staccato stupendamente da terra con una
fantastica scia di fiamme e di fumo che ha fatto emozionare fino al pianto
molte delle migliaia di persone accorse ad assistere all’avvenimento. A coloro
che seguono da anni queste straordinarie ed emozionanti imprese, è sembrato di rivivere la stessa attesa e la stessa tensione
provate il 29 settembre 1988, quando lo stesso Discovery
ripartiva per primo nello spazio dopo la tragica fine dei sette astronauti
dello Shuttle Challenger (gennaio 1986). A meno di nove minuti dal “Go” la navetta con il suo carico umano e la stiva carica del
modulo di costruzione italiana “Raffaello”, era già in orbita intorno alla
Terra. Il viaggio del Discovery, o STS 114, com’è
stata ribattezzata la missione, significa la ripresa
dei voli umani per
Il
programma di volo per i sette astronauti del Discovery,
previsto nell’arco di dodici giorni, si preannuncia impegnativo e alquanto
interessante. Per il terzo giorno di missione, giovedì 28 luglio, è previsto
l’aggancio alla ISS,
A poche
ore dall’inizio del volo, nella prima conferenza stampa indetta dalla NASA è
stato riferito che durante l’inizio del volo tutto è andato bene e che
l’inserimento in orbita è avvenuto regolarmente. Vai Discovery!
(Fine)
Home page
NewAtlantide