(Il lancio della
Soyuz T-6)I
Il 19 aprile 1982
dall’Unione Sovietica viene lanciato in orbita intorno
alla Terra, il laboratorio spaziale Salyut 7. Nei vari notiziari di quello stesso giorno, Radio Mosca fornisce i
primi importanti dettagli sulla nuova “casa spaziale”: << … il lancio
effettuato oggi, avviene nell’undicesimo anniversario dell’invio in orbita del
primo laboratorio cosmico della storia: Salyut 1.
Molti passi in avanti sono stati fatti da quel giorno in campo astronautico
dall’Unione Sovietica. La nuova Salyut, la settima
della serie, garantisce la continuità alle possibilità scientifiche e tecniche
offerte dalla precedente stazione scientifica Salyut 6. Le caratteristiche strutturali della nuova
“casa cosmica” rimangono le stesse del predecessore, i cambiamenti riguardano
l’interno, con un maggior confort a bordo per i cosmonauti che vi
soggiorneranno; vi sono infatti pareti con colori più
chiari e luminosi, un nuovo sistema di rigenerazione dell’acqua, un frigorifero
che amplia la riserva di cibo e bevande fresche ed un più efficiente apparato
di scarico nel vuoto dei rifiuti. Sono stati inoltre perfezionati il sistema di aggancio e di termoregolazione dell’ambiente. A bordo
della Salyut 7 si trovano anche sofisticate
strumentazioni mediche che permettono di valutare le condizioni del sistema
cardiovascolare, l’attività celebrale, la pressione e la circolazione del
sangue >>.
Il 13 maggio viene lanciato verso
Nei giorni di
permanenza a bordo della Salyut 7, i tre uomini della
Soyuz compiono un vasto programma scientifico,
comprendente vari esperimenti sulla fisica dei fluidi e di metallurgia in
condizioni di assenza di gravità, oltre ad una ricca
serie di osservazione della Terra ed ulteriori indagini mediche sul
comportamento del corpo umano nello spazio.
Il 2 luglio 1982,
dopo sette giorni di missione nello spazio, il primo equipaggio
franco-sovietico della storia rientra trionfalmente a terra con un perfetto
atterraggio, a circa quattro chilometri dal punto previsto nelle steppe del Kazakistan, a qualche centinaio di chilometri dal
Cosmodromo di Baikonur. Ad attendere i tre cosmonauti
vi sono numerose autorità di governo e militari. E’ viva in
tutti la soddisfazione per questo volo che, al di là degli aspetti umani
( la collaborazione tra francesi e sovietici ) ha permesso di completare
importanti studi di astrofisica ed esperimenti medico-biologici.
Alla fine del giugno
1982, lo spazio in orbita intorno alla Terra è sempre più affollato dall’uomo:
il giorno 27, da Cape Canaveral,
lo Space Shuttle Columbia si innalza nel cielo della
Florida per la sua quarta missione. A bordo gli astronauti Thomas
Mattingly ed Henry Hartsfield … (continua)
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