SPAZIOULTIMA FRONTIERA

                                                                                                                 A cura del prof. A.Gianluca

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SPACE FLIGHT  NEWS  --  SPECIALE   LUNA "ROSSA"

 

(breve storia dell'esplorazione lunare sovietica)

2 Gennaio 1959: una delle tante date storiche nella storia dell'astronautica. L'Unione Sovietica lancia in direzione della Luna la sonda LUNIK 1. IL "MECHTA", sogno, come lo ribattezzarono i sovietici, passa a  5000 chilometri dalla Luna ed il 7 gennaio, cinque giorni dopo il lancio, diventa il primo "pianeta artificiale" del Sole. Il 12 settembre dello stesso anno viene lanciato il LUNIK 2 che centra il nostro satellite la notte del 13, divenendo il primo oggetto costruito dall'uomo ad arrivare su un altro corpo celeste. Il lancio del LUNIK 3 avviene il 4 ottobre 1959 a due anni esatti dal lancio del primo satellite artificiale. La nuova sonda lunare aveva il compito di riprendere la "faccia" nascosta della Luna, quella invisibile da Terra a causa del movimento di rotazione del nostro satellite attorno al proprio asse, corrispondente al periodo di rivoluzione che la Luna possiede nei confronti della Terra. Il 7 ottobre le apparecchiature fotografiche entrano in azione e per 40 minuti riprendono la superficie lunare, con il Sole alle sue spalle il LUNIK rimanda a terra una trentina di immagini che documentano il primo sguardo dell'uomo alla faccia nascosta della Luna. Dopo questi strabilianti successi, l'Unione Sovietica, nel tentativo di effettuare il primo allunaggio "morbido" di una sonda sulla Luna, incontra le prime difficoltà, infatti ben cinque sonde LUNIK non riescono nell'intento. Finalmente con il LUNA 9 si ha il primo oggetto costruito dall'uomo che si posa delicatamente sul suolo lunare. Lanciata il 31 gennaio 1966, la sonda effettua l'allunaggio il 3 febbraio nella zona dell'Oceano delle Tempeste. La telecamera a bordo trasmette, in quattro giorni, immagini panoramiche a media risoluzione del luogo dell'atterraggio, prima di cessare di trasmettere per esaurimento delle batterie. A questo eccezionale avvenimento si aggiunge quello di LUNA 10 lanciato il 31 marzo 1966. Compito della sonda fu quello di diventare il primo satellite artificiale della Luna. Obiettivo raggiunto il 3 aprile; dal LUNA 10 in orbita lunare fu ritrasmesso a terra la registrazione de "L'Internazionale socialista". Con questi ultimi successi l'astronautica sovietica si pone in testa a quella americana per tecnica e spettacolarità. L'impresa del LUNA 10 viene ripetuta in quello stesso 1966 con successo per altre due volte, con LUNA 11 e LUNA 12. Quest'ultima trasmise a terra immagini televisive della superficie lunare. Il 21 dicembre 1966 con il LUNA 13 l'Unione Sovietica bissa il successo del LUNA 9 con un allunaggio avvenuto la vigilia di Natale. La sonda rimanda a terra nuove immagini panoramiche e dati sulla consistenza del suolo. Il successivo 7 aprile 1968 il LUNA 14 diventa un nuovo satellite della Luna. I sovietici con queste ultime imprese sembrano ormai pronti per lo sbarco umano sul satellite, infatti  contemporaneamente ai LUNA vengono lanciate le sonde ZOND 5 e 6 ( 14 settembre e 10 novembre 1968) che, dopo aver circumnavigato la Luna rientrano con successo a terra. Qualcosa però non andò per il verso giusto e nel disperato tentativo di battere gli Stati Uniti nel luglio del 1969 viene lanciato il LUNA 15, obiettivo: riportare a terra campioni di suolo lunare! Il volo del LUNA 15 ha inizio il 13 luglio, tre giorni prima del lancio di Apollo 11 che ha come meta il primo sbarco umano sulla Luna. In un'atmosfera da far impallidire anche il più bravo scrittore di romanzi "gialli", si consuma nell'arco di pochi giorni una competizione iniziata dieci anni prima: mentre gli astronauti americani Armstrong e Aldrin realizzano il più antico sogno dell'uomo, LUNA 15 si schianta nei pressi del Mare delle Crisi. Nonostante questa "sconfitta" l'esplorazione lunare da parte sovietica prosegue: con il LUNA 16 lanciato il 12 settembre 1970 si riesce a riportare a terra un piccolo quantitativo di polvere lunare, proveniente dal Mare della Fertilità. Successivamente il 10 novembre 1970, viene lanciato il LUNA 17 che deposita sul suolo selenico, in prossimità del Mare delle Piogge, la prima "automobile" lunare, il LUNAKHOD 1. Pesante 756 chilogrammi il LUNAKHOD era fornito di una coppia di telecamere stereoscopiche; le immagini viste dal robot comparivano a terra sugli schermi televisivi al centro di controllo a Mosca. In circa dieci mesi e mezzo LUNAKHOD percorse più di dieci chilometri. Nelle successive missioni i sovietici riescono a far riportare sulla Terra altri campioni di suolo lunare con il LUNA 20 e LUNA 24, lanciate rispettivamente il 14 febbraio 1972 ed il 9 agosto 1976. IL LUNA 24 fu tra l'altro l'ultima missione della serie. Precedentemente con il LUNA 21 lanciato l ' 8 gennaio 1973 venne depositato sul suolo lunare, nei pressi del cratere Le Monnier, un secondo robot, il LUNAKHOD 2, pesante 840 chilogrammi. Durante i suoi quattro mesi di attività LUNAKHOD 2 percorse circa 37 chilometri sulla superficie della Luna.

 

                                                                                                                                                       (fine)

 

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