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(La capsula Gemini)I
SPACE
FLIGHT NEWS14 ( history )
A distanza di un mese dalla conclusione del
programma spaziale americano
Mercury, il 14 giugno 1963 si apre un nuovo capitolo
nella conquista sovietica dello spazio: viene lanciata una nuova "nave
cosmica", la Vostok 5. <<Pilota della capsula
spaziale - annuncia Radio Mosca- è il cosmonauta Valery Feodorovich Bykovsky. Egli trasmette a terra che tutto è regolare, le
condizioni dell'intrepido pilota sono buone >>. Il mondo segue con trepidazione la nuova impresa spaziale, a Mosca sulla
Piazza Rossa la folla acclama alla nuova impresa. La Pravda
esce in edizione straordinaria, dedicando tutte le pagine al volo cosmico di Bykovsky. Il redattore scientifico del giornale vede nella
nuova missione spaziale l'inizio di un densissimo programma di
esplorazione dello spazio. Egli parla addirittura di stazioni
interplanetarie a bordo delle quali saranno effettuate nuove ricerche spaziali.
Ma, precisa, una stazione spaziale non sarà immessa in
orbita tutta intera ed in una sola volta, bensì saranno effettuati lanci multipli
dei singoli pezzi che poi saranno montati nello spazio. Intanto Radio Mosca
continua a diffondere notizie sul volo: si sa che Bykovsky
sta bene e che la Vostok 5 ha un apogeo di circa 235 chilometri, il
punto di massima distanza dalla Terra, ed un perigeo di 181 chilometri.
Continuano però a mancare dati precisi sulla durata del volo della Vostok . Un importante giornale di
Varsavia, il Tribuna Ludu
riferisce che << secondo informazioni di fonte attendibile, Bykovsky potrebbe rimanere nello spazio anche una decina di
giorni >>. Ma il
15 giugno, il giorno dopo il lancio, Radio Mosca lascia intendere
che << il volo del cosmonauta numero cinque sarà diverso da tutti gli
altri voli spaziali finora intrapresi, la scienza non aveva ancora assegnato a
nessuno il compito affidato dagli scienziati sovietici all'astronauta Valery Bykovsky >>. I
corrispondenti occidentali a Mosca avvertono che qualcosa d'importante è
nell'aria, Bykovsky non rimarrà a lungo solo nello
spazio, qualcuno sta per raggiungerlo. Circola con insistenza la voce che si
tratterà di un appuntamento spaziale senza precedenti. La mattina del 16 giugno
1963 Radio Mosca interrompe i programmi annunciando che :
<< Un nuovo potente vettore ha lanciato dall'Unione Sovietica la
"nave cosmica" Vostok 6, con a bordo la
prima cosmonauta della storia. Il suo nome è Valentina Tereshkova.
Lo scopo di questo lancio è la continuazione dello studio delle reazioni
dell'organismo umano durante un volo spaziale; in modo particolare saranno
analizzati i comportamenti di un organismo maschile e di uno
femminile, posti in condizioni analoghe di volo cosmico. La cosmonauta Tereshkova ha sopportato in maniera soddisfacente l'entrata
in orbita e lo stato di imponderabilità. La Vostok
6 si mantiene in continuo contatto radio con le stazioni a
terra, è stato inoltre stabilito un contatto radio bilaterale tra le due
" navi spaziali " in orbita. Le apparecchiature sia dell'una che dell'altra capsula funzionano regolarmente >>.
L'entusiasmo del popolo sovietico è davvero
alle stelle; l'ammirazione di tutto il mondo per i tecnici e gli scienziati
sovietici traspare dalle pagine dei quotidiani. I più
disparati commenti appaiono dai titoli e dagli articoli di quasi tutti i
giornali del mondo. Il New York Times
commenta: << Valentina Tereshkova è veramente
qualcosa di più di un solo simbolo del coraggio femminile. Milioni di donne nel
mondo oggi la definiscono l'ambizioso simbolo dell'emancipazione femminile
>>.
La duplice impresa spaziale continua con
successo nei due giorni successivi, Radio Mosca nei suoi quotidiani bollettini
comunica che i due cosmonauti stanno bene, in tutto il mondo si attende
qualcosa di nuovo. Infatti
il 19 giugno un comunicato della
T.A.S.S. riferisce: << il volo delle
"navi spaziali" Vostok 5 e Vostok 6 si è concluso felicemente
oggi con un perfetto doppio atterraggio nei pressi della regione di Karakanda. I due cosmonauti stanno bene, e nei punti di atterraggio si è fatta loro incontro una folla di persone
esultanti. La Vostok 5 pilotata dal cosmonauta Valery Bykovsky ha compiuto al
termine della sua missione 81 orbite, mentre la Vostok
6 con a bordo la prima donna cosmonauta della storia
Valentina Tereshkova ha girato intorno al globo
compiendo 48 orbite >>. La felice conclusione del volo nello spazio delle
due Vostok ha indubbiamente dato un notevole
risultato sia da un punto di vista tecnico - scientifico che umano.
Un'altra grossa tappa della conquista
spaziale sovietica è stata dunque compiuta. La conquista della Luna è la meta
finale.
( continua ….)
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