SPAZIOULTIMA FRONTIERA

                                                                                                                 A cura del prof. A.Gianluca

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[Passeggiata spaziale]

SPACE   FLIGHT  NEWS    5    (  history  )

 

Capodanno  1959 , il presidente americano Eisenhower aveva da poco augurato buon Natale dalle stelle , ma prima di parlare dettagliatamente di quell’anno è bene fare un inventario dei satelliti rimasti in cielo dopo i lanci effettuati  dal  4  ottobre  1957 . Sono ancora in orbita  Explorer 1, ( lanciato il  31  gennaio  1958 ) , Vanguard  1 , ( 17  marzo  1958 ) , Sputnik  3, ( 15  maggio  1958 ) ,  Explorer  4 , (   26  luglio  1958  )  , e infine  Atlas Score  , (  18  dicembre  1958  ). Questa è  la situazione aggiornata al  1  gennaio  1959 , sono ancora in orbita  su  dieci  cinque satelliti ,  quattro americani e uno sovietico . Non passano  ventiquattro  ore e Radio Mosca   annuncia  . <<  Oggi  2  gennaio  1959 , un razzo cosmico è stato lanciato dall’Unione Sovietica verso la  Luna . In seguito all’ultima  opera dei tecnici e degli scienziati è stato ora creato un razzo pluristadio , l’ultimo stadio del quale può raggiungere la velocità di fuga di  11,2  chilometri  al secondo , e rendere quindi  possibili i voli interplanetari . Secondo i dati preliminari , il  razzo  cosmico  raggiungerà  la zona della  Luna approssimativamente alle  7 ora di Mosca ,  ( le  5  in  Italia  ) , del  4   gennaio  1959  >> .  L’assedio  incomincia ! L’opinione pubblica mondiale è in subbuglio , per la prima volta  la Russia dà notizie  di un lancio quando questo è ancora nella fase iniziale . Si sa che il  Lunik  1 , questo è il suo nome ,  porta a bordo  bandierine e stemmi con su scritto : << Unione Repubbliche Socialiste Sovietiche – gennaio 1959 >> . Il  3 gennaio la T.A.S.S.  comunica che la sonda passerà a lato della Luna ad una distanza di  5 mila  chilometri , quindi  si allontanerà negli spazi siderali divenendo il primo satellite artificiale del Sole . Per la prima volta nella storia un oggetto costruito dalle mani dell’uomo , spezza le catene dell’attrazione terrestre e sprofonda nello spazio ! Il  Lunik  1 doveva arrivare sulla Luna ,  quella stessa  Luna che nel 1610  Galileo Galilei aveva per la prima volta osservato con il suo telescopio . Ecco un passo del  resoconto della prima storica  osservazione del nostro satellite  da parte dello scienziato : << La superficie della  Luna non è levigata ,uniforme ed esattamente sferica , come  gran numero di filosofi  credette di essa e degli altri corpi celesti , ma ineguale e scabra con molte cavità  e sporgenze , non diversamente dalla faccia della Terra , variata da catene di monti e da profonde valli …nessuno vide questo prima di noi ! >> . Nel frattempo in America , a Cape Canaveral  , viene lanciato il  17  febbraio il  Vanguard  2 , seguito  il 28 febbraio dal  Discoverer  1, primo satellite  ad inserirsi su un’orbita polare . Il  3  marzo  il Pioneer  4  bissa l’impresa del Lunik  1 , divenendo il primo satellite solare americano . Questa fitta serie di lanci continua con  l’invio in orbita  del Discoverer  2 , il  13  aprile , dove  per la prima volta  si tenta il recupero  di una  capsula : fallisce . Poi tocca  a  Explorer  6,  (7  agosto) e  ad altri  satelliti  Discoverer , l’ultimo ,  il quinto , lanciato il  13  agosto . I risultati di questi lanci portano ad un solo obiettivo , sostituire l’esplorazione automatica dello spazio con l’uomo . Ma non è ancora il tempo dell’uomo è il tempo della Luna ! Il 12  settembre  Radio Mosca annuncia il lancio di un nuovo razzo che porta il nome di  Lunik  2 , la sonda pesa  1511 kg  e a bordo si trovano bandierine e stemmi dell’Unione Sovietica unitamente ad una targhetta con la scritta U.R.S.S. SETTEMBRE 1959 . Il  14  settembre lo storico annuncio : la Luna è stata raggiunta ! Alle 00,02 ora di Mosca  il  Lunik  2 si è schiantato in una zona tra il  Mare della  Serenità e il  Mare dei  vapori , primo oggetto costruito dalle mani dell’uomo ad arrivare su un altro corpo celeste . Il mondo è sbalordito , la stessa  Pravda  , organo ufficiale del partito comunista sovietico , annuncia : << l’uomo può quindi arrivare sulla Luna : questo esperimento scientifico lo dimostra ! Anche se ciò non avverrà nei prossimi mesi , quel giorno non è lontano >> . E’ un mito che si infrange : la Luna  di Tolomeo  , dell’Ariosto , di Leopardi fino ad arrivare a Verne  forse  non è più la stessa . Ma dirà quello stesso giorno il grande poeta italiano Giuseppe Ungaretti  in una intervista radiofonica : << la Luna rimarrà la Luna di sempre , così come ci saranno sempre giovani coppie che di sera al suo lume appartati si scambieranno parole felici. Gli stessi satelliti artificiali non riusciranno mai a scalfirne l’antico incanto >>. Quattro giorni dopo il trionfo sovietico col Lunik  ecco ancora  Cape Canaveral con la messa  in orbita  del  Vanguard  3 che ha lo scopo di misurare i micrometeoriti nello spazio in prossimità della Terra . Ma è ancora tempo di Luna : è il  4  ottobre , secondo anniversario del lancio dello  Sputnik  1 , l’Unione Sovietica realizza un’altra impresa senza precedenti , viene lanciato il  Lunik  3 , scopo della missione fotografare l’altra faccia della  Luna !Per la prima volta viene annunciato che sarà così possibile vedere , con strumenti scientifici , la faccia a noi  nascosta del nostro satellite , quella che è preclusa all’osservazione dei nostri telescopi . Ma ecco il resoconto di quello storico viaggio : 6 ottobre , sulla Terra  è tempo di Luna nuova ,  il  Lunik  raggiunge il punto estremo della sua orbita , poco dopo ecco entrare in funzione le apparecchiature televisive che hanno il compito di fotografare per  40  minuti la superficie  lunare . Per ottenere buone immagini bisogna avere il sole alle spalle ed è quello che gli strumenti di bordo ordinano , ma esiste anche un rischio : l’obiettivo automatico del  Lunik  potrebbe confondere la Terra con la Luna, ma è un rischio previsto, la sua traiettoria è stata calcolata in modo da escludere il nostro pianeta dal campo visivo degli obbiettivi. Poi il sistema ottico dà il segnale di presenza della Luna ,ciò significa : prepararsi all’inquadratura , da Terra arriva poco dopo un impulso elettronico ; e così per quaranta minuti il  “reporter” cosmico fissa sul negativo immagini inedite per l’uomo. Subito dopo incomincia lo sviluppo automatico delle fotografie e il successivo  18  ottobre quando il  Lunik  si trova vicino alla Terra , un segnale permette di rimandare al centro di controllo le storiche immagini . Radio Mosca può trionfalmente annunciare il felice successo dell’impresa . In tutto il mondo le prime pagine dei quotidiani sono tutte dedicate alla Luna ,all’antica mappa di Galilei del  1610  si aggiungono nuovi nomi : la Baia degli Astronauti , il Mare di Mosca , i monti del Soviet , ecc. ecc.  Stiamo prendendo visione di un mondo dove fra non molto l’uomo potrà mettere piede. Ma prima di arrivare sulla Luna l’uomo deve entrare nello spazio . Questo momento è sempre più vicino … ( continua )

 

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