(Grissom)
L’impresa di Shepard
seppur di breve durata, ha portato entusiasmo in tutta la nazione americana. Il
presidente John Kennedy , il successivo 25 maggio, annuncia in uno storico discorso
l’impegno di mandare un uomo sulla luna entro la fine del decennio. Questo è il
clima più favorevole alla prossima impresa: il secondo lancio
sub-orbitale, protagonista questa volta l’astronauta Virgil Grissom, la capsula è
Il 21 luglio 1961 il secondo astronauta
americano viene lanciato nello spazio: con una
gigantesca fiammata il missile Redstone lascia
lentamente la rampa di lancio di Cape Canaveral, il tuffo nello spazio dura 16 minuti.
Dal punto più alto della parabola, Virgil “Gus” Grissom
ha gridato:<< Bellissimo! Come brilla il Sole!
Il cielo è nero, molto nero. E’ una vista meravigliosa
!>>. Anche questo volo, come quello precedente,
è un successo.
Solo al momento del rientro si sfiora il
dramma:
Grissom è tratto comunque in salvo a bordo di un elicottero di recupero.
Il secondo astronauta americano, il terzo in
assoluto, ha raggiunto durante il suo volo i
La capsula Liberty Bell
che ha portato “Gus” Grissom
è andata persa, e con essa molti dati preziosi che
avrebbero contribuito alla conoscenza delle condizioni ambientali del Cosmo, ma
ciò non ritarderà ugualmente l’impresa dell’invio di un altro uomo, di un altro
americano, attorno alla Terra.
Intanto la mattina del 6 agosto 1961 un’altra sensazionale
notizia giunge dall’Unione Sovietica: alle
8,40, (ora italiana), Radio Mosca
interrompe improvvisamente la trasmissione di un programma musicale, la voce
dello speaker annuncia con tono commosso che una nuova nave spaziale è in
orbita attorno alla Terra, a bordo il secondo cosmonauta sovietico della
storia, il suo nome è Gherman Titov. Il pilota spaziale ha 26 anni, ed è in
costante collegamento radio televisivo con le stazioni di controllo sovietiche
a Terra. Grande è l’esultanza dei moscoviti alla notizia del secondo invio di
un uomo nello spazio; come già avvenuto per Gagarin,
le strade sono affollate di gente esultante, Radio Mosca segue minuto per
minuto le varie fasi del volo della Vostok 2,
segnalando le città che la nave spaziale sorvola durante il suo straordinario
tragitto: Mosca, Roma, Calcutta, Washington, Addis Abeba.
Si apprende che Titov
ha consumato il pasto di bordo: si è nutrito con cibi
speciali contenuti in tubetti che assomigliano a quelli per i dentifrici. I
cibi sono costituiti da concentrati di succo di frutta, zucchero, cacao, carne,
tè e caffè: cibi altamente energetici e facilmente
assimilabili. Anche l’acqua per bere è contenuta in
apparecchiature speciali.
Successive comunicazioni di Radio Mosca
annunciano <<… che per la prima volta il pilota ha potuto manovrare
personalmente l’astronave, ciò è avvenuto per circa un’ora, e che il sistema di
guida e di controllo ha risposto appieno , funzionando
alla perfezione >>. L’impresa di Titov è
destinata ad un successo senza precedenti.
Il lungo volo del secondo sovietico nello
spazio termina il giorno successivo, quando alle 10,18, ora italiana, Radio Mosca
annuncia che …<< Il volo spaziale della astronave Vostok 2, che si era iniziato ieri 6 agosto, si è
concluso felicemente poco fa con un atterraggio, avvenuto nei pressi del luogo
dove il 12 aprile di quest’anno aveva toccato terra
il primo astronauta Yuri Gagarin,
di ritorno dalla sua storica impresa >>.
Gherman Titov è rimasto nello spazio per 25 ore e 18 minuti, compiendo
diciassette giri intorno alla Terra… questa impresa non è che l’inizio di
sempre più emozionanti avventure dell’uomo nello spazio. (continua )
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