SPAZIOULTIMA FRONTIERA

                                                                                                                 A cura del prof. A.Gianluca

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Il discorso di Kennedy

 

Il 25 maggio 1961, il presidente degli Stati Uniti John Kennedy annunciava al congresso l’intenzione di mandare un uomo sulla Luna entro il  1970. Ecco alcuni passi di quello storico discorso: << E’ giunto il momento di compiere passi maggiori, il momento per una nuova grande iniziativa americana, il momento in cui la nazione deve assumere un ruolo di netta preminenza nelle imprese spaziali.

Ritengo che noi possediamo tutte le risorse e tutto il talento necessario. Riconoscendo il distacco iniziale che i  Sovietici  si sono procurati con i loro razzi di grande potenza che assicura loro molti mesi di vantaggio e riconoscendo che è probabile che essi sfruttino per qualche tempo questo vantaggio, ricavandone successi ancora più sensazionali, è necessario che noi compiamo questi sforzi.

E mentre non possiamo garantire che un giorno saremo primi, possiamo tuttavia garantire che, se non parteciperemo a questo sforzo, rimarremo certamente indietro.

Ritengo che il nostro Paese debba impegnarsi a raggiungere, prima della fine di questo decennio, l’obbiettivo di far atterrare un uomo sulla Luna e di riportarlo sano e salvo a Terra.

Nessun altro progetto spaziale in questo momento sarà più emozionante, sensazionale o importante per la futura esplorazione dello spazio, e nessuno sarà altrettanto difficile e costoso da realizzare.

In senso più concreto non sarà tuttavia un solo uomo ad affrontare il volo verso la Luna, ma l’intera nazione, poiché tutti  dobbiamo adoperarci perché egli possa raggiungerla >>.

 

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