... un pomeriggio di un giorno di mezza estate … sulle acque tranquille e calde dell’Oceano Atlantico, poco al largo delle coste africane, esattamente all'altezza delle Isole di Capo Verde, si crea una delle tante depressioni tropicali.
Queste si formano in seno alla fascia di convergenza intertropicale che avvolge costantemente, come una cintura, tutto il globo terrestre esattamente nella zona di incontro degli alisei provenienti dai due emisferi del nostro globo terrestre (da NE quelli dell'emisfero boreale e da SE quelli dell'emisfero australe) ... una delle tante depressioni, ma che è destinata ad avere una lunga storia ... è quella che seguiremo e che proverò a raccontare in una chiave diversa dal consueto.
18-08-1999
Trascorrono 24 ore ... la depressione è divenuta una tempesta tropicale.
Dall'immagine del satellite si intravede già una forma tondeggiante dell'intero corpo nuvoloso ... ci ricorda qualcosa ?
19-08-1999
21-08-99
... facciamo un salto in avanti di altri 2 giorni ... la nostra tempesta tropicale viene battezzata CINDY e "promossa" alla categoria di uragano. E' questo infatti il nome che gli "tocca" in base all'ordine di comparizione in Atlantico. La tabella che segue, infatti, viene preparata prima della stagione degli uragani dai fantasiosi americani che utilizzano questi nomi per poterne seguire poi meglio l'evoluzione e per dare un pò di spettacolarità alla cosa ... infatti un conto sarà dire arriva la depressione BH34 ... un effetto ben diverso sarà dire: arriva CINDY !!
Il 3° uragano formatosi in Atlantico nel 1999: Cindy
In passato i nomi affibiati agli uragani erano soltanto di donna ... finchè non si ribellarono le femministe ...
MA ANDIAMO AVANTI.
Facciamo ora una bella panoramica su tutto l'Atlantico settentrionale: un Oceano che nell'estate 1999 è stato particolarmente affollato !!
Il 24 agosto, infatti, Cindy è in buna compagnia ... nelle sue vicinanze si sono sviluppati Dennis ed Emily:
ecco i tre uragani in azione il 24-08-99
Mentre Dennis inizia ad avvicinarsi pericolosamente alle coste orientali degli States, Cindy inizia ad intraprendere una traiettoria diretta verso NW ... è il segnale che l'uragano Cindy non arriverà sulla terraferma come il fratello "cattivo" Dennis, ma sarà destinato ad essere incorpato nel flusso zonale delle correnti occidentali e trasformarsi quindi in un "normale" ciclone extratropicale ...
Iniziamo dalla situazione al 31 agosto:
Mentre Dannis, uragano cattivo (ma proprio per questo famoso), comincia a fare danni sulle coste orientali degli States, ecco Cindy che muove verso NW quasi a girare intorno all'anticiclone delle Azzorre (sì proprio lui) che a dire il vero è sempre stato a contatto con Cindy, fin dalla sua genesi; da questo momento, Cindy perde energia in quanto a contatto con acque decisamente meno calde (l'elevata temperatura della superficie del mare è uno dei fattori indispensabili a che si formi un ciclone tropicale) ... Cindy viene ormai ignorato dai media ...
Il giorno dopo, infatti, sulla carta non compare nemmeno più il suo nome e il simbolo dell'uragano ... svanito ??
No. Cindy è divenuto, in tutto e per tutto un "normale" ciclone extra tropicale (uno di quelli a noi tanto noti), inglobato oramai dal letto delle correnti occidentali, prevalenti a queste latitudini ...
Un noto (e bravissimo) meteorologo annuncia in TV l'arrivo di un'intensa pertubazione atlantica ...
La pertubazione entra sul continente europeo e provoca le prime grandi pioggie autunnali ... violenti acquazzoni interesseranno tutta l'Italia.
Cabina telefonica di un aeroporto ...
... un tizio infastidito dalla pioggia intensa e persistente, telefona alla moglie: "Pronto? ... Cindy ... pronto!! Cindy, ma mi senti ?? Dove eri finita ?? Volevo dirti che qui siamo sotto un autentico uragano !!"
Paradossalmente il tizio ha ragione ...
Sicuramente non un solo milligrammo di tutta quell'acqua caduta appartiene dell'originario ciclone tropicale ... eppure tutto ha avuto origine da lì.
NULLA SI CREA, NULLA SI DISTRUGGE.
Fine.