Guida
al gioco del Lotto
INTRODUZIONE
Questa
guida nasce come risposta all'esigenza d'ogni singolo giocatore di avere un
indirizzo secco e deciso per una giusta interpretazione del gioco del Lotto.
Prescindendo dall’utilizzo di riduttori per sviluppi di sistemi complessi,
rimettendo al giocatore le relative difficoltà e ammettendo l'ottimo ausilio
che essi forniscono, l’obiettivo è di gettare le basi per un approccio
coerente del gioco del Lotto, il più antico fra i giochi. Vuole essere
dunque uno strumento che spalleggi il giocatore nelle scelte relative al giusto
investimento da sopportare. Insomma quel che è necessario prendere in
considerazione, e non solo, nell'investire quattrini in modo speculare ed
ordinato. Il sito è inoltre dotato di un Link Lotto nell'Home Page che permette
di scaricare una previsione, un terno da porre in gioco su ruota determinata e
che sarà aggiornato continuamente. Il terno in questione non è frutto di
fantasie ma è desunto da precisi calcoli matematici basati su un piccolo ma
potente programmino che si basa su statistiche passate.
PRONTUARIO
VINCITE
Il limite
massimo consentito per una singola bolletta è di 10 numeri. Il premio delle
diverse vincite è lordo, cioè l’importo vinto deve essere decurtato della
ritenuta del 3% prevista per legge: 1% della somma destinata al Fondo di
previdenza del personale del Ministero delle Finanze e 2% per quello personale
dei Monopoli di Stato. La tabella sottostante chiarirà tutto:
GIOCO |
PREMIO
LORDO |
PREMIO
NETTO PAGATO |
AMBATA |
11,2 |
10,89 |
AMBO |
250 |
242,50 |
TERNO |
4.250 |
4.122,50 |
QUATERNA |
80.000 |
77.600,00 |
CINQUINA |
1.000.000 |
970.000,00 |
Tenuto
fermo il limite di numeri (10) per ogni ruota, sono riportate le combinazioni
per ogni giocata:
COMBINAZIONI OTTENUTE DELLE
5 GIOCATE |
|||||
NUMERI |
AMABATA |
AMBO |
TERNO |
QUATERNA |
CINQUINA |
1 |
1 |
- |
- |
- |
- |
2 |
2 |
1 |
- |
- |
- |
3 |
3 |
3 |
1 |
- |
- |
4 |
4 |
6 |
4 |
1 |
- |
5 |
5 |
10 |
10 |
5 |
1 |
6 |
6 |
15 |
20 |
15 |
6 |
7 |
7 |
21 |
35 |
35 |
21 |
8 |
8 |
28 |
56 |
70 |
56 |
9 |
9 |
36 |
84 |
126 |
126 |
10 |
10 |
45 |
120 |
210 |
252 |
Viste le
combinazioni e i premi lordi e netti si può dunque costruire la tabella
relativa ai vari coefficienti di vincita. Per praticità è rimesso al lettore
la costruzione della tabella dei premi lordi, qui è invece indicata la tabella
con i premi netti relativa alle diverse combinazioni delle diverse giocate. In
concreto il coefficiente di premio finale effettivamente pagato al giocatore:
COEFFICIENTE DELLE VINCITE |
|||||
NUMERI |
AMBATA |
AMBO |
TERNO |
QUATERNA |
CINQUINA |
1 |
10,89 |
- |
- |
- |
- |
2 |
5,45 |
242,50 |
- |
- |
- |
3 |
3,63 |
80,83 |
4.122,50 |
- |
- |
4 |
2,72 |
40,42 |
1.030,63 |
77.600,00 |
- |
5 |
2,18 |
24,25 |
412,25 |
15.520,00 |
970.000,00 |
6 |
1,82 |
16,17 |
206,13 |
5.173,33 |
161.666,67 |
7 |
1,56 |
11,55 |
117,79 |
2.217,14 |
46.190,48 |
8 |
1,36 |
8,66 |
73,62 |
1.108,57 |
17.321,43 |
9 |
1,21 |
6,74 |
49,08 |
615,87 |
7.698,41 |
10 |
1,09 |
5,39 |
34,35 |
369,52 |
3.849,21 |
Come si
utilizzano le tabelle? Un esempio chiarirà tutto. S’ipotizzi di giocare 6
numeri su ruota fissa per le sorti dell'ambo, terno, quaterna e cinquina. Dalla
tabella combinazioni, in corrispondenza del numero 6, si desume il numero di
combinazioni che ogni giocata produce con 6 numeri, cioè:
NUMERI |
AMABATA |
AMBO |
TERNO |
QUATERNA |
CINQUINA |
6 |
- |
15 |
20 |
15 |
6 |
S’ipotizzi
ora di aver puntato in tutto 10,00 Є così distribuite: 5,00 Є su
l’ambo, 3,00 Є sul terno, 1,00 Є sulla quaterna e infine 1,00
Є sulla cinquina. Dalla tabella coefficienti, in corrispondenza del numero
6, si desume il premio netto pagato per ogni giocata che deve essere
moltiplicato per i relativi importi puntati, cioè:
NUMERI |
AMABATA |
AMBO |
TERNO |
QUATERNA |
CINQUINA |
6 |
- |
16,17 |
206,13 |
5.173,33 |
161.666,67 |
Quindi se
sortissero sulla ruota scelta due dei numeri giocati la vincita ammonterebbe a
80,85 Є , dato dalla moltiplicazione tra l’importo puntato [5,00 Є]
e il coefficiente di vincita netta [16,17].
RITIRO
DEI PREMI
·
Vincite fino a 2.300,00 Є: il
pagamento deve essere liquidato all’atto della presentazione dello scontrino
vincente presso la ricevitoria dove è stato giocato. Il ricevitore, controllato
lo scontrino, lo ritira e paga.
·
Vincite da 2.300,01 Є a
10.500,00 Є: lo scontrino può essere consegnato in una qualsiasi
ricevitoria del Lotto. Forniti i propri dati personali e scelta la forma di
pagamento, c/c bancario, c/c postale o ritiro del premio presso qualunque
sportello della Banca Commerciale Italiana, si ritira l’attestato di vincita.
L’attestato di vincita riporta, inoltre, la data di pagamento del premio che
funge da prenotazione rendendo disponibile la somma sul c/c bancario o postale
entro tre giorni dalla stessa. Se si è preferito per la terza forma di
pagamento (B.C.I.), nel giorno indicato sull’attestato di vincita o in quelli
successivi si potrà ritirare il premio presso qualsiasi sportello della Banca
Commerciale Italiana.
·
Vincite oltre 10.500,00 Є: la
richiesta di pagamento deve essere effettuata presso uno sportello della Banca
Commerciale Italiana o direttamente a Lottomatica (Ufficio Pagamenti Lottomatica,
Via Mosca n° 9 – 00142 Roma). Le forme di pagamento sono sempre le stesse:
c/c bancario, c/c postale o ritiro del premio presso qualunque sportello della
Banca Commerciale Italiana. Oltre alla richiesta di pagamento per ritirare il
premio bisognerà presentare la fotocopia dello scontrino vincente.
LA SCONFITTA QUASI CERTA
Il presupposto essenziale per
partecipare a qualsiasi gioco è senz'altro la capacità di far fronte
all'investimento. Ma quanto si è disposti a rischiare (perdere)? Quali somme si
possono destinare al gioco? Non avere la benché minima idea di come possa
calare il proprio portafoglio attraverso "versamenti periodici" alle
casse dello stato (e nelle tasche di pochi) non è proprio un bell'affare. Tanto
vale porre le basi per una giusta interpretazione del budget da destinare al
gioco, insomma programmare un vero e proprio investimento. Il versamento
periodico ed indiscriminato, senza nessuna regola sostanziale presuppone una
sconfitta quasi certa, anche di fronte a più ampie probabilità di vincita come
appunto il gioco del Lotto offre rispetto ad altri giochi attivi sul Territorio
Nazionale. Bisogna dunque capire a priori quanto si è disposti a scommettere
(perdere!) avendo la forza di abbandonare il gioco una volta raggiunta la soglia
d'allarme, il budget programmato.
VALUTAZIONE
DELLA PROPENSIONE AL RISCHIO
La propensione a rischiare
molto o poco capitale dipende dall'effettiva consistenza di portafoglio e da un
istinto naturale che ognuno di noi vanta nei confronti del gioco in genere,
avendolo sviluppato in un determinato ambiente sociale. La cultura d’ogni tipo
acquisita e le basi matematico-statistiche non sono certo meno importanti. Per
definire un preciso piano d'investimento bisogna essere ottimi conoscitori di se
stessi! E’ importante riflettere sull'opportunità di giocare una certa
quantità di moneta anziché un'altra. Solo quando si è giunti a definire la
giusta quantità di moneta da porre in gioco si può pensare di concepire un
piano d'investimento di tipo speculare.
CONCENTRAZIONE
DELL’INVESTIMENTO
Il secondo approccio mira ad
evidenziare l'elemento della concentrazione dell'investimento disponibile su uno
ed un solo tipo di gioco, qualunque esso sia. Il frazionamento dell'investimento
su più giochi è l'errore più comune che molti giocatori commettono. La
riflessione si basa sull'opportunità di coprire quanto più spazio campionario
possibile, con conseguente aumento delle probabilità di vincita, concentrando
l'investimento su un singolo gioco. Dividendo il capitale a disposizione in più
giochi si ottiene solo la presa di piccole possibilità di vincita per ogni
gioco. Viceversa la concentrazione del capitale su un singolo gioco aumenta le
probabilità di vincita per quel gioco. E' meglio dunque avere una più ampia
probabilità su un singolo gioco anziché piccole probabilità su più giochi.
La domanda nasce dunque spontanea: "Su quanti giochi dividete il vostro
capitale?". Se la risposta è due o più giochi, facendo appello a quanto
su scritto, la proposta è quella di effettuare una scelta, cioè di
scegliere un solo gioco su cui concentrare le vostre forze.
SCELTA EFFETTUATA: LOTTO
Si parte dal presupposto che
abbiate optato per il gioco del Lotto. Il consiglio è dunque quello di armarvi
di pazienza e metodologia, due ingredienti fondamentali per affrontare con
serenità gli eventi e le crisi cui questo gioco espone. Bisogna sopportare
attivamente le sconfitte attraverso la riflessione e lo studio delle estrazioni
per rilanciarsi in nuove battaglie. Rinfrescata in apertura la parte matematica
del gioco, la guida, a questo punto, si propone di delineare una metodologia
concreta per vincere (o tentare di vincere) al gioco del Lotto.
LA RUOTA COME PUNTO DI
RIFERIMENTO
Per ragioni di coerenza e di
logica bisogna scegliere una sola ruota su cui porre in gioco i numeri. Infatti
quanto su detto sulla concentrazione dell'investimento su un singolo gioco può
essere esteso al gioco del Lotto prendendo in considerazione una sola ruota su
cui puntare. E' inutile, per esempio, tentare l'ambo 10-15 su Bari e l'ambo
15-19 su Firenze. E' più utile giocare tutto su una ruota (Bari o Firenze in
questo caso), si ha più probabilità di vincita. La scelta della ruota (tra le
10) non è meno importante e può essere dettata da particolari studi effettuati
su di essa, da semplici simpatie o altri fattori, anche d’ordine squisitamente
personale. L’obiettivo di questo paragrafo è di portare il giocatore a
scegliere una ruota e vincolarsi ad essa quasi come fosse un amico. L'altalena
tra più ruote è uno dei punti di forza del gioco del Lotto che richiama una
delle debolezze del giocatore. Spostare il gioco su un'altra ruota, significa
ricominciare tutto dall'inizio e perdere quanto di buono si era fatto fino a
quel momento. Il caso più grave, in questo senso, è quello di giocare per più
estrazioni un numero su una ruota determinata che puntualmente appare all’atto
dell’abbandono della stessa.
IL PERIODO DI GIOCO
La definizione precisa di un
periodo di gioco potrebbe essere un'arma a favore del giocatore se ben
sfruttata, non fosse altro per tentare di calmierare le uscite monetarie.
Disciplinarle secondo tempi ben precisi. Di conseguenza risulta inutile
aggrapparsi a false motivazioni ricorrendo a schemi di tipo cabalistico (…..e
se sortisse nella prossima estrazione? .….e se provassi a giocarlo per altre
due volte?..…). Una volta delineato il periodo di gioco lo si deve abbandonare
al verificarsi di due eventi: 1) Si è ottenuto un risultato concreto o
parziale, vincita o sortita di uno o più numeri posti in gioco;
2) Il periodo di gioco è terminato. E' inutile giocare un intero anno
senza cognizione di tempo. Solitamente un periodo di gioco è delimitato dal
numero d’estrazioni. Viste le due estrazioni settimanali attuali (caso raro
Dicembre 2002 con 3 estrazioni settimanali) un buon periodo di gioco varia
dalle 6 alle 10 estrazioni, 3-5 settimane. A voi la scelta!!!
RIFLESSIONE SUI NUMERI DA PORRE
IN GIOCO
Quali e
quanti numeri bisogna porre in gioco? Fatto salvo quanto fin qui detto la scelta
della quantità di numeri da porre in gioco è rimessa alle tasche del
giocatore. Tenuto presente che all'aumentare della quantità di numeri con una
stessa quantità di moneta si riducono le vincite per tipo di giocata (Ambo,
Terno....ecc), come la tabella dei coefficienti sopra espone, la conseguenza è
che per vincere tanto bisogna o giocare molti soldi e/o giocare pochi numeri.
Detto questo, è più utile affrontare il "Come scegliere i numeri da porre
in gioco". In questo senso e lasciando a voi la quantità dei numeri da
porre in gioco, si potrebbe puntare su un metodo di scelta ben preciso,
personale o preso dal "Mercato dei metodi" che in questi ultimi anni
tra libri e giornali ha sviluppato persino una scienza ancora poco nota ai non
addetti ai lavori, la Ciclometria. Come dire di metodi di gioco per Ambata,
Ambo, Terno ecc n’esistono tantissimi. Troppi forse. Sta di fatto che di là
della Ciclometria, un misto tra cabala e statistica, i metodi di gioco si
rifanno principalmente a due filoni, cabalistico e statistico per l'appunto. E
perché no, quelli completamente personali sviluppati secondo logiche varie
derivate dal riferimento ad estrazioni passate. Voi di che metodo siete?
Anche qui l’importanza non è tanto quella di affidarsi ad un metodo anziché
un altro. A modo loro tutti i metodi potrebbero essere vincenti o perdenti in
determinati periodi. Il dito, invece, deve essere puntato sulla capacità del
giocatore di seguire sempre quel metodo, almeno per un periodo estrazionale più
o meno lungo. Ed è solo in questo
senso che la statistica ci viene incontro. Si deve dunque abbracciare un filone,
cabalistico, statistico o personale che sia, scegliere un metodo e seguirlo per
un certo periodo da vicino anche studiando gli opportuni approfondimenti
proposti da qualsiasi giornale del Lotto. Il terno che troverete nella sezione
Lotto dell’Home Page, per esempio, è la produzione di un metodo personale di
tipo matematico statistico.
PIANO
D’INVESTIMENTO
Fatte le
scelte della ruota e dei numeri da porre in gioco, sulla base di un metodo, non
rimane che programmare un piano d'investimento di tipo speculare, quindi con
tentativo di rientro del capitale e non solo. Il piano d’investimento è un
connubio tra la giusta quantità di denaro da porre in gioco e il periodo
d'attesa per quella quantità, cioè il numero massimo d’estrazioni dopo le
quali continuare ad effettuare un tipo di gioco non conviene. Anche qui
subentrano le debolezze del giocatore, capace di giocare all’infinito una
previsione che, secondo il metodo posto in essere, potrebbe essere finita da
tempo. Di seguito potrete leggere il piano d'investimento relativo al terno
della sezione Lotto dell’Home Page, che andrà giocato un mese intero. Sulla
falsa riga di questo potrete produrre personalmente per le diverse giocate, un
vostro personale piano d'investimento. Ipotizziamo ora un mese in cui ci siano
10 estrazioni (il numero d’estrazioni può variare, dipende dai mesi, basta un
semplice calendario per derivare il n° esatto d’estrazioni di qualsiasi mese
che di regola sono previste il mercoledì ed il sabato). Sapendo i numeri da
giocare (tre) e conoscendo il periodo estrazionale (10) non ci resta che
decidere la giusta somma da impiegare. Ma qual è l’esatta somma da investire
per le sorti dell’ambata e/o dell’ambo e/o del Terno? Analizziamo innanzi
tutto il gioco dell’ambata. Tabella:
TABELLA PER IL GIOCO
DELL’AMBATA |
||||
ESTRAZIONE |
PUNTATA |
CAP.IMP
[C] |
VINC_LORDA [R] |
PROFITTO= R - C |
1 |
€
1,00 |
€
1,00 |
€ 10,89
|
€ 9,89
|
2 |
€
1,00 |
€
2,00 |
€ 10,89
|
€ 8,89
|
3 |
€
1,00 |
€
3,00 |
€ 10,89
|
€ 7,89
|
4 |
€
1,00 |
€
4,00 |
€
10,89 |
€ 6,89
|
5 |
€
1,00 |
€
5,00 |
€ 10,89
|
€ 5,89
|
6 |
€
1,00 |
€
6,00 |
€ 10,89
|
€ 4,89
|
7 |
€
1,00 |
€
7,00 |
€ 10,89
|
€ 3,89
|
8 |
€
1,00 |
€
8,00 |
€ 10,89
|
€ 2,89
|
9 |
€
1,00 |
€
9,00 |
€ 10,89
|
€ 1,89
|
10 |
€
1,00 |
€
10,00 |
€ 10,89
|
€ 0,89
|
La tabella su esposta evidenzia
come un solo Euro investito in più (Estrazione 11) comporterebbe una perdita
anziché un guadagno. Si avrebbe, infatti, un Profitto Negativo pari a –0,11,
dato dalla differenza tra la Vincita
Lorda [R=€ 10,89] e il Totale del Cap.Imp [C=€ 11,00]. Viceversa se si giocasse solo
un numero dei tre per le sorti dell’ambata e questa sortisse anche alla decima
estrazione si avrebbe un profitto positivo pari a € 0,89. Ma i numeri da giocare
sono tre ed è plausibile ipotizzare che qualsiasi giocatore non si arresti al
solo gioco dell’ambata ma punti anche sulle sorti dell’ambo e del terno. Il
tutto implica nuovo capitale da investire. Come fare per tentare di recuperarlo
e/o moltiplicarlo? Innanzi tutto statisticamente esiste maggiore probabilità di
fare un ambo anziché un terno. Si desume, quindi, che le somme da investire per
le sorti dell’ambo devono essere uguali o superiori rispetto alle somme da
investite per le sorti del terno, sol perché è più facile vincere con due
numeri che con tre. Questa non vuole certo essere una regola ma un semplice
consiglio. Ritornando al terno su citato, quindi, ipotizziamo di dividere 1 € a metà tra ambo e terno, per
ognuna delle 10 estrazioni. Tralasciando gli utili che arriverebbero se si
centrasse il terno, variabili nell’arco delle 10 estrazioni ma sempre congrui,
il piano d’investimento deve essere in grado perlomeno di recuperare il
capitale nell’arco dell’intero periodo estrazionale. Partiamo dal gioco
dell’ambo. Tenuto presente che tre numeri sviluppano tre ambi significa che il
capitale investito per le sorti dell’ambo, 0,50 € nel nostro caso, deve essere diviso per tre e
moltiplicato per il premio netto avente coefficiente 242,50
[0,50/3=0,1667*242,50=40,42 €].
Giocando
1 € sull’ambata
e 1 € tra ambo
e terno, si arriverebbe a spendere in tutte le 10 estrazioni 20 €. Anche se l’ambo sortisse all’ultima
estrazione si avrebbe una vincita netta pari a 20,42 €. Il piano
d’investimento così teorizzato sembrerebbe funzionare. E se non si
verificasse l’ambo? Ipotizziamo che l’ambo non si verifichi neanche alla
decima estrazione. Probabile e prevedibile. Questo evidenzia un’infelice
conclusione, e cioè che dalla sesta estrazione non vincente, si avrebbe una
perdita anche in caso d’ambata. Ma è proprio su di essa che bisognerà
puntare per recuperare il capitale essendo la giocata più probabile ed avendo a
disposizione 10 estrazioni, cioè 50 numeri. Ed è in questo senso che,
individuati i punti dove la prima tabella entrerebbe in crisi con l’aggiunta
del gioco dell’Ambo/Terno, si deve aumentare il capitale investito per il
gioco dell’ambata, in modo da ottenere sempre un Profitto Positivo. La tabella
che segue illustra com’è recuperato l’intero capitale con la sola ambata,
giocando anche le sorti dell’Ambo e del Terno, persino alla decima estrazione.
PIANO D’INVESTIMENTO PER
AMBATA, AMBO E TERNO |
|||||
ESTRAZ. |
AMBO/TERNO |
AMBATA |
CAP.IMPIEG. |
VINC_LORDA |
VINC_NETTA |
1 |
€
1,00 |
€
1,00 |
€
2,00 |
€ 10,89
|
€ 8,89
|
2 |
€
1,00 |
€
1,00 |
€
4,00 |
€ 10,89
|
€ 6,89
|
3 |
€
1,00 |
€
1,00 |
€
6,00 |
€ 10,89
|
€ 4,89
|
4 |
€
1,00 |
€
1,00 |
€
8,00 |
€ 10,89
|
€ 2,89
|
5 |
€
1,00 |
€
1,00 |
€
10,00 |
€ 10,89
|
€ 0,89
|
6 |
€
1,00 |
€
2,00 |
€
13,00 |
€ 21,78
|
€ 8,78
|
7 |
€
1,00 |
€
2,00 |
€
16,00 |
€ 21,78
|
€ 5,78
|
8 |
€
1,00 |
€
2,00 |
€
19,00 |
€ 21,78
|
€ 2,78
|
9 |
€
1,00 |
€
3,00 |
€
23,00 |
€ 32,67
|
€ 9,67
|
10 |
€
1,00 |
€
3,00 |
€
27,00 |
€ 32,67
|
€ 5,67
|
CONCLUSIONI
Al
giocatore che si avvicini per la prima volta al gioco del Lotto e a tutti coloro
che da anni coltivano il sogno di vincere una somma interessante faccio il mio
personale in bocca al lupo e mi metto a disposizione per eventuali chiarimenti
su quanto scritto in questa guida e non solo. Utilizzate questa guida come
strumento di risparmio che unito alle mie o alle vostre intuizioni (previsioni)
può essere un’arma per ottenere piccole e/o grandi soddisfazioni in termini
economici.
A cura del dott. Alessandro C. E-mail: dralex@email.it