(ultimo aggiornamento: 25/04/2007)

I Nemesi (inizialmente chiamati "Avalon") nascono nell’agosto del 2001, quando il giovanissimo Dema inizia a suonare la batteria. Con Oli ,voce e chitarra, iniziano a suonare facendo qualche pezzo dei Metallica e dei Misfits. Nel gennaio del 2002 si unisce a loro il Mars, chitarrista specializzato nei "solos". Il gruppo migliora sempre di più, ma manca un componente. Finalmente nel giugno 2002 si unisce ai tre Fede, il bassista. Il gruppo, ormai al completo, inizia a comporre i primi pezzi propri e ad aumentare le cover in scaletta. Nel dicembre 2002 arriva la prima data al "Tempesta Rock Festival" di Orzinuovi. Nonostante l’emozione del debutto, i vecchi Avalon riescono a fare un buon concerto, facendosi notare per l'aggressività della loro musica. Seguono altre date.

Nel frattempo il gruppo cambia nome: diventano i "Nemesi", mentre continua in sala prove il lavoro di stesura dei pezzi per l'obbiettivo del gruppo: registrare il primo demo. Dal 20 al 27 ottobre 2003 i Nemesi entrano nell’ "Opera studio" del Pado (cantante della rock band "Opera") per registrare le loro prime cinque canzoni. Il demo viene presentato ufficialmente al pubblico durante il concerto del 28 novembre all' "After Midnight" di Orzinuovi; la serata va benissimo, con un buon pubblico numeroso e molti cd venduti, ma a fine concerto un fottuto bastardo ruba dalla macchina del Mars le sue due chitarre e l’amplificatore, rovinando la serata.

A fine gennaio 2004, dopo un concerto all' "Irish Park" di Crema, Fede decide di lasciare il gruppo per i troppi impegni personali; è l'inizio di un periodo buio per i Nemesi, che iniziano a mettere annunci ovunque per trovare un sostituto adatto, ma nessuna risposta... Fino a fine marzo, quando Quaranta (batterista dei "Malena" ed amico della band), incontra in un locale il Bado, bassista dei "Wings of destiny"; Quaranta gli parla dei Nemesi e lo mette in contatto con il Mars. Il Bado in tre prove impara quasi tutta la scaletta, ed il 10 aprile arriva una data importante: i Nemesi fanno da spalla ai "Numortevok", famoso gruppo death metal della zona, i quali annunciano lo scioglimento con quest’ultima data. Una serata spettacolare, che consacra il Bado come nuovo bassista e decreta l’uscita dal brutto periodo dei Nemesi.

Nel mese di luglio sulla rivista "Metal Shock" viene pubblicata la recensione del demo dei Nemesi, che definisce il gruppo in possesso di buone capacità tecniche, di originalità e personalità, e segna la nascita dell' "alternative thrash d'impatto". Successivamente altri articoli e recensioni su vari siti di musica (www.tempi-duri.it, www.musicity.org, www.uds.it e molti altri) parlano dei Nemesi, rendendoli sempre più conosciuti tra i gruppi emergenti.

Tra febbraio e marzo 2005 sembra esserci una svolta all'interno del gruppo: dopo mesi in cui si ripeteva che serviva un nuovo cantante, per avere linee vocali più particolari e lasciare libero sfogo a Oli con la chitarra, finalmente il gruppo inizia a provare col Trecca (ex cantante dei Numortevok): le prove vanno avanti per più di un mese, ma alla fine si decide di lasciar perdere: è bravo e carismatico, ma purtroppo non sembra essere la voce adatta ai Nemesi.

Nel frattempo il gruppo per una serie di vicissitudini riesce a fare pochissime prove ma moltissimi concerti, registrando anche un mini live il 5 febbraio al "Jeans Cafè" di Torbole durante una serata di "Emergenza Festival", ed acquisendo sempre più padronanza del palco (storiche le performance del 10 febbraio al "Bull Rock Festival" a Romanengo, da tutto il gruppo riconosciuto come "il concerto perfetto", e dell' 8 aprile, ancora al Jeans Cafè, con i Nemesi che suonano in tre a causa dei problemi di salute del Mars, sfoderando una rabbia ed una cattiveria mai viste prima e riuscendo a scatenare tra il pubblico un pogo degno dei Pantera!!!).

Ormai i Nemesi cominciano ad avere un seguito di fedelissimi che non si perdono nessun concerto, tanto che al concerto del 4 giugno al Jeans Cafè (NOTA: da questa biografia potrebbe sembrare che suoniamo sempre e solo lì, in realtà è solo una coincidenza che le cose da raccontare siano avvenute quasi tutte in quel locale...) compare tra il pubblico il primo striscione dedicato a loro con la scritta "NEMESI: siamo pronti all' impatto!", ad opera del più accanito fan del gruppo: il Chioda, l'unico al mondo a parte Oli a sapere a memoria il testo di "Reality of pain".

Intanto la ricerca di un nuovo cantante continua: ad agosto il gruppo prova per una decina di giorni un cantante di Brescia con un passato in diversi gruppi importanti (per correttezza nei suoi confronti non ci sembra giusto rivelare il suo nome); questa volta la voce va più che bene, ma il suo comportamento nei confronti del gruppo porta immediatamente ad una rottura. Per questo motivo i Nemesi tornano alla ricerca di un frontman, e dopo i due concerti di inizio settembre i problemi vocali di Oli diventano tali da portare il gruppo ad una sofferta decisione: niente più concerti se prima non si trova un nuovo cantante!

Dopo un altro tentativo andato male, a novembre finalmente i Nemesi trovano il cantante che fa per loro: è il Damian ("Pulvis et umbra", ex "Metayer"). Inizia il lavoro di riadattamento delle linee vocali, e con l'arrivo del nuovo anno si iniziano a programmare le prime date live. Il 12 febbraio alla "Comunità Giovanile" di Busto Arsizio c'è il debutto, ed il venerdì successivo alla "Locanda dell'Imperatore" di Soncino (ex "Toby's") c'è la presentazione ufficiale, con uno spettacolo western con tanto di stuntman e sparatorie ad aprire il concerto: grande pubblico e grande successo!

A fine febbraio il gruppo si chiude nel "Noise Studio" di Gussago per registrare "Cry of rising", che entrerà a far parte di "First Act", una compilation in cui saranno presenti brani inediti di molti gruppi emergenti del panorama musicale bresciano. Ad aprile un'altra compilation richiede la partecipazione dei Nemesi: si tratta di "Brutalism Underground", una compilation promozionale che ogni anno seleziona una ventina di gruppi metal europei e li presenta all'attenzione di etichette indipendenti e major in tutto il mondo.

A maggio, per una serie di motivi interni al gruppo, si decide di ritornare alla storica formazione con quattro elementi, con Oli che riprende il suo vecchio ruolo di cantante/chitarrista, ma poche settimane dopo anche il Mars decide di lasciare il gruppo. Il gruppo a questo punto passa i tre mesi più difficili della sua storia: da giugno a settembre i Nemesi sono senza chitarrista, senza una sala prove fissa e senza un sito funzionante!

Dopo la pausa forzata durata tutta l'estate i Nemesi si rimettono al lavoro: in pochissimo tempo scrivono due nuove canzoni e ad ottobre trovano finalmente un chitarrista: Herbert (ex "Four Proof"). Ora la formazione è di nuovo al completo, e pronta a tornare sul palco.

Nei mesi sucessivi alcuni problemi logistici impediscono alla band di provare regolarmente, ma arrivano lo stesso alcuni concerti, e si inizia a pensare all'autoproduzione di un album...

 

Tutto quello che abbiamo fatto finora ci dà grande soddisfazione, e per questo dobbiamo ringraziare chi ha sempre creduto in noi sostenendoci. Questo però è solo il punto di partenza verso la realizzazione del nostro sogno...

-NEMESI-