…… se tutto
quello che pensiamo; quello che facciamo, i nostri singoli movimenti, la
nostra coscienza, il nostro aspetto fisico e le nostre scelte non
dipendono da noi, bensì sono il frutto di reazioni concatenate tra loro, di cui noi non abbiamo alcuna responsabilità Noi allora chi
siamo? Tu lettore chi sei, se tutto quello che ti passa per la testa anche
in questo
momento non dipende da te? La
risposta è questa: Tu sei uno “spirito
vitale” che si trova all’interno di una persona e subisce tutta la vita di tale persona,
(che è già stata scritta). Tu soffri quando tale persona
soffre e sei contento/a quando tale persona è contenta. Saresti potuto
capitare dentro di me e subire la mia vita e adesso saresti stato tu a
scrivere questo testo. Io, o meglio, il
mio “spirito vitale”, sarebbe potuto capitare dentro di te e vivere la
tua vita, pensarla come te, e adesso ci sarei io all’interno di te che stai leggendo
questo sito. Questo “spirito
vitale”
è l’unica cosa che di te rimane immutata nel corso della tua vita,
mentre tutto il resto cambia. (Quest' ultimo
paragrafo ti potrebbe sembrare pura fantasia (spirito vitale?…..Tu
capitare dentro di me?, ….io dentro di te?), invece in parte lo hai già
subito e molte persone al mondo hanno sperimentato un’esperienza del
tutto simile. 1) Quello che sei a
10 anni (aspetto fisico, desideri, carattere, preferenze alimentari, etc.)
è più o meno diverso da quello che sei quando hai 40 anni e così via
per ogni età. Tu sei in continuo mutamento, non
rimani mai la stessa persona, ma sei persone differenti a seconda della
tua età. La stessa cosa avviene con i Personaggi storici (Napoleone, Hitler, Gandhi, Leonardo da Vinci, Einsten etc..), vengono arbitrariamente da noi identificati con delle loro peculiari caratteristiche che hanno in un periodo della loro vita; questo perche' e' proprio da quelle specifiche caratteristiche, in quel dato periodo storico, che i loro OUTPUT (invenzioni, guerre, stile di vita) hanno avuto una ripercussione maggiore su tutti noi. 2 ) Ora ti faccio
un ulteriore esempio, si tratta di un caso limite che con questa teoria può esser Il signor Mario
Bianchi conduce una vita felice e serena con la sua famiglia sino all’età
di 34 anni. Ha una azienda di materie plastiche, ama fare jogging, tifa
juventus, odia il sindacato, è vegetariano, e' cattolico, gli piacciono le uova sode. Poi una
mattina mentre sta andando al lavoro ha un incidente dove rimane in coma
per due mesi e perde completamente la memoria. Quando si sveglia non si
ricorda più niente della sua vita, non sa nemmeno chi è; non riconosce
più i suoi famigliari. Queste sono tre
persone completamente diverse, CHE NON SI SONO MAI CONOSCIUTE (in quanto
Mario Rossi perdendo completamente la memoria, non puo' ricordarsi di chi
fosse prima); l’unica cosa che hanno in comune è il nome e il
cognome sulla carta d’identità, (….a patto che anche quel dato non
sia stato modificato). Solo noi esterni, sappiamo che sono la stessa
persona. (Ma allora il
signor Mario Rossi chi è? …? Non e' ne' il primo,
ne' il secondo, ne' il terzo. Sono persone diverse, (probabilmente c’è
più differenza tra loro tre che tra me e te), inoltre non si sono mai
conosciute. E’ come prendere tre persone a caso da una parte all’altra
del pianeta. Sono quello che sono, in quanto ”marionette” in balia degli eventi: agiscono, pensano,
mutano, cambiano, scelgono, e tutto ciò non dipende da loro ma è già
stabilito dal destino, cioè dalla reazione tra i tre INPUT: 1)Dna, 2)Ambiente,
3)Ciò
che e' in un determinato momento.
(Ma
c'è una cosa di lui che è rimasta completamente immutata?) Sì,
l’Unica Cosa che è rimasta immutata nelle tre persone, è quel qualcosa
all’interno dei tre, che ha subito tutte e tre le vite: cioè
quello “spirito vitale”
che è stato soggetto prima delle scelte, dei pensieri, della Felicità, dell’Infelicità di uno e poi degli altri. Quel qualcosa che
è dentro di te quando hai 6mesi, 3 anni, 5, poi 20 e infine quando ne hai 70,
80, 90, e sei
mentalmente e fisicamente cambiato. Questo “spirito vitale“ non ha nulla a che vedere con la nostra coscienza, volontà e personalità, in quanto anche questi elementi oltre ad essere in continuo cambiamento, sono il frutto dell’ interazione con Input Esterni (Ambiente) ed Input Interni (DNA e Ciò che siamo in un preciso momento). Ogni azione che
compiamo, dallo scegliere il tipo di macchina al nostro stile di vita non dipende da noi (non dipende dallo spirito vitale), questo vale
anche per le azioni infinitamente più piccole a cui noi non diamo peso,
come lo sbattere in una frazione di secondo le ciglia o grattarci il
naso. IN CONCLUSIONE: Noi
non abbiamo ne' meriti ne' colpe su tutto cio' che facciamo perche' i
nostri OUTPUT,
(1-Azione che compiamo, 2-Modellamento
di ciò che siamo)
nascono dalla
reazione dei tre INPUT, (1-Dna, 2-Ambiente, 3-Cio' che siamo in un momento
temporale), i quali non dipendono da noi, non ce li siamo scelti noi. Esiste il Destino in quanto gli OUTPUT di tutti gli Elementi del mondo (es. persone, animali, cose) sono in funzione di INPUT esterni. Questi INPUT esterni altro non sono che OUTPUT di Elementi con i quali l'Elemento in oggetto entra in contatto. Si puo' quindi risalire a ritroso fino al momento dell'origine dell'Universo o poter prevedere il futuro in base alle reazioni che gli Elementi producono interagendo tra loro, (es. come avviene per le previsioni meteorologiche). Tu sei uno "spirito vitale" all'interno di una persona. Questa persona che ti contiene agisce come una marionetta a seconda dei famosi 3 INPUT con i quali interagisce. Le azioni che compi, la tua coscienza, personalita', volonta' sono OUTPUT gia' stabiliti dal destino. (es. Era gia' stabilito che Cristoforo Colombo, Mozart, Hitler, Gandhi, dovessero nascere e condurre la loro vita in quel determinato modo, e come loro, cosi' tutti gli esseri viventi del pianeta). Era certo quindi che anche tu (o meglio la persona nella quale ti trovi) sarebbe dovuta nascere e condurre esattamente la vita che sta avendo. Il punto e' allora che tu non sei altro che uno spirito vitale capitato dentro un essere (persona), piuttosto che un'altro (un'altra persona o anche un animale), e dovrai subire tutta la vita di tale essere (le sue azioni, i suoi pensieri, la sua personalita', la sua volonta', le sue malattie, la sua Felicita', la sua Infelicita', etc..). Questo spirito vitale sarà destinato a subire tutti gli stimoli dell'essere nel quale è contenuto i quali saranno piu' o meno forti e piu' o meno numerosi, ma comunque destinati a nascere e sparire con l'organismo che li trasmette. Esempi di organismi che danno allo spirito vitale stimoli deboli o inesistenti: anencefalo, morte cerebrale, embrione, coma profondo. Esempi di stimoli forti che possono essere trasmessi da un essere vivente: innamoramento, pensieri, dolore, gioia, fatica. La vita, normalmente, e' caratterizzata da un aumento del numero degli stimoli e successivamente da una graduale o brusca estinzione. Es. di un essere umano: (Il feto inizia a dare lievi stimoli sensoriali allo spirito vitale che e' contenuto, un essere adulto trasmette altri stimoli es. la felicita', la coscienza, la fame, la rabbia, l'amore, la ragione, il dolore, il 90 enne malato probabilmente non ne comunica piu' alcuni allo spirito vitale come ad es. la ragione, la memoria, ma puo' trasmetterne di nuovi o vecchi in maniera piu' o meno intensa: es. l'incapacita' di intendere e volere, la solitudine, il dolore, l'infelicita'. Infine la caduta in coma, ad es. per un ictus, modifica ancora il tipo di stimoli che l'organismo invia allo spirito vitale: posso ipotizzare che manchera' lo stimolo della ragione, della coscienza, della rabbia. Con la morte nessuno stimolo e' inviato allo spirito vitale dall'organismo. Una volta morto l'organismo non ho alcuna idea su che fine faccia lo spirito vitale, ne tanto meno so se fosse esistito prima e dove fosse. Posso solo descrivere quello che avviene in questo mondo.
(..spero che questo testo
ti abbia aperto le porte di una nuova visione della vita e della realtà
che ti circonda) Adesso tu e le
altre persone che hanno letto questo sito potranno aprire gli occhi e
rendersi conto della verita'. Forse è arrivata l’epoca della
conoscenza, dove il destino diventerà insieme alle altre leggi che
governano l’universo un elemento fondante della scienza e
si potranno così spiegare fenomeni tuttora ignoti. (Come ad esempio
i
paradossi dei viaggi spazio-temporali) Le religioni avranno finito di prometterti il paradiso in cambio di un tuo comportamento affine ai loro valori, in quanto tu non hai ne' meriti ne' colpe su tutte le tue azioni, siano esse consce che inconsce. Grazie per aver dedicato tempo alla lettura di questo file. Se vuoi leggere, rispondere o inserire riflessioni a riguardo entra nella Community Ufficiale.
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