Appunti di Storia Moderna e Contemporanea

Home

Contatti

Antica
Greca I

Medievale
Titolo  1

Moderna
Moderna  1

Contemporanea
L '800 
Il '900 

Letteratura
Lettere 1

Demoantropologiche Geografia

VINCENZO PASCULLI

Impatto ambientale dell’aeroporto internazionale G.B. PASTINE di Ciampino

Ricerca di Geografia

prof. Luigi Stanziani

università la sapienza di roma

scienze umanistiche

 

Introduzione

1.       Il sistema aeroportuale romano

1.1.    L’aeroporto

1.2.    Gli aeroporti di Roma

1.3.    Business aeroportuale di Roma

1.4.    Dati aeroporto di Fiumicino

1.5.    Dati aeroporto di Ciampino

2.       L’impatto ambientale

2.1.    Effetti sull’ambiente del traffico aereo

3.       Dislocazione dell’aeroporto nel comune di Ciampino

3.1.    L’aeroporto Internazionale Giovan Battista Pasterne

3.2.    Dati del traffico dello scalo

4.       Le polveri sottili: pm10

4.1.    Che cosa sono le polveri sottili

4.2.    Pm10

5.       Inquinamento acustico

6.       Possibilità di incidente aereo

7.       Aeroporto e inquinamento

8.       Leggi e normative

9.       Bibliografia

   

INTRODUZIONE

Questa ricerca si pone di esplorare il concetto di impatto ambientale e delle conseguenze derivate dallo sviluppo dell’aeroporto internazionale g.b. pastine di ciampino sulle zone limitrofe. dopo una descrizione del sistema aeroportuale della capitale, di cosa significhi impatto ambientale e polveri sottili, ho voluto focalizzare l’attenzione su tre fenomeni che caratterizzano la zona di ciampino: l’impatto acustico; la possibilità di incidente aereo; l’inquinamento dell’aria.

   

1     Il sistema aeroportuale romano

1.1           L’aeroporto

L’ aeroporto è una infrastruttura attrezzata per il decollo e l'atterraggio di aeromobili, per il transito dei relativi passeggeri e del loro bagaglio, per l'hangaraggio ed il rifornimento dei velivoli.

Normalmente i grandi aeroporti civili internazionali sono situati nelle vicinanze di una grande città e ad essa collegati da strade o autostrade.

In Italia, la gestione degli aeroporti civili è spesso svolta da compagnie di gestione locali, come ad esempio Aeroporti di Roma o la Società Esercizi Aeroportuali di Milano. La gestione delle norme in materia aeronautica spetta all'Ente nazionale per l’aviazione civile  (ENAC), mentre la gestione del traffico aereo è di competenza dell'Ente nazionale assistenza volo (ENAV) e dell'Aeronautica Militare, a seconda della tipologia di aeroporti.

L'Italia è membro dell'ICAO, un'agenzia dell'ONU, ed applica i documenti normativi approvati da questa organizzazione. Fa parte inoltre dell'ECAC, omologo europeo dell'ENAC, e di Eurocontrol, l'organizzazione dei fornitori di servizi al traffico aereo europei.

   

1.2           Gli aeroporti di Roma

Il sistema di trasporto aereo romano dispone di due aeroporti civili internazionali: Fiumicino e Ciampino; e un areoclub-eliporto è quello di Roma Urbe.

Oltre a quelli civili, la provincia di Roma, ha anche un aeroporto militare situato nella zona Pratica di Mare.

Aeroporto internazionale di Fiumicino Leonardo da Vinci


Regione:

Italia
Lazio

Tipologia

Civile

Numero Passeggeri (anno)

28.683.456 (2005)

Codice ICAO
Codice IATA

LIRF
FCO

Altitudine:
Latitudine:
Longitudine:

15 m.
41°47'N
12°14'E

Posizione

34 km dalla città di Roma

Esercente

Aeroporti di Roma (Adr) Spa

Sito web

www.adr.it

Piste

Orientamento (QFU)

Lunghezza

Note

16R/34L

3.900 m.

PAPI - ILS

16L/34R

3.900 m.

PAPI - ILS

16C/34C

3.800 m.

PAPI - ILS

07/25

3.295 m.

usata solo per i decolli

 Aeroporto Internazionale G.B. Pastine di Ciampino

 

Nome impianto

Aeroporto Internazionale "Giovan Battista Pastine"

Stato:
Regione:

Italia
Lazio

Tipologia

militare e civile

Numero Passeggeri (anno)

4.234.999 (2005)

Codice ICAO
Codice IATA

LIRA
CIA

Altitudine:
Latitudine:
Longitudine:

130 m s.l.m.
41°48'N
12°35'E

Posizione

15 km dalla città di Roma

Esercente

Aeronautica Militare Italiana e Aeroporti di Roma S.p.A.

Sito web

www.adr.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aeroporto Roma Urbe

Nome impianto

Aeroporto di Roma Urbe

Stato:
Regione:

Italia
Lazio

Tipologia

Civile

Numero Passeggeri (anno)

 

Codice ICAO
Codice IATA

LIRU
 

Altitudine:
Latitudine:
Longitudine:

17 m.
41°57'N
12°30'E

Posizione

6 km dalla città di Roma

Esercente

Gestione diretta ENAC

Sito web

www.enac-italia.it

Piste

Orientamento (QFU)

Lunghezza

Note

16/34

1.080 m.

 

 Aeroporto Militare Mario De Bernardi di Pratica di Mare

Nome impianto

Aeroporto

Stato:
Regione:

Italia
Lazio

Tipologia

Militare

Numero Passeggeri (anno)

 

Codice ICAO
Codice IATA

LIRE
 

Altitudine:
Latitudine:
Longitudine:

40 ft
41°40'N
12°27'E

Posizione

5 km dalla città di Pomezia

Esercente

Aeronautica Militare Italiana

Sito web

www.aeronautica.difesa.it

Piste

Orientamento (QFU)

Lunghezza

Note

13/31

2542 m.

pista in conglomerato bituminoso

 

1.3           Business aeroportuale di Roma

La società Aeroporti di Roma, gestore del principale sistema aeroportuale italiano, composto dai due aeroporti di Roma Fiumicino "Leonardo da Vinci" e Roma Ciampino "G. B. Pastine", è costantemente impegnata nello sviluppo del traffico aereo tradizionale e low cost.

Il sistema aeroportuale romano ha registrato i tassi di crescita più alti in Europa, in termini di traffico passeggeri, come illustrato nell'immagine che segue.

Tali risultati sono stati raggiunti grazie agli elevati standard di servizio offerti dai due aeroporti di Fiumicino e Ciampino, e soprattutto grazie alle compagnie aeree che continuano ad investire sulla destinazione Roma.

 

Report mensile (Novembre 2006)

 

Movimenti aeromobili

Tonnellaggio

Passeggeri

Merce

Numero

% vs. 2005

Tonnellate

% vs. 2005

Numero

% vs. 2005

Tonnellate

% vs. 2005

TOTALE

30.822

4.28%

2.109.341

4.64%

2.608.919

7.10%

11.825

-2.53%

NAZIONALE

14.848

1.03%

839.306

1.25%

1.049.558

1.55%

734

-8.48%

INTERN.LE

15.974

7.49%

1.270.035

7.02%

1.559.361

8.79%

11.091

-2.11%

 - U.E.

11.543

8.32%

765.758

8.79%

1.090.808

8.91%

3.318

-6.56%

 - Non U.E.

4.431

5.37%

504.277

4.43%

468.553

8.51%

7.773

-0.09%

Progressivo annuo

 

Movimenti aeromobili

Tonnellaggio

Passeggeri

Merce

Numero

% vs. 2005

Tonnellate

% vs. 2005

Numero

% vs. 2005

Tonnellate

% vs. 2005

TOTALE

349.763

3.45%

24.544.614

3.02%

32.520.399

6.68%

134.735

-4.06%

NAZIONALE

162.666

4.43%

9.078.465

3.87%

12.116.476

5.61%

7.856

-18.18%

INTERN.LE

187.097

2.61%

15.466.149

2.53%

20.403.923

7.32%

126.879

-3.02%

 - U.E.

133.022

5.00%

8.908.287

4.44%

14.017.644

9.00%

36.314

-8.86%

 - Non U.E.

54.075

-2.82%

6.557.862

0.04%

6.386.279

3.80%

90.565

-0.47%

 

 

 

   

1.4           Dati aeroporto di Fiumicino

Posizionato a 30 km  dal centro città, Fiumicino è l'aeroporto hub dedicato al traffico aereo di linea e charter, sia domestico che internazionale.

Il principale hub intercontinentale in Italia e terzo in Europa per movimenti aeromobili (90 movimenti/ora)

Nel 2004 ha accolto oltre 28 milioni di passeggeri e registrato più di 300.000 movimenti aereomobili, divenendo così il settimo aeroporto europeo per volumi di traffico.

Con oltre 130 destinazioni raggiungibili e più di 100 compagnie aeree di linea, Fiumicino è il "Italian gateway to the world"

La disponibilità di slot e quindi spazio per ulteriore sviluppo di nuove rotte rappresentano uno dei punti di forza dell'aeroporto di Roma Fiumicino.

La tabella di seguito, mostra alcune informazioni sull'aeroporto.

Capacità aeroportuale attuale: circa 35 milioni di passeggeri l'anno

3 Terminal collegati  (250,000 mq)

267 banchi check in

72 gate

37 loading bridge

4 piste

95 parcheggi aeromobili

ATM: 90 per ora

Mercato dell'handling liberalizzato

MCT: Tempo minimo di transito dei passeggeri da un volo all'altro:

  • Domestico per Domestico: 45 min
  • Internazionale per Internazionale: 45 min
  • Domestico per Internazionale e Internazionale per Domestico: 60 min

 

 L'immagine di seguito illustra il layout dell'aeroporto.

Photo

Top 10 destinazioni - Traffic Totale (Domestico)

  1 

Milano

3.098.855

2

Catania

1.364.622

3

Palermo

1.111.488

4

Cagliari

941.196

5

Torino

815.379

6

Venezia

569.178

7

Genova

453.715

8

Bari

400.620

9

Lamezia Terme

389.491

10

Olbia

357.813

 

Top 10 destinazioni - Traffico Totale (Internazionale)

1

Parigi

1.260.149

2

Londra

1.130.188

3

Madrid

973.850

4

New York

686.726

5

Amsterdam

683.771

6

Francoforte

652.782

7

Barcellona

597.509

8

Atene

481.958

9

Brussel

444.245

10

Monaco

393.708

 

Report mensile (Novembre 2006)

 

Movimenti aeromobili

Tonnellaggio

Passeggeri

Merce

Numero

% vs. 2005

Tonnellate

% vs. 2005

Numero

% vs. 2005

Tonnellate

% vs. 2005

TOTALE

25.615

4.39%

1.863.364

4.41%

2.212.440

4.93%

9.752

-2.92%

NAZIONALE

13.140

1.44%

799.668

1.23%

1.004.611

0.74%

590

0.85%

INTERN.LE

12.475

7.68%

1.063.696

6.94%

1.207.829

8.69%

9.162

-3.15%

 - U.E.

8.631

8.73%

584.390

9.39%

770.971

9.18%

1.468

-16.54%

 - Non U.E.

3.844

5.40%

479.306

4.10%

436.858

7.85%

7.694

-0.08%

Progressivo annuo

 

Movimenti aeromobili

Tonnellaggio

Passeggeri

Merce

Numero

% vs. 2005

Tonnellate

% vs. 2005

Numero

% vs. 2005

Tonnellate

% vs. 2005

TOTALE

290.791

2.37%

21.786.788

2.02%

27.972.424

5.15%

112.992

-5.35%

NAZIONALE

143.272

4.37%

8.648.041

3.32%

11.677.912

4.45%

6.301

-15.08%

INTERN.LE

147.519

0.51%

13.138.747

1.18%

16.294.512

5.67%

106.691

-4.70%

 - U.E.

99.865

2.74%

6.866.058

2.86%

10.292.174

7.51%

16.917

-22.41%

 - Non U.E.

47.654

-3.87%

6.272.689

-0.60%

6.002.338

2.64%

89.775

-0.42%

 

1.5           Dati aeroporto di Ciampino

Posizionato a 14 km dal centro di Roma, l'aeroporto Ciampino "G. B. Pastine" è lo scalo dedicato alle compagnie "low fare" ed al traffico point to point.

Il posizionamento strategico dell'aeroporto è stato modificato, per venire incontro ai bisogni delle compagnie "low cost" e dei passeggeri che prediligono questo nuovo modo di viaggiare.

Infatti, negli ultimi anni l'aeroporto di Roma Ciampino ha raddoppiato i volumi di traffico, riscontrando il favore di compagnie aeree e passeggeri. Nel 2004 più di 2.5 milioni di passeggeri hanno scelto di volare da Ciampino.

Il mercato aereo low cost è cresciuto molto velocemente in Europa e l'Italia è tra i primi tre Paesi per numero di partenze giornaliere, numero di destinazioni servite e numero di aeroporti low cost in Europa.

   

La tabella mostra le principali informazioni sull'aeroporto.

Capacità attuale: circa 5 milioni di passeggeri l'anno

Tempi di rullaggio: 1-3 minuti ( media)

Tempi di turnaround aeromobile ridotti

Tempi di permanenza in aeroporto molto brevi

L'aeroporto più vicino al centro città

flessibilità operativa e performance

ATM: 22/ora (movimenti commerciali)

 L'immagine di seguito illustra il layout dell'aeroporto.

Photo

 

Top 10 destinazioni - Traffico Totale

  1 

Londra

791.131

2

Charleroi

225.390

3

Francoforte

214.104

4

Barcellona/Gerona

202.743

5

Parigi Beauvais

136.837

6

Stoccolma

110.845

7

Baden Baden

95.489

8

Glasgow

67.084

9

Klagenfurt

50.152

10

East Midlands

48.081

 

Report mensile (Novembre 2006)

 

Movimenti aeromobili

Tonnellaggio

Passeggeri

Merce

Numero

% vs. 2005

Tonnellate

% vs. 2005

Numero

% vs. 2005

Tonnellate

% vs. 2005

TOTALE

5.207

3.73%

245.977

6.45%

396.479

10.61%

2.073

-0.67%

NAZIONALE

1.708

-2.06%

39.638

1.65%

44.947

23.74%

143

-33.80%

INTERN.LE

3.499

6.81%

206.339

7.42%

351.532

9.13%

1.929

3.10%

 - U.E.

2.912

7.14%

181.368

6.92%

319.837

8.28%

1.850

3.29%

 - Non U.E.

587

5.20%

24.971

11.17%

31.695

18.57%

79

0.00%

Progressivo annuo

 

Movimenti aeromobili

Tonnellaggio

Passeggeri

Merce

Numero

% vs. 2005

Tonnellate

% vs. 2005

Numero

% vs. 2005

Tonnellate

% vs. 2005

TOTALE

58.972

9.11%

2.757.826

11.72%

4.547.975

17.10%

21.743

3.25%

NAZIONALE

19.394

4.89%

430.424

16.45%

438.564

49.91%

1.555

-28.70%

INTERN.LE

39.578

11.31%

2.327.402

10.89%

4.109.411

14.43%

20.188

6.94%

 - U.E.

33.157

12.43%

2.042.229

10.15%

3.725.470

13.34%

19.398

7.52%

 - Non U.E.

6.421

5.82%

285.173

16.47%

383.941

26.22%

790

-5.62%

 

2     L’impatto ambientale

L'impatto ambientale è l'insieme degli effetti causati da un evento, un'azione o un comportamento sull'ambiente nel suo complesso.
L'impatto ambientale - da non confondere con inquinamento o degrado - mostra quali effetti può produrre una modifica, non necessariamente negativa, all'ambiente circostante. Si cerca cioè di prevedere cosa accadrà all'ambiente e quali saranno le conseguenze nel caso in cui si verifichino delle modifiche al suo stato attuale.

La valutazione di impatto ambientale (VIA) è uno strumento di supporto per l'autorità decisionale, finalizzato a individuare, descrivere e valutare gli effetti di un determinato progetto sull'ambiente.
Consiste in una procedura di tipo tecnico - amministrativo, svolta dalla pubblica amministrazione, basandosi sia su informazioni fornite dal proponente un determinato progetto, sia sulla consulenza data da altre strutture della pubblica amministrazione, nonché dalla partecipazione di gruppi sociali appartenenti alla comunità.

La procedura di verifica o screening è una procedura tecnica - amministrativa volta ad effettuare una valutazione preliminare della significatività dell'impatto ambientale di un progetto, determinando se lo stesso richieda, in relazione alle possibili ripercussioni sull'ambiente, lo svolgimento successivo della procedura di valutazione dell'impatto ambientale.

La procedura di delimitazione del campo d'indagine o scooping è una procedura tecnica - amministrativa volta a valutare la proposta dei contenuti del successivo Studio di Impatto Ambientale (in sigla S.I.A.) al fine di indirizzare il proponente di un'opera alla completa e sufficiente analisi delle componenti ambientali interessate dal progetto.
Normalmente si parte da una proposta di indice dello S.I.A. con una descrizione sommaria dell'opera da realizzare e del territorio in cui si inserisce, descrivendo quindi le tipologie di analisi e i modelli di studio che verranno condotte per determinare i possibili impatti. L'amministrazione esaminatrice approva la proposta di S.I.A. indicando eventuali ulteriori elementi di approfondimento rispetto a quelli proposti. In ogni caso, l'attivazione di una delimitazione del campo d'indagine non preclude, in fase di procedura di valutazione dell'impatto ambientale, la richiesta di eventuali integrazioni o approfondimenti anche di tipo analitico.

 

2.1           Effetti sull’ambiente del traffico aereo

Le tecnologie principali dei trasporti aerei (propulsione, studio aerodinamico) siano ferme circa agli anni '70 (come pure per gli aerei militari), da quando l'innovazione nel settore civile si è soffermata su risparmio di carburante, comfort per il passeggero, basso inquinamento e materiali leggeri.

Negli ultimi trent'anni l'aviazione civile ha subito una crescita esponenziale del traffico e delle persone trasportate, analogo a quello della motorizzazione civile. L'alimentazione degli aeroplani avviene ancora a cherosene, combustibile poco raffinato e quindi meno costoso, ma molto inquinante.

Raramente si parla di radiative forcing per sottolineare come una scia di condensazione scaricata a 9.000 metri d'altezza, amplifica l’effetto serra, è molto più dannosa di un rilascio a terra di un analogo carico inquinante.

L'impatto ambientale del traffico aereo non è soggetto alle quote-limite imposte dal protocollo di Kioto che disciplina soltanto l'inquinamento creato sul suolo nazionale, mentre trascura quello via mare ed aereo, che non sono competenza di uno specifico Paese (in un certo senso sono "terra di nessuno").

Tuttavia, l'impatto ambientale è comunque rilevante. Un aereo consuma 80 litri di carburante al minuto. Il limite varia molto con il modello; l'A380 riesce a consumare appena 3 litri per ogni passeggero trasportato per 100 chilometri.

   

3        Dislocazione dell’aeroporto nel comune di Ciampino

L'aeroporto di Roma-Ciampino è un impianto situato a sud-est di Roma, a poca distanza dal  Grande Raccordo Anulare.

L'aeroporto è di tipologia mista (civile/militare) ed è gestito dalla Società Aeroporti di Roma (Adr), insieme all'aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino, con il quale forma il sistema aeroportuale della capitale.

Ciampino è un city airport che assorbe la maggior parte del traffico delle compagnie low cost verso le maggiori destinazioni europee. Il secondo scalo romano ha registrato un traffico di oltre 4.200.000 passeggeri nel 2005.

La distanza dal centro della città è di circa 15 km ed è percorribile in 40 minuti. Il tragitto città/aeroporto è assicurato da una rete di autobus Atral (gruppo Cotral), Sit bus shuttle, Terravision che collegano Ciampino con la stazione centrale di Termini con frequenze di 20/30 minuti. Collegamenti alternativi sono possibili utilizzando il treno e la metropolitana (Linea A - Anagnina/Termini/Battistini).

fig. 1

 

3.1            L’aeroporto Internazionale G. Battista Pasterne

L’Aeroscalo di Ciampino era la più grande struttura aeronautica italiana del tempo(Nel ’23 erano di stanza 500 uomini di truppa e 23 sottufficiali - documentazione Archivio Storico A. M.), pensata esclusivamente per i Dirigibili: cantiere aeronavale, scuola di volo per dirigibilisti, scalo.  La decisione di impegnarsi per la sua realizzazione fu presa dopo un aspro scontro politico istituzionale tra chi vedeva nelle tecnologie per volare la forza del futuro e chi si attardava a difendersi dall’irruenza disordinata del nuovo. Le motivazioni della scelta del sito la troviamo tra i documenti firmati da colui che per primo lo indicò su una carta militare:

… si dispersero le più attive e diligenti ricerche per la scelta della località, scelta che cadde su una spianata allato alla stazione di Ciampino, la quale,  per essere poco esposta ai grandi venti, per essere sulla grande linea ferroviaria Roma-Napoli ed unita alla capitale anche per via ordinaria (via Appia Nuova) si è dimostrata la località tecnicamente più adatta nei dintorni di Roma…”.                      

Sono molto simili alle motivazioni che hanno spinto nei novanta anni successivi migliaia e migliaia di famiglie a scegliere quel luogo per organizzarvi la propria vita: ma Maurizio Valentino Mario Moris il colonnello che firmò quel documento, conosciuto dagli addetti ai lavori come il “padre dell’aeronautica italiana”, non poteva nemmeno immaginarlo, lui che per tutta la vita si lasciò guidare dalle sue “visioni”.

I terreni vengono espropriati dal Ministero della Guerra il 15-1-1916 e la struttura militare viene assegnata al comando della Marina Militare il 1° novembre 1917 con  il nome di un dirigibilista caduto con il suo M3 nel 1916 di ritorno da una riuscita azione di guerra notturna:

Giovan Battista Pastine medaglia d’Argento alla memoria.

Nel 1928, prendendo spunto dalla tragedia sul Pack artico, dopo un violento scontro tra Nobile e l’allora Ministro della Guerra Italo Balbo, “il Dirigibile fu radiato dalle armi in dotazione dell’aeronautica” e smantellate le strutture in tutto il territorio nazionale: una tecnologia che in Italia era all’avanguardia nel mondo fu distrutta per decreto, ma anche condannata ad una vera e propria “damnatio memoriae”. Il Pastine divenne l’aeroporto Ciampino Nord,  rimanendo, come lo era stato l’Aeroscalo, ben distinto e diviso da una strada dall’Aeroporto Ciampino Sud che aveva iniziato ad operare solo nel 1923. Le due strutture verranno riunificate solo dopo la seconda guerra mondiale, con la restituzione nel ’47 da parte degli Alleati. Dopo i lavori di ammodernamento, fatti in occasione del Giubileo del 1950, l’intera nuova struttura riprese nel 1952 l’intestazione a G.B. Pastine e rimase l’aeroporto internazionale della capitale fino al 1960;

Il nome di Ciampino è legato al suo aeroporto che nel corso del tempo è divenuto uno scalo sempre più importante e trafficato sia per il trasporto merci sia per il trasporto passeggeri. A dispetto di come viene comunemente chiamato (Aeroporto di Ciampino), esso è comunque situato territorialmente nel Comune di Roma e vi si accede dalla Via Appia. La vicinanza con Roma stessa lo ha sotto questo punto di vista enormemente aiutato nel suo sviluppo, da molti infatti è considerato il vero aeroporto di Roma. L'aeroporto di Ciampino è inoltre ancora una base militare e quindi scalo preferito in termini di sicurezza per la maggior parte dei capi di stato e personalità in visita a Roma e in Italia. Dopo decenni di ottima convivenza con il territorio limitrofo, dal 2002, con l'avvento dei vettori low-cost, il volume di traffico è più che triplicato, senza che siano state attuate le necessarie opere di adeguamento dell'impatto ambientale. L'Aeroporto ha quindi profondamente cambiato la sua natura che era di "city-airport" principalmente dedicato ai voli di stato, dei vip e dei militari, con un volume di traffico compatibile con il territorio, divenendo uno scalo prettamente dedicato al commercio dei voli low-cost di Roma.

 

Fig. 2

 

 

3.2            Dati del traffico dello scalo

Incremento passeggeri / voli giornalieri Aeroporto Roma- Ciampino 2001/2006.

Anno

PASSEGGERI TOTALI

Voli al giorno TOTALI (commerciali + aerotaxi)

Voli al giorno di linea (solo commerciali)

2001

718.562

72

29

2002

960.263

80

32

2005

4.234.999

161

108

2006 (*)

5.353.257

190

127

(*) Anno 2006 Proiezione sulla base dei dati GEN-GIU 2006 (da http://www.assaeroporti.it/

 

4      Le polveri sottili: pm10

4.1            Che cosa sono le polveri sottili

Il particolato, o particolato sospeso, o pulviscolo atmosferico, o polveri sottili, o polveri totali sospese (PTS), sono termini che identificano l'insieme delle sostanze sospese in aria (fibre, particelle carboniose, metalli, silice, inquinanti liquidi o solidi). Questo particolato sospeso in aria si raccoglie soprattutto negli strati inferiori, in quantità e qualità variabile da luogo a luogo. Il particolato è l'inquinante che ha il maggiore impatto nelle aree urbane, ed è composto da tutte quelle particelle solide e liquide disperse nell'atmosfera, con un diametro compreso tra 0,005 μm ed i 500 μm e oltre.

Gli elementi che concorrono alla formazione di questi aggregati sospesi nell'aria sono numerosi e vi sono inclusi sia fattori naturali che antropici (ovvero causati dall'uomo).
Fra i fattori naturali (che si stima superino il 90% del totale) vi sono ad esempio:

·                polvere, terra, sale marino alzati dal vento (il cosiddetto "aerosol marino")

·               incendi

·               microorganismi

·               pollini e spore

·               erosione di rocce

·               eruzioni vulcaniche

·               polvere cosmica

Fra i fattori antropici (meno del 10% del totale delle PTS, ma molto rilevate nei centri urbani) si include gran parte degli inquinanti atmosferici:

·        emissioni della combustione dei motori a scoppio (automobili, aeroplani)

·        residui dell'usura del manto stradale, dei freni e delle gomme delle vetture

·        emissioni di lavorazioni meccaniche, dei cementifici, dei cantieri

·        lavorazioni agricole

·        inceneritori e centrali elettriche

·        fumo di tabacco

·        emissioni del riscaldamento domestico

I fattori più rilevanti nelle aree urbane sono senza dubbio il traffico stradale ed il riscaldamento.

In genere il particolato prodotto da processi di combustione, siano essi di orgine naturale (ad esempio: incendi) o antropica (motori, riscaldamento, industrie, centrali elettriche, ecc...), caratterizzato dalla presenza preponderante di carbonio e sottoprodotti della combustione, viene definito "particolato carbonioso".

La quantità totale di polveri sospese è in genere misurata in maniera quantitativa (peso / volume). In assenza di inquinanti atmosferici particolari, il pulviscolo contenuto nell'aria raggiunge concentrazioni diverse (g/m3) nei diversi ambienti:

  • 0,05 - 0,10 in campagna
  • 0,10 - 0,20 in città
  • 0,20 - 0,40 in zone industriali.

L'insieme delle polveri totali sospese (PTS) può essere scomposto a seconda della distribuzione delle dimensioni delle particelle. Le particelle sospese possono essere campionate medianti filtri di determinate dimensioni, analizzate quantitativamente ed identificate in base al loro diametro aerodinamico medio. Si utilizza un identificativo delle dimensioni, il Particulate Matter, abbreviato in PM, seguito dal diametro massimo delle particelle.
Ad esempio si parla di PM10 per le particelle con diametro inferiore a 10 μm.
In particolare:

  • Particolato grossolano - particlato sedimentabile di dimensioni superiori ai 10 μm, non in grado di penetrare nel tratto respiratorio.
  • PM10 - particolato formato da particelle inferiori a 10 μm, è una polvere inalabile, ovvero in grado di penetrare nel tratto respiratorio superiore (naso e laringe).
  • PM2,5 - particolato fine con diametro inferiore a 2,5, è una polvere toracica, cioè in grado di penetrare nei polmoni.
  • PM1 - particolato ultrafine: diametro inferiore ad un 1 μm, è una polvere respirabile, cioè in grado di penetrare profondamente nei polmoni fino agli alveoli.

4.2            Pm10

La sigla PM10 identifica materiale presente nell'atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro è uguale o inferiore a 10 µm, ovvero 10 millesimi di millimetro.

È costituito da polvere, fumo, microgocce di sostanze liquide.

Le principali fonti di PM10 sono:

  • Sorgenti naturali: l'erosione del suolo, gli incendi boschivi, le eruzioni vulcaniche, la dispersione di pollini, il sale marino
  • Sorgenti legate all'attività dell'uomo: processi di combustione (tra cui quelli che avvengono nei motori a scoppio, negli impianti di riscaldamento, in molte attività industriali e nelle centrali termoelettriche), usura di pneumatici, freni ed asfalto

Inoltre, una parte rilevante del PM10 presente in atmosfera deriva dalla trasformazione in particelle liquide di alcuni gas (composti dell'azoto e dello zolfo) emessi da attività umane.

Nelle aree urbane il traffico veicolare è la principale fonte del PM10 (circa l'80%).

La nocività delle polveri sottili dipende dalle loro dimensioni e dalla loro capacità di raggiungere le diverse parti dell'apparato respiratorio:

Dipende inoltre dalla loro natura chimica. In genere, le patologie legate all'inquinamento da polveri sottili sono riconosciute essere l'asma, le affezioni cardio-polmonari e la diminuzione delle funzionalità polmonari. La mortalità indotta dalle polveri sottili è oggetto di dibattito. L'OMS, sulla base di uno studio condotto nel 2000 in 8 città del mondo, stima che le polveri sottili siano responsabili dello 0,5% dei decessi registrati nell'anno. Secondo lo studio sull’Impatto sanitario delle polveri sottili (in particolare PM10) e dell’ozono in 13 città italiane condotto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e presentato il 14 giugno a Roma, il PM10 provoca ogni anno in Italia almeno 8.220 morti.
All'’origine della mortalità sono principalmente infarto, cancro al polmone, ictus. Ma le polveri sottili, secondo lo studio dell’OMS, producono anche un elevato numero di malattie che includono bronchiti, asma e sintomi respiratori in bambini e adulti.

I valori limite sono definiti in Italia dal decreto-legge nr. 60 del 2 aprile 2002; tale decreto fissa il limite accettabile di PM10 in atmosfera a 50 µg/m³ come valor medio misurato nell'arco di 24 ore.

5      Inquinamento acustico dell’aeroporto

All’inquinamento atmosferico si affianca quello acustico, che, sempre da un monitoraggio effettuato da 'Legambiente Lazio”, nell’area dell’aeroporto arriva a 105 decibel, oltre il limite massimo di 65 decibel consentito nelle aree residenziali. L’unica soluzione possibile è la drastica riduzione dei voli.

Il danno acustico causato dalla presenza dell'aeroporto di Ciampino sulla popolazione residente a Ciampino e nei quartieri di Roma e Marino prossimi all'aeroporto è evidente e grave.

Dal 2000 ad oggi il traffico aereo sullo scalo di Ciampino è aumentato in modo vertiginoso: i voli annui sono cresciuti da 18.000 a 64.000 e i passeggeri trasportati sono passati da 700.000 a 4 milioni.

I voli si susseguono a un ritmo ormai frenetico e costante, con frequenza che raggiunge il ritmo di un volo ogni 2-3 minuti. Il rumore assordante compromette la qualità della vita degli abitanti nelle aree interessate dai sorvoli e dallo stazionamento dei velivoli. Di giorno, la frequenza di aerei pregiudica molte attività lavorative che richiedono attenzione e concentrazione.

 

6      Possibilità di incidente aereo

 

L'aeroporto di Ciampino è un aeroporto urbano, ormai circondato da abitazioni e prossimo a quartieri ad elevatissima densità abitativa (Tuscolano, Cinecittà, Capannelle, oltre allo stesso Comune di Ciampino). La sua posizione impone rotte di atterraggio che obbligano i velivoli a sorvolare l'intera città di Roma, da Nord a Sud. Nella zona di Cinecittà, gli aerei sorvolano un quartiere popoloso, pieno di palazzi a 6 o 7 piani, a quota così bassa da far tremare i vetri delle finestre.

Ci sono molte scuole, tra l'altro, esattamente sulla rotta di atterraggio.

In fase di decollo, gli aerei sono costretti a virare e sorvolare a bassa quota le case nella zona di S. Maria delle Mole, con rischio evidente.

Un incidente aereo, purtroppo possibile, causerebbe una strage.

L'incidente può accadere anche in presenza di applicazione delle più stringenti normative di sicurezza, o di condizioni tecniche ottimali dell'infrastruttura aeroportuale.

 

7      Aeroporto e inquinamento dell’aria

Polveri sottili anche dai cieli di Roma, Ciampino e Marino: gli aerei diretti a Roma-Ciampino lasciano una scia di smog lungo le aree della rotta di atterraggio e decollo. 

301,83 microgrammi al metro cubo, sotto la rotta di atterraggio, nel cuore del Parco degli Acquedotti nel Comune di Roma, il più elevato valore registrato per le polveri sottili Pm10.

Altri picchi 235,69 microgrammi/metro cubo a Santa Maria delle Mole e 193,87 microgrammi/metro cubo a Cava dei Selci, nel Comune Marino, sotto la rotta di decollo. Dati allarmanti, anche per i valori medi per le PM10: 9 rilevamenti su 10 sono al di sopra del limite di legge. Misurate anche le polveri PM2,5, le ultrasottili, più pericolose per la salute: 47,40 microgrammi/metro cubo a Largo Europa Unita a Ciampino, 40,26 microgrammi/metro cubo a Santa Maria delle Mole nel Comune di Marino. Duemilacento valori misurati per le polveri sottili, in ventiquattro luoghi: è la prima vera campagna di misurazioni dell’impatto dell’aeroporto Pastine di Roma-Ciampino, realizzata da Legambiente Lazio e “Comitato per la riduzione dell'impatto Ambientale dell'aeroporto di Ciampino”.

301,83 microgrammi al metro cubo nel cuore del Parco degli Acquedotti nel Comune di Roma: è questo in assoluto, il più elevato valore registrato per le polveri sottili Pm10, durante il monitoraggio realizzato dai tecnici di Legambiente Lazio, con la collaborazione del “Comitato per la riduzione dell'impatto Ambientale dell'aeroporto di Ciampino”.

Per i valori massimi registrati per le PM10, le altre peggiori situazioni monitorate si trovano in due frazioni nel Comune Marino, stavolta in aree sotto la rotta di decollo degli aerei in partenza dall’aeroporto di Roma-Ciampino: a Santa Maria delle Mole, dove lo strumento ha segnato 235,69 microgrammi/metro cubo, ed a Cava dei Selci, che, con 193,87 microgrammi/metro cubo, completa la parte alta di questa triste classifica dello smog.

Di grande interesse anche le misurazioni che riguardano le polveri PM2,5, le più pericolose per la salute umana perché ultrasottili, capaci cioè di superare la barriera alveolo-polmonare entrando direttamente in circolo nel sangue: i valori medi più elevati, per i quali non esiste ancora una soglia di legge ma solo una raccomandazione dell’Unione Europea ad avviare i monitoraggi, si registrano nelle aree lungo le rotte di decollo con 47,40 microgrammi/metro cubo a Largo Europa Unita a Ciampino, 40,26 microgrammi/metro cubo a Santa Maria delle Mole nel Comune di Marino e 39,67 microgrammi/metro cubo ancora a Largo Europa Unita a Ciampino. I “picchi” dei valori massimi per le PM2,5 si registrano ancora a Largo Europa Unita a Ciampino con 255,14 microgrammi/metro cubo, un valore davvero elevato, molto preoccupante per le conseguenze sulla salute dei cittadini; a Via Campo Farnia nel Comune di Roma con 92,41 microgrammi/metro cubo e ancora Largo Europa Unita a Ciampino con 80,84 microgrammi/metro cubo.

 

8      Leggi e normative

Raccolta di leggi e norme  che regolamentano le problematiche del rumore e dell'inquinamento.

  1. Decreto Legislativo 17 gennaio 2005 - In applicazione direttiva Europea, disciplina il rumore aeroportuale, con nuove unità di misura (Levening - rumore serale dalle 20 alle 22, Lnight - rumore notturno dalle 22 alle 6)  Per ora, sono però ancora validi i parametri della Legge del 1997 (vedi )
  2. Decreto Legislativo 19 agosto 2005 - la legge generale sul rumore in applicazione di una direttiva europea (per gli aeroporti si applica la [1]).
  3. Legge Quadro 26 ottobre 1995, n. 447 - la legge di riferimento per le problematiche del rumore Questa legge ha prodotto normative specifiche fondamentali, quali:
  4. Decreto 11 Dicembre 1997 - E' la legge di riferimento, ancora in vigore, per il rumore aeroportuale e per le metodiche di misura e riduzione. .
  5. Decreto Ministeriale 31 ottobre 1997 - con  i metodi di misura del rumore aeroportuale e le tecniche di riduazione del rumore
  6. Decreto Pres. Cons. dei Ministri 14 Novembre 1997 - Contiene  i  valori limmite del rumore ammissibili per ogni zona. E' ancora in vigore.
  7. Decreto Ministeriale 16 Marzo 1998 -  Metodi di misura del rumore 
  8. Decreto Ministeriale 20 Mggio 1999 - Installazione dei sistemi di monitoraggio del rumore


Anche la Regione Lazio, sulla base della Legge quadro del 1995, ha legiferato sul rumore: Legge Regionale 2001

Legge sull'inquinamento dell'aria (e dell'acqua e del suolo) da fonti di immissione quali gli scarichi di aerei:
Decreto Legge 18 Febbraio 2005

 

10 Bibliografia

WWW.ADR.IT

WWW.COMITATOAREOPORTOCIAMPINO.IT

WWW.LEGAMBIENTE.IT

WWW.AREONAUTICA.DIFESA.IT

http://it.wikipedia.org/wiki/Aeroporto_di_Roma-Ciampino

http://it.wikipedia.org/wiki/Ciampino

http://www.comune.ciampino.roma.it/

 

 

 

 

 

 cura di Vincenzo Pasculli - 2007