SANDRO SEGNERI

Stile inclinato "Shakan"

 

Sandro Segneri

Inizio lavorazione

Il cespuglio, alto circa 80 cm (foto 1), proponeva una base interessante e tre tronchi cilindrici con crescite in apposte direzioni che non avrebbero potuto certo armonizzare tra loro, e questo obbligò anche la scelta del fronte. E' prassi che l'inizio di una lavorazione comporti il sacrificio di rami e vegetazione indesiderata, questo a beneficio di una semplificazione visiva per un progetto che deve essere costruito completamente. Situazione questa che sovente si riscontra nel materiale coltivato in funzione del solo accrescimento. Evidenziata la maggiore ampiezza della base e scelta la continuità del tronco, la potatura di formazione ha lasciato monconi di legna di diverso diametro e lunghezza che sono stati lavorati a jin, due dei quali risultano evidenti in prossimità della base. Il ramo prescelto per ricostruire la conicità del tronco in origine appariva rigido nel movimento, il che attribuiva interesse al tronco, fino a metà della lunghezza totale La fig. 1 descrive nelle linee essenziali l'aspetto originario. L'altezza e l'aspetto giovanile del ramo in questione ha richiesto un nuovo disegno, variandone la direzione. Il movimento ed un’appropriata distribuzione dei rametti lignificati, ha avviato e predisposte le nuove crescite a caratteristiche più proprie di un vecchio albero coltivato in vaso. Le parti che hanno richiesto l'intervento con il filo sono descritte nella fig. 2. Coltivato in un vaso di dimensioni non adeguate, si è rivelato utile sia per la progressiva riduzione dell'apparato radicale che per una crescita più vigorosa. Ecco il ginepro nel suo nuovo vaso (foto 3).

Un intervento di alleggerimento

 L'aspetto della chioma, gravosa rispetto al tronco, ha suggerito un nuovo intervento. Il Bonsai prima della nuova lavorazione deve essere osservato e valutato da tutte le angolazioni. Le crescite che si sono sviluppate nei due rami di coltivazione hanno prodotto nuova ramifìcazione, ed un'adeguata sfoltitura ha consentito una migliore lettura per la nuova distribuzione. Avvolgimento, rimodellatura e invecchiamento dell'albero, oltre che della forma, portano un albero in vaso alla verosimiglianza, mostrando nei particolari gli elementi che gli attribuiscono i requisiti di un albero vissuto. Il bonsaista, con adeguate tecniche che possono essere definite di invecchiamento apparente, disegna e provoca eventi per il raggiungimento dello scopo. Foto 4 - In questo caso é stato provocato lo scortecciamento (shari) della zona del tronco evidenziata dalla traccia lasciata da un gessetto. Si concludono le operazioni di avvolgimento e quindi della definizione del nuovo disegno.  La foto 5 descrive la nuova struttura, sintetizzata anche nella vegetazione distribuita per favorirne la migliore  esposizione. Foto 6 vista del fronte, la forma e l'invecchiamento ottenuto, se pure gradevole, è stato rivisto e modificato con le nuove crescite, intervenendo con potature su alcuni rami.

                                                      

Prima foto

Seconda foto

Terza foto

Quarta foto

Quinta foto

Sesta foto