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Il temporale

Quando il temporale esplode in alpe, scarica sulla montagna  tutta la sua violenza.
Il tuono ti rivolta le viscere, il lampo atterrisce, il vento agghiaccia, la pioggia tormenta.
Le rocce sono nere, il cielo plumbeo, le cortine di schegge d'acqua obliqua ingrigisce persino gli splendenti aster.
La frana incombe, i rivoli si fanno torrenti, i torrenti fiumi, i fiumi tradiscono il patto con la valle, invadendo prati e boschi, distruggendo ponti, trascinando macerie.
aggiornato il  5 maggio 2007
 
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Il mattino semina il tuo seme e la sera non dar riposo alle tue mani, perchè non sai qual lavoro ne uscirà, se questo o quello, o se saranno buoni tutti e due
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Alta Via: il libro

by Loris G. Navoni - 2007
e-mail:
lorisnavoni@gmail.com
altre informazioni su:

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Benvenuti! Qui potete trovare alcune informazioni che mi riguardano, divise in due parti:
mattina: il mio profilo tecnico (in inglese), insomma di cosa mi occupo per guadagnarmi il pane;
sera: in italiano quello che mi piace fare nel ( poco) tempo libero che mi rimane.
Periodicamente aggiornerò le pagine con notizie, scritti e altro. Buona lettura!

       Magnificat della sofferenza

L’anima mia magnifica il Signore,
E il mio spirito si affida a Lui, mio Consolatore,
Perché ha guardato alle sofferenze della sua serva,
D’ora in poi le genti mi chiameranno Addolorata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
Ha guardato alla bellezza della maternità
E ha voluto sentirsi anch’Egli Madre, attraverso me.
E Figlio, attraverso mio Figlio.

Ha respirato il profumo dell’infanzia,
Già segnata dal sangue e dall’esilio.
Ha misurato le età della giovinezza,
E  la fatica della bottega di suo padre.

Ha provato la fame, il sudore, la paura
E gustato l’amaro sapore del sangue
Ha sentito  l’acuto dolore del ferro nelle carni
E la disperazione della morte lo ha sopraffatto

Ma una grande cosa ha fatto per me l’Onnipotente.
Ha reso mio figlio Salvatore.
Ha reso carne una parola antica
Che ha rinnovato la vita di noi tutti.
Perché in principio era amore
E amore è per sempre

Ha reso santo il nome di mio Figlio
Proclamandolo al di sopra di ogni altro uomo
Lo ha reso santo  inchiodandolo al legno
Elevando la sua regalità sullo spietato patibolo

Per la sua maggior gloria
E per la salvezza dell’umanità
Ha caricato le colpe dell’uomo
Sulle spalle del figlio di Dio.

Cosi ha soccorso l’uomo, suo servo
Ricordandosi della Sua misericordia
Come aveva promesso ai nostri padri
Ad Abramo e alla sua discendenza
Per sempre.
racconti da Alta Via

Vento sulle Ali

La cosa più bella del volo è sentire il vento che ti passa tra le penne.
Refoli di aria tiepida a colpire il petto e le spalle. Scivolare d’ala per riportarsi nella direzione giusta.
Il giovane maschio d’aquila domina la corrente in ascesa  che parte dal fianco della montagna  e lo porta su, fin dove può vedere la linea della terra curvarsi e il cielo diventare del colore del lago più profondo.
Immobile nel vento, attende il momento per lanciarsi.
racconti da Alta Via

Luce dentro

Diluviava.Se ne era reso conto svegliandosi dal torpore che lo aveva colto, quando le carrozze della metropolitana erano sbucate dal sottosuolo. Investito dagli scrosci d'acqua il treno aveva cessato di ruggire, quel ruggito dato dal rimbombo della galleria, ma aveva cominciato a sfrigolare come le patatine nell'olio.Il primo temporale estivo, tanto atteso, si era finalmente scatenato.Meglio, si sarebbe dormito, quella notte.
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Recensione di Alta Via su Il Resegone del 9 marzo 2007
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