MIME-Version: 1.0 Content-Location: file:///C:/A36662C9/percorsoSiusi.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii" In MTB da Ortisei al passo Sella, per l'alpe di Siusi

In MTB da Ortisei al passo Sella, per l'alpe di Siu= si

Km Totali: 70 ca.
Dislivello Tot.:<= /span> 2200 mt
Quota massima: 2362 mt
Tempo di percorrenza previsto: 4.30h (1°Giorno); 6.30h (2°Giorno), soste comprese

L'itiner= ario è difficile su sentieri anche molto ripidi e conduce all'Alpe di = Siusi, bel terrazzo naturale sulla conca della Val Gardena e sulle cime circostanti. Dopodiché= compie un ampio giro del gruppo montuoso del Sassol= ungo, per tornare all’Alpe di Siusi e sc= endere nuovamente al Panidersattel, sopra Ortisei, il nostro punto di partenza. In prati= ca si tratta di un percorso a otto (8), intorno ai Mon= ti Bullaccia e Sassolungo= e, come punto d’incrocio, il tratto che dall’Alpe di Siusi sale fino al monte = Piz e viceversa.

Verso Rifugio Sasso Piatto

Si parte= dall’Hotel Scherlin sulla strada per il PaniderSattel sopra Ortisei, da dove, vicino all= 217;Hotel Albion, parte una sterrata che sulla sinist= ra porta verso Pufels. Dopo un tratto di pi= anura, si prende a salire su un ripido sentiero di bosco e poi di nuovo lungo uno sterrato che sfocia su strada asfaltata. A questo punto, si imbocca in discesa fino al Gasthof alle Alpi<= /b> dove si percorre l'asfaltata in salita, poi sterrata fino a giungere al km 6 all'Alpe di Siusi, a 1850 metri. Si p= rende una sterrata a sinistra in direzione dell’Hotel Icaro e, dopo l’albergo, si prende a sinistra un sentiero escursionistico che prose= gue in salita e falsopiano.
All'arrivo dell'ovovia di O= rtiseil (metri 2005) finisce la salita: in questi chilometri sono stati superati 600 metri di disl= ivello, con tratti duri soprattutto al km 4. Nel punto di massima quota, vicino alle funivie, si inizia a scendere lungo una strada forestale fino a un hotel dietro al quale si nasconde un sentiero che scend= e in direzione Saltria (traccia nove). A Saltria si è nei pressi del citato piaz= zale dove si prende la direzione Zallinger-al= Giogo. Oltre l'Alpengasthof Tirler si prende una strada sterrata che si segue sempre in direzione rif. Scillar, al biv= io per il rif. Zallinger proseguire sulla destr= a per Scillar-Molignon, ed al bivio per il rif= . Molignon tenere la sinistra. Arrivat= i al rifugio TCI Scillar (mt.2145), manca ancora un poco per arrivare al passo Duron (mt 2196), che apre la vista sulla sotto= stante alta Val di Fassa
. Dal passo imbocchiamo il sentiero 5= 94 che ci conduce al rif. Sasso Piatto. Il sentiero è piuttosto stre= tto nella seconda parte, e piuttosto tecnico, per cui dovremo scendere qualche volta dalla bici, anche per oltrepassar= e i vari cancelli per il bestiame. Il rifugio Sasso Piatto si trova a 2300 metri di qu= ota: è il punto più alto del percorso, e qui potrebbe essere stabi= lito il pernottamento, anche se consiglio il rif.Pertini= . Per chi non se la sente di dormire in quota è consigliabile a qu= esto punto, scendere al rif. Zallinger, e da qui Saltria e la Val Gardena, punto di partenza.  All rif= ugio Sassopiatto è previsto il pernottamento= .

Punti di appoggio
= Rifugi in salita: Saltria e Scillar TCI; in vetta: Sassopiatto

Verso Ortisei<= span lang=3DIT style=3D'font-size:10.0pt;font-family:Verdana;color:#666666;mso-a= nsi-language: IT'>

Partiamo per imboccare invece il "pianeggiante" sentiero Friedrich August che, in quattro chilometri di tecnico single-track, conduce all'omonimo rif= ugio dal quale si scende dritti verso la strada del Passo= Sella. Si arriva nei pressi della strada del Passo Sella, lungo la quale i meno esperti potrebbero tornare a valle. Chi invece ama i sentieri, scende lungo i sentieri 526-528 (rif. Comici), e attraversa presto la cosiddetta Città dei Sassi (tratti c= on bici in spalla).
Si passa sotto il rifugio Comici (metri 2140) e = si continua a scendere verso Monte Pana, traccia 526-528, passando anche per un laghetto (fino qui bici in spalla).
Alla biforcazione si prende il sentiero più ampio e si continua la discesa fino al Monte Pana. I primi chilometri sono in leggera salit= a e conducono dai 163= 5 metri, ai 1700 di un ampio piazzale. In questi primi chilometri si pedala sullo sterrato che sale a sinistra del torrente, lieve discesa fino ad una biforcazione dove scendere a destra sullo sterrato.  A questo punto possiamo proseguire = per la strada asfaltata fino a giungere all'Alpe di Siusi<= /span>, 1850 metri, oppure prendere il sentiero n°9 che avevamo percors= o il giorno precedente in discesa, fino al Monte Piz<= /span>, per poi scendere verso il bivio per l’alpe di Si= usi citato in precedenza. Si prosegue sull'Altopiano verso Compatsch su asfalto e poi in discesa, fino ad oltrepassare la stazione a valle dello= Spitzbuhel, dove s'imbocca lo sterrato a destr= a. Presto, però, si torna sull'asfalto, che si abbandona comunque quasi subito imboccando lo sterrato 10 Marinzen= Hutte, da segue fino al raggiungimen= to dell km 18, rifugio Schaftsal= lhutte (consigliato il pranzo), dove bisonga seguire il sentiero 9 per San Michele. Sopra l'abitato, si sale a destra lungo l'ampio sentiero nel bosco che delimita l'abitato e bisogna prestare attenz= ione al cancello sulla sinistra, che segna il passaggio al sentiero 7; percorrete il sentiero fino a giungere su una strada asfaltata che riporta al Panidersattel, = da cui si scende al punto di partenza (Hotel Scherl= in) dopo circa un chilometro.

Punti di appoggio
I rifugi: in vetta Sandro Pertini; in discesa; Friedrich August, Passo S= ella e Valentini Comici, Pedermunt, Hotel Monte Piz, il paese di Compaccio/Kompatsch, rifugio Marinzer vicinissimo, Schaftsal h&u= uml;tte, Panider Sattel (all= a fine del tratto di salita che anticipa la discesa finale).