I Nani

Cenni Storici

Strane sono le storie narrate sull'origine dei Nani (o Naugrim, in Sindarin), sia dai Nani stessi, che dagli Eldar. Essi furono creati da Aulë, che voleva infondere in qualcuno la sua conoscenza della terra. Ma Ilùvatar non apprezzava che i "Khazad" comparissero in Eä prima dei suoi figli, così ordinò ad Aulë di farli cadere in un profondo sonno fino a quando i suoi figli non fossero comparsi. I primi re dei Nani furono sette, i Sette Padri; il più vecchio di loro fu Durin I, che divenne poi il primo re di Azanaulbizar, o Khazad-Dûm, chiamate inseguito Moria. Egli visse per lunghissimo tempo, tanto da essere soprannominato il Senzamorte. Quando infine morì, i suoi discendenti erano talmente similie a lui, che furono chiamati ugualmente Durin e alcuni credettero che si trattasse della reincarnazione del Senzamorte.

Caratteristiche

I Nani venivano chiamati dai Teleri Naugrim, ovvero popolo rachitico. Questa fa capire i rapporti tra Elfi e Nani; in effetti, questi non vengono descritti in modo positivo: sono bassi e tozzi, molto irsuti e con muscoli possenti. Infatti erano stati creati durante le battaglie contro Melkor, così Aulë li aveva dotati di una forza non trascurabile e di una vita più lunga del normale. Sono maestri incomparabili nella lavorazione ed estrazione dei metalli, con i quali fabbricano potenti armature ed armi (soprattutto asce ed elmi). Sono tuttavia creature molto orgogliese e testarde, pronte all'amicizia e all'ostilità, sopportano la fatica, la fame e il dolore fisico più impavidamente di ogni altro popolo; amano la terra e la roccia. Dopo la loro morte, si dice Mandos li radunerà in aule a parte, avranno allora il compitodi aiutare Aulë nella ricostruzione di Arda dopo la Grande Battaglia.

Notizie Idiomatiche

I Nani parlano un linguaggio strano e gutturale, che ha subito ben poche trasformazioni nella storia e che nessuno all'infuori di loro conosce; essi lo conservano gelosamente e poco lo usano. Si racconta inoltre che, con i loro commerci e spostamenti cominciarono a parlare un'idioma simile a quello degli Uomini e che i loro nomi derivino appunto da questa lingua.

Approfondimento sul mithril

Il mithril è un metallo che i Nani estraevano a Khazad-Dûm, loro principale ricchezza e motivo di grande vanto. É un minerale, bellissimo e lucente, di valore inestimabile. Si poteva lavorare come rame, lucidare come vetro e i Nani sapevano trasformarlo in metallo leggero, ma più duro dell'acciaio. Era bello come l'argento, ma non si oscurava mai; lo usavano anche per fabbricare l'Ithildin, il materiale usato per le porte di Moria. Il mithril fu però la rovina dei Nani, si trovava in filoni inaccessibili e per questo scavarono sempre più in profondità, fino a risvegliare un Balrog, fuggito dalla caduta di Thangorodrim. Non c'è materiale nella Terra di Mezzo che sia tanto amato e ha un valore non comparabile con nessun altro.

"La ricchezza di Moria non era nell'oro o nei gioielli, gingilli dei Nani; non era nel ferro, loro schiavo. [...] Codesto è infatti l'unico posto al mondo ove si trovi l'argento di Moria, o come l'hanno chiamato alcuni, il vero argento: Mithril è il nome elfico, mentre il nome dato dai Nani non viene divulgato."

 

Inseriamo infine questo disegno che raffigura un re dei Nani, probabilmente il Senzamorte. L'abbiamo presa da un sito straniero ed occupa 246 kb. Cliccate qui