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I MONTI BIANCHI

I Monti Bianchi sono la seconda catena più importante nella Terra di Mezzo. Essa si estende per 966 km in direzione est-ovest: probabilmente è la continuazione delle Torri di Bruma (Le Montagne Nebbiose, nella Prima Era), solo che sono state erose all'altezza della Breccia di Rohan, lasciando questo passaggio. Una conferma a questa ipotesi, si nota guardando la mappa: a Dunclivo, dove le due catene si uniscono, sono presenti dei monti molto alti, classico esempio di un nodo tra le due. L'altezza media, supera senza dubbio i 2900 metri, tanto da costringere Aragorn e compagnia ad attraversare i Sentieri della Morte (soprattutto per la mancanza di passi).

 

Morfologia del paesaggio

Nella zona di Dunclivo, si possono trovare tracce di un'antica glaciazione alpina: cime come lo Starkhorn e l'Irensaga, nelle descrizioni appaiono frastagliate e dentellate. La valle attraversata da Theoden è tipicamente montana, profonda e con versanti scoscesi; la valle secondaria che si diparte ad occidente, non è stata interessata alla glaciazione. Ad Est, invece, si allontana dalla valle una strada, che giunge fino all'altopiano superiore di Firienfeld, il quale si allunga sino alle pareti del Monte Invasato. Qui si è formata una valletta sopraelevata, che, in seguito alla glaciazione, si è trasformata in un vero e proprio anfiteatro. Poche sono altre descrizioni di questi monti, a parte della valle Cavapietra, non formatasi però dai ghiacci, ma, ipotesi, da un antico corso d'acqua, da un ripiegamento, o addirittura, come disse Ghân-buri-Ghân, è una gigantesca cava di pietra.

 

Tipo di roccia

Le rocce presenti in questi monti sono due: il calcare (che in alcune zone è diventato marmo) e la roccia ignea intrusiva. La presenza di calcare è evidente nella zona del Fosso di Helm, data la sua vicinanza ad altre formazioni di questo tipo. Anche il Mindolluin è di calcare solubile, infatti Minas Tirith e la Torre di Echtelion sono di marmo bianco (un calcare molto resistente). Le Grotte Scintillanti sono sicuramente un'altra formazione calcarea, data la presenza di colonne e laghetti; i minerali preziosi, invece non sono tipici di questa roccia, ma delle intrusioni ignee. In contrasto, stanno i Sentieri della Morte, asciutti come la polvere: essi possono essersi formati in seguito all'azione dell'acqua, del gelo o della lava, ma posso essere state anche scavate; nelle descrizioni si può capire che la roccia è nera, quindi tipica di intrusioni ignee. Nonostante nella zona di Minas Tirith ci sia molto marmo bianco, la roccia sulla quale si erge la città è di formazione vulcanica. Si può capire soprattutto dalla presenza di quella grossa sporgenza rocciosa, che sovrasta il centro abitato.

 

I Bassopiani

A Sud, i Monti Bianchi si estendono verso la Baia di Belfalas, con verdi e belle valli alluviani, come quella del Morthond. La pianura a Nord e alcune zone della Piana sono drenate da un grande fiume: l'Entalluvio. La caratteristica più incredibile di questo corso d'acqua, è l'enorme delta col quale sfocia: il cambiamento improvviso di pendenza, dalle montagne alla pianura, provoca la perdita dei sedimenti in sospensione, che si depositano sul fondo, distruggendo il letto principale; la corrente diventa sempre più lenta e favorisce il serpeggiamento del fiume, il quale sfocia infine nell'Anduin. Questa pianura deve inondarsi molto facilmente, e ciò si deduce dalle descrizioni dei fatti dopo il Lungo Inverno (il terreno era fangoso e paludoso). Nient'altro può spiegare la bellezza delle lussureggianti Pianure di Rohan.