LA PRIMA ERA

 

La Genesi

Iluvatar mandò i Valar a prepare Arda per l'avvento degli elfi e degli uomini. Melkor, fratello di Manwë, danneggiava tutte le opere dei Valar. Avvenne la prima battaglia dove essi sconfissero Melkor, che fuggì nella Tenebra Esterna.

 

La Primavera di Arda e l'insediamento di Aman

I Valar cominciarono a riordinare il mondo; vivevano in principio nell'Isola di Almaren, che si trovava nel Grande Lago. Collocarono due lanterne su dei pilastri altissimi per illuminare la Terra, a nord Illuin e a sud Ormal. Nell'estremo nord c'erano i Monti di Ferro, innalzati da Melkor per costruire la suo fortezza, Utumno, dove la luce di Illuin non arrivava. Egli distrusse i due pilastri e il conseguente sprofondamento sommerse l'Isola di Almaren; i Valar dispersi trovarono rifuigio all'estremo ovest della Terra e fondarono Aman, la contrada più occidentale. Come difesa contro Melkor innalzarono i monti Pelòri e dietro di essi i Valar stabilirono il Reame Beato di Valinor. Melkor si insediò a sud, e per impedire il passaggio dei viaggiatori di Valinor, innalzò i Monti di Bruma.

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Il risveglio degli Elfi e la Seconda Grande Battaglia

Gli Elfi, i figli primogeniti di Iluvatar, si svegliarono tra le acque di Cuiviènen, una baia del Mare Interno di Helcar, formatosi dopo il crollo delle lanterne. Quando Oromë, un Valar, scoprì che questi elfi venivano catturati da Melkor, per essere trasformati in orchi, iniziò l'assedio di Utumno. Ad ogni scontro tra i Valar e Melkor, la Terra subì forti cambiamenti: comparve la Baia di Balar e il Grande Golfo, la cui estremità orientale raggiunse il Mare di Helcar, formando quella che poi sarà la Baia di Belfalas.

 

Il Cammino Occidentale

Dopo il parziale scoperchiamento di Utumno, ci fu la Terza Grande Battaglia ad Angbad; Melkor venne catturato e gli elfi, guidati da Oromë, furono portati lungo la costa settentrionale diHelcar, non a sud, perchè c'erano le fitte foreste (dove viveva Barbalbero). Lungo la Grande Via Est attraversarono il Grande Fiume e i Monti di Bruma; attraversarono infine i bassi Ered Luin e giunsero nelle contrade del Beleriand (questo è detto il Grande Viaggio, cliccate qui per la mappa). Oltre questa zona non potevano proseguire, ostacolati dai Mari Separanti.

 

Il Meriggio di Valinor e il ritorno ad Endor

Così Ulmo, un Valar, sradicò un'isola e su di essa gli Elfi attraversarono il mare diretti ad Aman. Ossë ancorò l'isola, che divenne Tol Eressëa. I Valar vissero nella gloria del Reame Beato, fino al perdono diMelkor. Egli però avvelenò i due alberi che davano luce ad Aman (Telperion e Laurelin) e rubò i Silmarilli. Poi scappò nella Terra di Mezzo e ammassò le torri diThangorodrim. Così i Valar innalzarono le Pelori di Aman e gli Elfi della Terra di Mezzo furono abbandonati alla tirannia di Melkor. Ma essi vennero aiutati dai figli minori di Iluvatar: gli Uomini.

 

La fuga dei Noldor

Dopo la distruzione dei due alberi e il furto dei Silmarilli, Fëanor, loro creatore, si infuriò. Così preparò un grande esercito costituito dalla più grande schiera di Elfi. Fëanor cercò di convincere i Teleri, una popolazione di Elfi, a unirsi a loro e a cedere loro le navi, ma non ebbe successo. Così condusse l'esercito ai porti dove trovò i Teleri che sbarravano loro la strada. Ci fu uno scontro, dal quale Fëanor uscì vittorioso. Egli partì con una parte dell'esercito dei Noldor; la restante parte proseguì faticosamente lungo la costa rocciosa e, ad un certo punto, dovettero fermarsi. I seguaci di Finarfin tornarono indietro, mentre il resto delle schiere, capeggiati da Fingolfin, continuò il cammino. Navi e fanteria si ritrovarono ed Helcaraxë a nord; ma gli uomini di Fëanor salirono segretamente sulle navi e ripartirono senza Fingolfin. Arrivati ad Angband furono attaccati dall'esercito di Melkor e Fëanor rimase ucciso. Finalmente Fingolfin arrivò ad Angband, ma non ci furono scontri, così tornarono indietro fino a Mithrum.

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L'avvento degli Uomini

Le tre tribù degli Edain, si destarono nel Beleriand, in anni consecutivi. Il primo ad arrivare fu Bëor che condusse il suo popolo a nord e fondò il primo insediamento. Due anni più tardi furono raggiunti dal popolo di Marach, gli Haladin, invece, si stanziarono nel Thargelion. Negli anni successivi parte degli Edain si unirono ai Noldor, che divisero con loro i territori. Gli Haladin furono attaccati dagli orchi e si dovettero spostare nella Foresta di Brethil. Nel frattempo comaparve un nuovo popolo di uomini, gli Orientali Scuri che si stanziarono in varie parti del Beleriand e che stipularono nuove alleanze. Dopo la Quinta Battaglia delle Innumerevoli lacrime, alcuni Orientali Scuri rimasero fedeli agli Elfi, mentre altri si allearono con Morgoth (Melkor).

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I viaggi di Beren e Luthien

L'unione tra Beren (figlio di Barahir) e Luthien (figlia di Thingol) rappresentò, la prima vera alleanza tra Elfi e Uomini. La loro vita fu scandita da numerosi viaggi nel Beleriand, durante i quali Beren uccise moltissimi Orchi e cercò di infiltrarsi a Thangorodrim. Ma Sauron, servitore di Morgoth, lo scoprì e fu imprigionato in un'isola. Luthien, imprigionata in un'altro luogo, risuscì a scappare e a liberare Beren e insieme sconfissero Sauron. Travestiti, Beren e Luthien entrarono nella fortezza di Morgoth dove, ella lo incantò, mentre Beren staccava un Silmaril dalla corona. Ma, scappando, la mano di Beren, che stringeva il Silmaril, fu staccata da un morso del Grande Lupo, guardiano dei cancelli di Thangorodrim. Furono salvati in tempo dalle aquile, che li portarono nella dimora di Thingol, dove si sposarono. Tempo dopo, il Grande Lupo arrivò da Thingol, e Beren, cercando di proteggere quest'ultimo, morì. Ma Luthien scelse di diventare una mortale, così da ridare la vita a Beren, e vissero fino alla loro morte su un'isola.

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I viaggi Tùrin e Nienor

Tùrin e Nienor erano figli di Hùrin furono segnati per tutta la vita da una maledizione scagliata da Morgoth al loro padre, quando quest'ultimo sfidò l'Oscuro. La vita di Tùrin fu scandita da alcune fasi: quando era ancora adolescente, Morwen lo mandò a Menegroth, perchè temeva fosse messo in pericolo dagli Orientale. Fu allevato da Thingol e q uando fu adulto cominciò a sorvegliare i confini settentrionali insieme a Beleg. A vent'anni incontrò una banda di fuorilegge a cui si aggregò, poi raggiunto anche da Beleg. Ma Morgoth scoprì il luogo dove si erano stanziati e lo catturò: della sua compagnia sopravvisse solo Beleg. Quest'ultimo inseguì gli orchi che tenevano Tùrin e in uno scontro lo liberò, ma pagò ciò con la vita. Gwindor condusse Tùrin fino a Nargothrond, dove egli divenne un grande capitano. Grazie a lui il Beleriand occidentale fu liberato dai servi di Morgoth. Intanto Morwen e Nienor raggiunsero Tùrin, ma Glaurung il drago guidò un assalto a Nargothrond e mentì a Tùrin, dicendogli che la sua famiglia era stata abbandonata. Così Tùrin tornò nel territorio natale e scoprì che la sua famiglia se n'era andata. Poi cercò Finduilas, la sua amata, da Thingol, ma invano: infatti essa era stata catturata dagli orchi.

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La sconfitta di Morgoth

Si susseguirono cinque grandi battaglie, in cui gli Eldar, alleati degli Uomini, colsero alcune vittorie, ma tutte abbastanza parziali. Nella quarta muore Fingolfin e alla fine della quinta tutto sembra perduto, poichè tutto il Beleriand, ad eccezione di Gondolin, cadde nelle mani di Morgoth. Ma nella sesta e ultima battaglia le aquile fornirono un aiuto decisivo agli Eldar, fino a qunado Eärendil scagliò una freccia nel petto di Ancalagon, il secondo drago del Beleriand per la sua fama di distruttore, precipitò sopra Thangorodrim e la distrusse. I Valar scoperchiarono le voragini di Angaband e cancellarono tutto il regno di Morgoth.

 

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