Partenza da Villadossola (237mt). La strada s'impenna immediatamente disegnando una secca diagonale in direzione sud (discrete viste sull'ampia val d'Ossola). Si sale con buone pendenze (tratto impegnativo in prossimitą di un breve tunnel) sino a raggiungere (Km4) la frazione di Cresti posta al culmine di un ampia e scenografica svolta (con la quale la strada scavalca il canalone posto presso la confluenza del torrente Brevettola nel torrente Ovasca). Si prosegue in falsopiano, avendo sulla sinistra, in basso, la boscosa vallata dell'Ovasca. Si superano le frazioni di Seppiana (557mt), Viganella(580mt), Rivera(585mt), San Pietro(634mt), e (Km13) Locasca(726mt) ove la strada torna a salire con maggior pendenza.

Superata Rovesca(794mt), si giunge in prossimitą d'una piccola centrale elettrica ove inizia uno strappo impegnativo che, con qualche tornante, solleva la strada (km15.5) sino allo stretto ponte che permette di scavalcare la profonda forra scavata dal torrente.

Si prosegue, con pendenze moderate, sino all'abitato di Antronapiana (904mt). In prossimitą dei giardini si svolta a sinistra, lungo una deliziosa stradina che sale tra belle villette e dense macchie di conifere e castagni (pmed9% - Pmax13%). Il bosco si dirada in prossimitą della splendida conca (Km19) del lago di Antrona (1103mt-locali e fontanelle). Tenendo la sinistra si supera il lago e si riprende a salire vivamente, con continue svolte, lungo la minuscola stradina disegnata sulle dirupate pareti del Pizzo di Ton. Dopo aver percorso due chilometri con Pmed prossima all'11% e superata una breve contropendenza, si giunge alla diga (Km21.5) del lago di Campliccioli(1352mt).

Si ridiscende al lago di Antrona ove si svolta a sinistra per percorrere un'altra bella stradina che ridiscende ad Antronapiana. Giunti in paese si seguono le indicazioni per il Rif. Cittą di Novara e, svoltando a sinistra. si riprende a salire con buone pendenze nella verde vallata settentrionale dominata dal terrapieno sottostante l'alpe Cheggio.

Dopo aver superato una prima serie di tornanti adagiati tra bei prati, si scavalca il torrente e si risale (Km29.5), all'alpe di Campo (1264mt - belle malghe sparse tra i prati). Una breve diagonale, disegnata tra i pascoli, solleva la strada ad una serie di tornantini immersi in uma macchia di bosco. Le svolte culminano in prossimitą delle prime baite dell'alpe Cheggio.

Giunti al Rif. Cittą di Novara, si prosegue a salire e si raggiunge (Km32.5) la diga del lago alpe dei Cavalli (1510mt) punto sommitale della nostra escursione.
NB: Le salite da Antronapiana ai laghetti sono molto belle da entrambi i versanti e dunque vivamente consigliate!