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Il vitigno Biancolella, segnalato già nell'800, è presente
solo sull'Isola di Ischia e in alcune aree del Golfo di Napoli. Nello
stesso areale campano assume nomi anche assai differenti (Janculella,
Bianculillo, ecc.) e trova il proprio ambiente naturale nei terreni
vulcanici della provincia napoletana. Vitigno non molto vigoroso, ha
produzione non abbondante; ciò ne ha limitato l'espansione unitamente ad
una certa sensibilità all'oidio. Il grappolo è di media grandezza,
compatto e di forma allungata, gli acini hanno polpa succosa e con sapore
neutro. Se ne ricava un vino di elevata gradazione alcolica, armonico, dal
giusto corpo e di un colore paglierino carico. Le uve di questo vitigno o
sono vinificate in purezza come nella DOC Ischia Biancolella,
oppure entrano nella composizione di altri vini bianchi a
denominazione (Capri, Campi Flegrei, Penisola Sorrentina, Costa
d'Amalfi).
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