Il museo EtnograficoVal Trebbia nasce nella borgata Callegari di Bobbio ( PC ) e trova la sua collocazione in antiche dimore di architettura contadina tipica della zona dell'appennino piacentino. La borgata, come altri centri della valle, ha conosciuto, negli ultimi trent'anni, trasformazioni significative, alcuni manufatti sono stati ristrutturati con destinazione di seconda casa.

Un nucleo di case, di proprietà, è rimasto immune da trasformazioni edilizie anche se, di fronte ad un graduale deterioramento, si poneva la necessità di ridare vita a quelle pietre posate in un costrutto architettonico semplice ma ricche di segni: finestrelle a tre pietre uniche, porte con cordolatura di stipiti ed arcitravi ottenuti con grosse pietre, tetti a copertura in pietra ( a ciap in lingua originale )su cantinelle di fattura grossolana.

La struttura nel suo complesso, è composta da cantina, granaio, spazi per il ricovero di animali domestici ed altro bestiame e parti dedicate a zona giorno notte.

L'idea di un museo etnografico, inteso come luogo di conservazione di oggetti ed anche di tradizioni popolari, prende corpo dalla visione dei luoghi sopra descritti, e da discussioni ed approfondimenti tecnici fra i due ideatori : Dino Magistrati e Franco Colacello, conoscitori della materia con esperienze maturate principalmente nella provincia di Bergamo.

Durante la fase di avvio, di recupero degli attrezzi del lavoro e di oggetti ( una buona parte erano ancora in azienda di famiglia ) è stato coinvolto anche Giovanni Magistrati. Il percorso espositivo offrirà l'occasione di potersi accostare ai mestieri e ai modi di praticarli ; la coltivazione dei campi, la lavorazione del latte, dell'uva ecc... e altre che testimoniano la peculiarità di economia rurale ).