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cannaò

Di origine siciliana, Michele Cannaò dalla fine degli anni Settanta intraprende a Milano l'avventura interdisciplinare tra arti figurative e teatro con un lavoro dedicato alla Tauromachia da cui nasce l’opera teatrale Grandiosa Corrida (‘88) e il ciclo di opere pittoriche e grafiche Taurophigìa.

Nel 1987 fonda la Compagnia Teatrale La Credenza con cui metterà in scena dirigendoli venti lavori tra cui Diario di Eva (‘88) inedito di Fo, Mythologìa ('91), La Croce del Sud (’94).

È ideatore di una serie di eventi culturali: Infesta (Milano 1998-1989)  non-stop d’Arte; dal 1995 al 1999 è Direttore Artistico delle 5 edizioni di Kaló Neró, festival delle arti realizzato nella riviera jonica siciliana tra Messina e Taormina. Nel 1991 fonda a Milano lo Studio La Credenza e nel 1996 fonda e dirige il Piccolo Teatro della Scaletta (Scaletta Zanclea-ME).

Nel 1999 la città di Messina gli dedica un’antologica (testo critico di Rossana Bossaglia). Numerose le mostre personali allestite negli ultimi anni, quasi tutte legate a eventi unici teatrali o performativi: Luviatico (Lodi e Milano); Cor-ride (Milano); Labirinti (Milano). Molti i cicli come Natura e no e Ritratto (2004), Odisseo, Scilla e Cariddi (2006); dal 2008 fa parte della Direzione della Permanente di Milano. Nel 2009 espone allo Spazio Tadini di Milano il grande ciclo Passione e Incanto, dedicato alle figure del Nazareno e Odisseo. Nel 2010 due  mostre a Lodi: Via Crucis e L’arte di vivere l’arte. Sua è l’ideazione e la cura del Museo del Fango di Giampilieri.

 

 

Aquila alla finestra (2000)

olio su tela cm 80x120

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tel 328-4740362

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