Il Museo Etnografico “C. G. Fanchini” offre, in collaborazione con gli “Amici dei Musei Oleggesi” anche attività didattiche indicate per le scuole, in modo particolare riferite all’ultimo ciclo della scuola materna, alle scuole elementari e alle scuole medie.

I laboratori didattici attualmente disponibili per la sezione Etnografica sono:

   

Laboratorio “Giochiamo con i nonni”

Indicato per le scuole materne e per il primo ciclo delle classi elementari.

Il laboratorio si svolge giocando con giochi a molti bambini sconosciuti, dal “Lunon”, cioè la campana dove con un semplice sassolino e due righe per terra i nostri nonni passavano il pomeriggio tra salti e risate; il gioco del “Bottone”, rubato dal cestino della mamma, dove si faceva girare con un pezzo di spago o semplicemente con un pezzo di stoffa si poteva creare un topolino o un piccolo cestino per contenere qualche castagna.

   
Laboratorio “In cucina con i cinque sensi”

Indicato per le scuole materne e elementari.

L’attività didattica si svolge intorno ai cinque sensi, dopo una visita ai pannelli espositivi della mostra didattica, gli alunni sono pronti per affrontare le prove, infatti dovranno, con l’aiuto di alcune schede didattiche, indovinare attraverso i sensi cosa viene nascosto. Si toccherà, si annuserà, si gusterà, si ascolterà ed infine dovranno cercare all’interno della stanza d’esposizione del museo gli oggetti caratteristici del periodo. In questo modo i ragazzi oltre a sviluppare i cinque sensi saranno catapultati in una realtà a loro sconosciuta con alimenti loro non noti come la crusca, il frumento, il timo, la menta.

 

   

Laboratorio “Per riscoprire un’altra scuola”

Indicato per le scuole elementari e le scuole medie.

Il laboratorio didattico vuole centrare l’attenzione dei ragazzi su una scuola e su un modo di studiare diverso; dopo aver osservato alcuni oggetti riprodotti in fotografie riguardanti l’aula scolastica ricostruita nel nostro museo dovranno lavorare su schede didattiche diverse in base all’età dei ragazzi e poi lavorare con il pennino, l’inchiostro e la carta assorbente.