La sezione Geo-Mineraria è suddivisa in due sale. In quella destinata alla geologia,
con l'ausilio di pannelli e di un modello in scala del territorio viene esposta la
complessità dei processi che hanno prodotto l'attuale conformazione del complesso
montano.
Particolare evidenza viene data all'esposizione di una esauriente campionatura delle
rocce sedimentarie che hanno preceduto il vulcanismo, responsabile dell'assetto attuale,
e delle rocce vulcaniche.
In questa sala vengono svolte le attività didattiche riservate alla sezione
Geo-Mineraria con l'ausilio di strumenti ottici e stereomicroscopici.
Nella sala riservata alla mineralogia sono esposti minerali del territorio
tolfetano-cerite suddivisi in minerali utilizzati dall'uomo e minerali non utilizzati.
Particolare evidenza è pure data alla esposizione dei minerali provenienti dai
giacimenti di alunite, ferro, solfuri misti e al loro ruolo svolto nell'economia
locale attraverso i tempi.
La sezione è corredata da macrofotografie, filmati ed un angolo didattico per
familiarizzare le scolaresche al riconoscimento dei minerali e delle rocce.
Una parte dei minerali dei Monti della Tolfa esposti
Per conoscere struttura, dimensioni e provenienza del campione, posiziona il mouse sulla foto
Fluorite
|
Antimonite
|
Calcite
|
Marcasite
|
Gesso
|
Blenda
|
Calcopirite
|
Pirite
|
Realgar
|
Quarzo
|
Azzurrite
|
Ematite
|
Ricca è la documentazione relativa alle varie fasi di estrazione e produzione
dell'allume che offre al visitatore una riproduzione in scala dell'antico stabilimento
ed una riproduzione in grandezza naturale di una miniera in galleria con le
attrezzature dei minatori.
Pochi altri luoghi sono cosi strettamente legati ad un minerale e ne portano i segni
nel nome oltre che nella propria storia quanto Allumiere che deve la sua stessa origine
allo sfruttamento dell’alunite, a partire dal 1460. Dall’alunite, dopo un procedimento
lungo e laborioso, si ricavava l’allume, un solfato doppio di alluminio e potassio,
utilizzato per la concia delle pelli, per fissaggio del colore sui tessuti, per la
fabbricazione della carta, per la produzione del vetro, oltre che in medicina come
astringente ed emostatico.
Inizialmente il minerale veniva estratto mediante lo sfruttamento di cave a cielo aperto
e solo a partire della seconda metà del XIX secolo questo tipo di sfruttamento fu
sostituito dall’estrazione in galleria.
Oggi di questa attività restano i segni ancora visibili attraverso sentieri di grande
interesse storico-naturalistico che si sviluppano su gran parte del territorio e che
permettono di visitare le antiche cave ormai abbandonate.
|