Gente da ogni parte del mondo,musica, voglia di divertirsi e stare insieme e allegria tipica dei bavaresi, il tutto mescolato con l'ingrediente fondamentale: la birra. Ecco che si ha un'idea di che cosa è l'Oktoberfest. E' indubbio quindi che proprio qui se ne vedano di tutti i colori. Il visitatore della festa della birra non deve però lasciarsi trascinare solo dalle attrazioni più vistose e plateali non vanno infatti dimenticati alcuni piccoli gioielli che fanno parte della tradizione di Monaco e che l'occhio distratto potrebbe lasciarsi sfuggire.

Flohocircus Divertimento per tutta la famiglia (max.20) in una delle più antiche tradizioni europee: il circo delle pulci. Un sicuro investimento se volete scommettere, nessuno vorrà credervi ma chiunque può vedere coi propri occhi: le pulci trainano piccoli carri, ballano e giocano a calcio. ...L’interrogativo è come le pulci vengano mantenute e tenute in vita dai proprietari del circo.

"Hau den Lukas" è uno dei divertimenti più antichi. Esso ricorda vagamente lo spaccare legna e tutti l’avranno visto almeno una volta in TV. Il partecipante deve picchiare con un grosso martello di legno su un blocco. Il colpo fa partire un piccolo carrello su di un binario verticale in cima al quale è posta una campana. Se siete forti abbastanza e se utilizzate la tecnica giusta farete suonare la campana. Ci si diverte anche soltanto guardando. Spesso infatti si vedono uomini gracili che fanno suonare la campana di continuo e uomini grandi e grossi che non arrivano nemmeno a un quarto della colonnina.

Un altro tradizionale scherzo bavarese è l'uccellino Jakob("Der Vogel Jakob"). Vi può capitare passeggiando all'interno dell'Oktoberfest di scambiare delle persone per degli uccelli. All'inizio si può rimanere molto stupiti. Esiste un venditore che con molto umorismo ma soprattutto con molta esperienza tenendo in bocca dei piccoli pezzi circolari di cartone riesce a cinguettare come un uccello. Se vi capitasse di incontrarlo guardate la gente alle prese coi fischietti, come queste riescano a emettere strani toni o come maldestramente sputino i fischietti.

Bavaria Simbolo della Baviera e del suo patriottismo, con le sue 70 tonnellate e i suoi 18 m di altezza, è la statua in bronzo della Bavaria (foto a sinistra). Al suo interno si possono salire 121 gradini per vedere attraverso gli occhi della statua che osserva l’Oktoberfest (e probabilmente si meraviglia dei ciò che la gente fa ai suoi piedi). Spesso la statua è usata come punto d'incontro per la gente che smarrisce i propri compagni, essendo la Bavaria visibile quasi ovunque. La statua, fiancheggiata da un Leone, è inserita in un complesso architettonico in stile classicistico in cui sono esposti i busti di numerose personalità del passato rilevanti per la Baviera.

Uno straniero che capita a Monaco nel periodo dell'Oktoberfest può essere colpito dal fatto che non solo a Theresienwiese ma anche in tutta la città si incontrino uomini, donne, giovani e anziani in abito tradizionale bavarese (foto a sinistra e a destra). Una cosa che infatti non tutti sanno è che i monacesi sono molto fieri della lorò identità bavarese(diversa da quella tedesca) e considerano l'abito tradizionale un segno di distinzione e di cui andare orgogliosi.

Specialmente a Theresienwiese si vedono intere famiglie agghindate per la festa, compresi i bimbi piccoli. Anche questo può far capire come questa festa non sia un ritrovo per alcolizzati ma bensì una tradizione legata profondamente alla cultura di quella che i tedeschi chiamano "Gemuetlichkeit" e cioè la felicità nello stare insieme. Questo smentisce in parte lo stereotipo del tedesco freddo e musone, visto che proprio i monacesi hanno creato la tradizione dell'Oktoberfest che è profondamente radicata nell'animo della città di Monaco. C'è anche da dire che gli stessi tedeschi (non di Monaco) che vedono per la prima volta l'Oktoberfest rimangono favorevolmente impressionati dalla manifestazione, il cui spirito delinea la sottile differenza che distingue il carattere amichevole dei bavaresi.





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Revised: February 17, 1997
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