POSSIBILE RISPOSTA:
giugno-novembre 1945: governo di
unità nazionale presieduto da Parri;
dicembre 1945: prima svolta moderata con il governo di De
Gasperi, che nel 1947 escluderà
socialisti e comunisti;
1948-1958: governi centristi presieduti dalla Democrazia
Cristiana, guidati da De Gasperi fino al 1953, quando le elezioni
politiche videro un leggero calo della DC (dal 48,5% del 1948 al
40%), quindi da Pella (1953-54), Scelba (1954-55), Segni (1955-57),
Zoli (1957-58);
1958-1963: governi monocolore democristiani, guidati da Fanfani
(1958-59 e 1960-63), Tambroni (1960) e Leone (1963);
1963-1972: governi di centro-sinistra, presieduti dalla DC con
la partecipazione del PSI, oltre che dei partiti laici, guidati da
Moro (1963-68), Rumor (1968-70), Colombo (1970-72);
1972-1976: fine del centro-sinistra, governi presieduti dalla DC
e guidati da Andreotti (1972-73), Rumor (1973-74), Moro (1974-76);
1976-1979: governi monocolore DC, presieduti da Andreotti e
fondati sulla astensione di tutti i partiti, PCI compreso: governi
di «solidarietà nazionale»;
1979: iniziano i governi «pentapartito» (DC, PSI, PSDI, PRI,
PLI), guidati da Cossiga (1979-80), Forlani (1980-81), Spadolini
(1981-82), Fanfani (1982-83), Craxi (1983-1987). |