POSSIBILE RISPOSTA:
Dagli accordi fra le grandi potenze, USA, URSS, Gran
Bretagna, scaturì una divisione del mondo in «sfere d’influenza».
Le affermazioni di principio espresse dalla Carta Atlantica del 1941
e ribadite nel gennaio ‘42 dalle Nazioni Unite rimasero sul piano
dei principi.
Nel novembre 1943 Churchill, Roosevelt e Stalin si incontrarono
a Teheran: venne decisa
una futura divisione della Germania e l’apertura di un secondo
fronte in Francia. L’URSS ottiene così un riconoscimento
internazionale e Stalin scioglie la Terza Internazionale.
Nel febbraio 1945 si tenne una nuova conferenza a Yalta,
dove i «tre grandi» decisero del futuro destino del mondo:
- divisione della Germania, smilitarizzata e denazificata, in
quattro zone di influenza (una anche alla Francia);
- sistemazione delle frontiere polacche;
- diritto dei popoli all’autodeterminazione politica (smentito però
nei fatti);
- divisione in zone di influenza: Romania e Bulgaria spettano a
quella sovietica, Grecia e Austria a quella anglo-americana;
- costituzione di un Consiglio di sicurezza dell’Onu, formato da
USA, URSS, Inghilterra, Francia, Cina, ognuna con diritto di veto;
- impegno dell’URSS a dichiarare guerra al Giappone
entro tre mesi.
Tra luglio e agosto 1945 si tenne a Potsdam
l’ultima conferenza dei «tre grandi»: Stalin, Trumann (Roosevelt
era morto), Attlee (Churchill era stato sconfitto alle elezioni):
vennero sostanzialmente riconfermate le decisioni di Yalta. |