59 km. dalla statale n. 114.
Uscite da Siracusa da Corso Gelone. La strada costeggia Marina di Melilli
e la Penisola Magnisi. A 19 km., una strada sulla destra conduce in un km.
all'antica Megara Iblea.
MEGARA
IBLEA
È probabilmente una delle
piu' antiche colonie siciliane, poiché, i Megaresi arrivarono in Sicilia
con i Calcidiniesi che si stabilirono a Naxos. La città fu dotata nel VI
secolo a.c. di un potente bastione. Gli scavi hanno permesso di liberare
una città arcaica e una città ellenistica. Le prime vestigia che
si vedono sulla destra provengono dal museo arcaico portato alla luce nel
1888. A fianco, gruppo di sarcofaghi trovati durante gli scavi. Bisogna
continuare per la strada carrozzabile e passare su un ponte a dorso
d'asino per arrivare alla Fortezza Ellenistica il cui muro misura più di
300 m2 di lunghezza. Alla sua estremità, la grande porta dava
accesso alla città di cui non restano che le fondamenta dei principali
monumenti. Gli scavi hanno tuttavia permesso di portare alla luce una
grande quantità di ceramiche, un notevole Kouras (giovinetto) di marmo di
Paros (metà del VI secolo a.c.), uno dei pezzi più notevoli del museo di
Siracusa, oltre ad una statua acefala di donna che allatta due bambini,
conservata anch'essa nel museo di Siracusa. Questa dea nutrice rappresenta
la Madre il cui culto, che era diffuso a Megara, ha dovuto far nascere
quello di Venere. Raggiungete la strada statale n. 114. Una diramazione
sulla destra, a2 km. permette di raggiungere in li km. il porto di
Augusta.
AUGUSTA
Questo centro industriale di
38.000 abitanti è costruito su un'isola collegata alla terra da due
ponti. Se la città, costruita secondo un piano rettilineo, non offre
molto interesse, essa è dotata di due porti il Magarese ad Ovest e lo
Xifonio ad Est che le danno una certa importanza commerciale e militare.
Augusta, fondata nell 232 da Federico lì nell'area dell'antica città
greca di Xifonia, cadde nelle mani dei Francesi dopo la vittoria di
Duquesne sulla flotta olandese nell 676. Si entra nella città dalla porta
di Terra dell 681. Lasciando a sinistra il Castello di Federico Il
trasformato in prigione, si arriva in Via Principe Umberto dove si trovano
la Chiesa dell'Anima Santa del XVII secolo, il Palazzo Municipale e il
Duomo. Da Augusta raggiungete la statale n. 114. All'incrocio, una
deviazione a sinistra, conduce a Lentini (23 km.).
LENTINI
Questo centro commerciale e
agricolo di 35.000 abitanti, l'antica Leontinoi fondata nel 729 a.c., fu
una volta la rivale di Siracusa. La Chiesa Madre o 5. Alfio è una chiesa
a tre navate. In quella di destra, si può vedere un ipogeo cristiano del
III secolo; in quella di sinistra, un'icona bizantina del IX secolo con un
rivestimento in argento aggiunto nel XIX secolo. Lentini possiede anche un
piccolo museo nel quale sono stati radunati gli oggetti trovati durante
gli scavi. Da Piazza Umberto, Via Regina Margherita conduce alla ciffà
antica che si estendeva su due colline: 5. Mauro e Castellaccio. Gli scavi
hanno portato alla luce delle fortificazioni quattro volte ricostruite tra
il VII e il V secolo a.c., una vasta necropoli ellenica e le fondamenta di
un tempio del VI secolo a.c. Si vedono anche i resti di un castello
dell'epoca sveva e, nella valle 5. Mauro, una grotta con affreschi
bizantini. Da Lentini a Catania, strada diretta di 30 km. Da Augusta a
Catania la statale n. 114 passa dalla spiaggia di Agnone
Bagni (centro di vacanze) e dal Lido di
Plaia.
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