LA NOSTRA VOCE
AUGURI EUROPA!
Riflessioni senza pretese di
uno studente europeo
L’aquilone che compare sulla
nostra newsletter, il logo del Movimento, porta anche i colori dell’Unione
Europea: il blu e il giallo Europa, con le stelline
lungo il nastro, non sono lì a caso, chiaramente. Per un’associazione nata nel
2000 la dimensione europea non può che essere costitutivamente
fondante. Non perché siano tempi di un europeismo galoppante, perché parlare di Europa non è mai demodé, o meglio ancora perché l’Erasmus è un’esperienza imperdibile…
I motivi sono altri: l’orizzonte europeo è una meta che accomuna chiunque
intenda fare associazionismo. Se l’Europa è un concetto storico, culturale,
politico (e soltanto in secondo luogo economico) ,
allora uno studente che ha a cuore il futuro della comunità in cui vive non può
non interrogarsi in questi giorni. Se l’Europa la
porti dentro, allora bisogna farla crescere con stimoli propositivi.
Roma,
Venerdì 29 ottobre 2004: firma, brindisi, grandi discorsi pieni di speranza. Il 1 maggio 2004, invece, altra firma
importante in quel di Dublino; il sottoscritto, sulle colonne di un periodico
universitario scriveva: “Combattuti fra euroentusiasmo,
euroscettiscismo e un più condivisibile eurorealismo, milioni di italiani
hanno potuto vedere le immagini della cerimonia di Dublino, evento di
fondamentale importanza in cui l’entrata dei nuovi 10 Paesi membri è già
Storia. Ma, inutile negarlo, sono sempre i dubbi e le questioni aperte a tenere
banco; fra i tanti punti interrogativi rimane il ruolo in Europa delle giovani
generazioni.”
Il punto interrogativo rimane,
come rimane, più forte di prima, la voglia di cambiare le cose da parte dei
giovani( o forse è meglio parlare soltanto di una parte di giovani?!). L’MSC è promotore del “Progetto Europa”, il primo tentativo
di creare un network europeo di associazioni studentesche di scuola superiore,
questo a molti è già noto. Ma sarebbe folle limitarsi
a questo. Se molto è già stato fatto molto rimane
ancora da fare per i giovani in Europa. Il Forum Nazionale dei Giovani(FNG) sta
andando nella giusta direzione, portando avanti in modo responsabile e
consapevole il discorso delle politiche giovanili, in Italia e in Europa.
“Più giovani in Europa, più
Europa nei giovani”, ho letto da qualche parte. E la
strada del FNG sembra essere giusta.
Per questo mi sento di
“urlare” un forte augurio a questa nuova Europa, unita nella diversità. Un
augurio targato giovani, con la certezza che le politiche giovanili saranno
priorità in agenda, altrimenti non si va lontano…
Immagino che qualcuno si starà
chiedendo dove si va anche senza radici cristiane in Costituzione… in tutta
sincerità, facendo abiura del politically correct, confesso chiaramente che la domanda posta è
sacrosanta. Ma non ora, amici, non ora, questo vuole essere un messaggio di auguri.
Per i giovani. Per la nostra
Europa.
IL PEZZO DELLA SETTIMANA