"MATRIX" "ANIMATRIX" "ENTER THE MATRIX" "...RELOADED" "...REVOLUTION" "MATRIX ON LINE"

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Veramente questa è la prima storia raccontata in modi diversi. Il videogioco è direttamente connesso al film. Tutti gli attori hanno firmato senza leggere il copione. Quando si parlò del videogioco dissero che doveva essere come un terzo film. Aveva questa incredibile storia intricata con il resto del film. Il copione era così pieno di azione, gente che schizzava dai finestrini. E' stato creato un gioco composto da esplorazione, sparatorie, combattimenti, si vola, si guida, hacking. In più è incluso il Matrix di un'ora frammentato nel gioco che non si può vedere da nessun altra parte.

I registi hanno sottolineato che non pensavano al gioco solo come mercanzia, non come lo zaino Matrix. Larry e Andy sono sempre stati grandi ammiratori dei giochi di David Perry, il presidente e progettista giochi alla Shiny. Lui guida una piccola azienda invece di far parte di un conglomerato più ampio.

Generalmente si usano elementi del copione originale. "Enter the Matrix" è stato scritto, diretto e montato dai ragazzi, quindi sono direttamente coinvolti nella creazione del gioco, è stata una loro idea sin dal principio, cosa mai avvenuta prima. I Wachowski avevano un pezzo di storia da raccontare per la quale non c'era tempo in un film di due ore, l'avrebbero raccontata se ci fosse stato un film di tre ore, quindi è stato inserito nel videogioco.

Il gioco parte da due giorni prima dell'inizio del copione di Reloaded e segue l'anime dell'"Osiris". L'anime finisce, il gioco comincia. E poi da lì ti porta agli eventi che danno inizio al film. Un elemento che viene svelato nel gioco, ma solo accennato nei film riguarda il cambiamento dell'Oracolo.

All'inizio del gioco si può scegliere tra Niobe e Ghost. Ghost e Niobe intraprendono due percorsi del tutto diversi, quindi se si sceglie Ghost non si fa la stessa partita che fa Niobe. E' tutto un altro gioco.

Jada Pinkett Smith descrive Niobe dicendo: "L'unica cosa che la porta avanti è il suo cuore da soldato, ed è un bravo soldato. Una volta che si è messa una cosa in testa, non le farai cambiare idea, farà quello che vuole, e lo farà fino alla morte". Ghost fu descritto dai registi come un "buddista azteco assassino", ed è il portatore delle idee filosofiche dei fratelli, quindi Ghost citerà spesso Nietzsche o Kierkegaard o Hume. E poi c'è il personaggio di Sparks che cercherà di evitare ogni situazione pericolosa, anche se lui non va in Matrix.

I movimenti di macchina erano diretti da Larry e Andy così un bel momento d'azione ha lo stesso stile che avrebbe in un film. Fu chiesto ai registi di dirigere le cineprese anche durante il gioco, quelle che mostrano il personaggio che si sposta all'interno del gioco.

MOTION CAPTURE

La cosa che ha attratto di più i fratelli alla Shiny è stata la dimostrazione della tecnologia che fa sembrare gli attori veri all'interno del videogioco. Nei giochi tratti dai film, se sono fortunati, i personaggi assomigliano ai protagonisti dei film. Con la Motion Capture invece ci sono veri attori con vere interpretazioni.

Il gioco è composto da tre stili visivi. Uno è quello cinematografico, cose dirette da Larry e Andy riprese sul set con gli attori principali. L'altro stile visivo è la parte "cinerattiva". Sono le scene fisse, drammatiche. Gli attori sono basati sul motion capture. E poi c'è il videogioco.

Larry e Andy insistevano che le stesse risorse usate sul set fossero usate anche per il filmato del videogioco. E' stato usato lo stesso equipaggiamento, la stessa pellicola, gli stessi attori, la stessa troupe. C'erano centinaia di persone sul set e stavano lavorando al videogioco.

Non è stato voluto fare un gioco che si svolgeva solo in Matrix. Quindi fu creato un pezzo che trattava il mondo reale. L'idea sulla sequenza dell'hovercraft era di creare non solo una specie di "mondo reale" fantastico per chi gioca, ma doveva anche funzionare con la continuità del gioco. E poi il gioco finisce allo stesso punto dove si ferma il film, ma in un posto diverso.

Per catturare i movimenti dei combattimenti, è stato allestito uno studio nella base navale di Alameda. Il set per motion capture è stato costruito apposta per il film e il gioco. C'erano 20 cineprese diverse puntate da varie direzioni. Fu deciso di creare ogni movimento indipendente dall'altro. Di solito ci vogliono due settimane per il motion capture, ma per il videogioco di Matrix ci vollero sei mesi di motion capture. Con i filmati fatti in motion capture potevano sovrapporre qualsiasi immagine che si voleva sopra i dati preliminari che avevano ottenuto. La macchina non vede gli attori e il set, non vede altro che i sensori che vengono posizionati sugli attori.

Furono chiamati gli attori principali per i movimenti facciali dove interpretano le loro parti proprio come avrebbero fatto sul set di un film. Vengono catturate le loro espressioni, così poi possono prendere quelle immagini e quelle interpretazioni e metterle dentro molti ambienti diversi. Usando della colla per ciglia finte, o cose del genere, venivano attaccate delle palline sui volti per catturare ogni movimento della faccia. Fu chiesto agli attori di ripetere la battuta in 15 modi diversi così ogni volta che giochi e ti trovi in una certa situazione loro dicono quella cosa in modo diverso che d'un tratto diventa molto più umano, più realistico.

KUNG FU

Wo Ping e la sua troupe, mentre facevano la coreografia delle lotte del film, facevano anche la coreografia di quelle nel gioco. Fu usato Wo Ping per portare le mosse ad un alto livello. Dà un'enorme varietà di mosse al giocatore. Le mosse da combattimento vanno molto oltre i soliti calci e pugni che si vedono nei giochi. Sono delle mosse straordinarie che il Maestro Wo coreografava apposta per il gioco. Il produttore infatti ha rivelato: "Chiedemmo al maestro Wo Ping e la sua squadra di creare tutti i combattimenti. Inventarono delle mosse per noi". Wo Ping ha dichiarato: "Il Motion capture è una tecnologia avanzata. Può aiutarmi a compiere molte mosse che nella realtà non possono essere fatte. Ora posso creare delle sequenze di lotta che prima non erano mai state possibili".

E' un gioco dove si guida, si spara, è un gioco di arti marziali. Il motore di lotta usato per Matrix è nuovissimo: si può correre sui muri e fare capriole, mentre si fa la ruota si può raccogliere un'arma. Ogni personaggio ha centinaia di mosse in più di un gioco di lotta normale. Si parla di 500, 600 mosse a personaggio.

FOCUS

Un'altra cosa ideata per il gioco è stata chiamata "focus mode", questa subentra quando i personaggi liberano le loro menti e riescono a mostrare i loro pieni poteri: i personaggi sono meno legati alla gravità. Il mondo è cambiato, almeno per il giocatore.

HACKING

Ci sono livelli segreti, accessibili solo con l'hacking. Si può entrare nel codice, come Neo e Trinity quando facevano parte di Matrix, all'inizio. Erano tutti degli hacker. E' la stessa cosa che fa il giocatore. Si possono scaricare abilità nuove nel cervello, come saper combattere con la spada.

Sono state registrate 12 mila battute, 25 mila foto. Abbastanza nastri da poterli mettere uno sull'altro da terra fino al tetto di un palazzo di tre piani. Quasi 5000 mosse registrate.
Per poter inserire tutti i dati nel gioco è stato realizzato un dvd in modo diverso dal normale.
"Cambierà i limiti di quello che la gente considera un gioco di lotta allo stesso modo in cui il film di Matrix li ha cambiati riguardo a ciò che la gente considera una scena di lotta" (Rosanna Sun, Produttrice interattiva).

 

 

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