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Le proprietà tecnologiche Le proprietà tecnologiche riguardano
l’attitudine dei materiali a subire diversi tipi di
lavorazione meccaniche. Tali proprietà vengono
controllate e misurate con prove specifiche, non sempre unificate,
utilizzando campioni o provette dei materiali in esame. Per eseguire le prove tecnologiche, vengono
impiegate macchine e attrezzature speciali. Le più importanti proprietà tecnologiche
sono: la malleabilità, la duttilità, l’imbuttibilità, la piegabilità,
l’estrudibilità, la fusibilità,
la saldabilità, la truciolabilità,
la temprabilità |
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Malleabilità La malleabilità è sinonimo di
plasticità ed è l’attitudine di un materiale a essere trasformato, a caldo o a freddo, in lamine, senza
screpolarsi o rompersi, mediante l’azione di presse, magli o laminatoi.
I materiali malleabili devono possedere alto allungamento, bassa durezza e bassa resilienza a trazione. Per aumentare la
malleabilità, si scalda il pezzo fino alla temperatura più opportuna
(temperatura di fucinabilità).
La malleabilità risulta particolarmente
significativa nell’operazione di laminazione, per costruire
lamiere e profilati di varie forme. La laminazione consiste nel far passare
il materiale attraverso dei cilindri, ruotanti in senso opposto, che danno al
materiale stesso la forma e lo spessore voluto. In questo caso, la
malleabilità può dirsi anche laminabilità.
La malleabilità è sfruttata anche nell’operazione di fucinatura,
che consiste nel riscaldare il pezzo sino a una data
temperatura e nel batterlo con martelli o con magli o comprimerlo con presse
fino a dargli la forma voluta. E’ per questa proprietà che le
lamiere possono essere sottoposte a piegature e a stampaggio, sia al maglio
sia alla pressa. In questo caso, la malleabilità prende il nome di fucinabilità o di stampabilità
a caldo |
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Duttilità
o trafilabilità La duttilità è l’attitudine di
un materiale a essere trasformato in fili senza
rompersi quando siano tirati e costretti a passare attraverso un foro di
dimensioni e profilo opportuni. I materiali più duttili sono i
più tenaci (cioè, quelli che hanno
elevato allungamento e resistenza a trazione), ma sono i meno duri. Sono
duttili: l’acciaio dolce, l’argento, l’oro,
l’alluminio, il rame. Non è duttile la ghisa. La
duttilità si rivela particolarmente significativa
nell’operazione di trafilatura, mediante la quale si producono fili o
profilati di qualsiasi forma. L’operazione di trafilatura viene eseguita anche su acciai speciali, ad esempio su
quelli in lega con il nichel-cromo, cromo, magnesio, ecc. |
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Imbattibilità L’imbuttibilità
è l’attitudine che hanno le lamiere di
alcuni materiali a essere formate a freddo per ottenere corpi cavi, senza
rompersi o screpolarsi. I materiali imbutibili
devono essere particolarmente puri, avere grande allungamento ed essere
malleabili. Sono bene imbutibili gli acciai
dolcissimi, il rame, l’ottone, l’alluminio. Questa
proprietà viene sfruttata nelle operazioni di
imbutitura, per la costruzione di pentolame,
mobili metallici, carrozzerie di automobili, elettrodomestici, ecc., ottenuti
mediante stampaggio a freddo di lamiere metalliche. |
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Piegabilità La piegabilità
è l’attitudine di alcuni materiali a
subire operazioni di piegatura senza screpolarsi o rompersi. I materiali, per
essere sottoposti a piegatura, devono possedere buona malleabilità, grande resilienza, buon allungamento e grande purezza.
Sono piegabili gli acciai dolci a passa percentuale di carbonio e le leghe
leggere. La piegabilità è una
proprietà imposta dalle norme di collaudo dei tondi di
acciaio per cemento armato e, inoltre, dalle norme di collaudo delle
lamiere usate nella costruzione di caldaie o recipienti destinati a contenere
sostanze a una pressione superiore a quella atmosferica. Nella pratica
industriale, si ricorre a piegatura anche nella costruzione di profilati
metallici in generale, angolari, scaffalature metalliche,
grondaie, ecc. |
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Estrudibilità L’estrudibilità
è l’attitudine di un materiale ad assumere una determinata forma quando viene spinto attraverso un foro sagomato.
Sono ben estrudibili le leghe leggere e gli acciai dolci. Questa
proprietà viene sfruttata
nell’operazione di estrusione, per la costruzione di profilati
metallici. |
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Fusibilità
e col abilità La fusibilità e l’attitudine di un
materiale a essere trasformato in prodotto finito
mediante fusione. La colabilità
è la proprietà dei metalli liquidi di riempire una forma
ricopiandone l’impronta. Il pezzo colato non deve presentare zone
mancanti; a tale scopo, il materiale deve essere scorrevole e deve mantenersi liquido fino al completo riempimento della
forma. Sono colabili e fusibili la ghise, i bronzi,
gli ottoni e leghe leggere. Non sono colabili il ferro e gli acciai,
perché rimangono pastosi e vischiosi alle temperature di fusione.
Queste proprietà vengono sfruttate in fonderia,
dove si ottengono per fusione e colata pezzi anche molto grandi di forma
complessa difficilmente in altro modo (ad esempio, termosifoni, statue,
blocchi motore ecc) |
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Saldabilità La saldabilità
è l’attitudine di un pezzo di un determinato materiale a unirsi con un altro pezzo di uguale o diverso materiale,
mediante fusione. Un materiale è ben saldabile se presenta alle
temperature vicine a quelle di fusione, un intervallo plastico pastoso. Il
passaggio da solido a liquido non deve cioè
essere improvviso, ma avvenire gradatamente. Sono saldabili il ferro, gli
acciai dolci e le leghe metalliche in genere. Non sono ben saldabili le
ghise, i bronzi ecc. Si noti che i materiali ben
saldabili non sono ben colabili e viceversa. Questa proprietà è
sfruttata nell’operazione di saldatura. |
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Truciolabilità La truciolabilità
è l’attitudine di un materiale a subire lavorazioni con
asportazione di truciolo mediante apposito utensile
da taglio (utensile da tornio,fresa,punta da trapano,ecc). Sono truciolabili le ghise grigie,gli
acciai,in particolare quelli al piombo (acciai automatici),i bronzi e le
leghe leggere. Non sono ben truciolabili le ghise
bianche e gli acciai temperati perché durissimi. Questa
proprietà è sfruttata in tutte le lavorazioni con asportazione
di truciolo quali la tornitura, la trapanatura, la
filettatura, la fresatura, la brocciatura,
ecc. |
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