MOVIMENTO MARIANO - AUSILIARIE DELLA MADONNA


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Misteri Gaudiosi 2

Preghiamo > Misteri Gaudiosi III

Madre mia, fiducia mia!

III MISTERO GAUDIOSO: PRESENTAZIONE DI GESU' AL TEMPIO.
(2° Schema) - Lc. 2, 27-31


I MIST. 27: "(SIMEONE SPINTO DALLO SPIRITO SANTO) ANDO' AL TEMPIO, MENTRE I GENITORI
(MARIA E GIUSEPPE) PORTAVANO IL BAMBINO GESU' PER FARE A SUO RIGUARDO
QUANTO ORDINAVA LA LEGGE".
Lo Spirito santo è sempre in azione. Quante volte ci spinge, buoni o cattivi che siamo a fare una visita al Santissimo Sacramento o a partecipare ad una Messa e noi magari, presi da altri interessi, fattori positivi o negativi, non vogliamo che ci disturbi; non abbiamo tempo, ci sembra non così necessario, importante. C'è altro che ci tira, che urge: l'Ospedale, la Banca, il lavoro, partenza ecc. Tante e tante scuse per far zittire quella vocina e tranquillizzarsi di fronte alle nostre scelte, di fronte a quel bene più grande, più conveniente e anche doveroso come salutare il nostro Creatore, la Fonte della nostra vita, l'Innamorato pazzo di noi. Qual è la risposta di molti? Freddezza, indifferenza per cui si prosegue oltre per il tanto da fare!!! E… non capiamo che stiamo trascurando l'affare più bello che resterebbe in eterno. E che dire della Messa? Simeone andava al Tempio per conoscere e abbracciare il Messia, il Figlio di Dio e di Maria, mentre questi si preparavano più che per aderire alla Legge (fatto esterno), molto più per offrire a Dio il Figlio e sia per offrirsi loro, ma anche per consolare e premiare il Sacerdote fedele che per tutta la vita aveva celebrato il culto all'unico Dio d'Israele in adorazione d'amore e perseveranza, credendo alla Parola e alle promesse del Signore. A questo punto, è chiaro per noi, che se la Domenica, per cattiva volontà, non andassimo a Messa, perderemmo anche noi dei doni, delle grazie, delle sorprese che il nostro Dio e Padre insieme a Cristo Mediatore e alla nostra Santissima Madre ci hanno preparato per sostenerci durante il cammino della nostra vita.
A) MARIA, FACCI COMPRENDERE QUANTA NECESSITA' ABBIAMO DI RELAZIONARCI CON DIO.
B) MARIA, ACCOMPAGNACI OGNI DOMENICA AD OFFRIRE IL SACRIFICIO AL DIO NOSTRO
PADRE.

II MIST. 28: "(SIMEONE) LO PRESE TRA LE BRACCIA E BENEDI' DIO DICENDO:"
Simeone ebbe la grazia e la fortuna di prendere Gesù in braccio, di stringerlo al petto, di baciarlo con tutta l'effusione di "nonno", data la sua età avanzata. Ma la sua comunione con Gesù fu limitata ad un atto esterno, in cui vedeva un bambino come tanti altri; per lui fu la fede, (dono di Dio), che attraverso quel Bambino in fasce, potè scoprire qualcosa di molto superiore: il Messia, il Salvatore degli uomini, il figlio di Dio.
Noi, invece, abbiamo qualcosa di molto più grande: l'Eucarestia. Come sono le nostre Comunioni? Quale fede ci alimenta nell'accogliere Gesù nascosto in un pezzettino di pane azzimo, voluto così apposta perché non ci traumatizzassimo e per poter trovare in questa forma la via orale più veloce e facile per venire in noi. Questo allo scopo perché noi potessimo trasformarci in Lui. Non è che Dio lo possiamo assimilare noi, Egli entra perché noi entrassimo in Lui che è più grande. Noi, coscienti di tale dono stupendo, dovremmo sentirci felicissimi al pensiero che Gesù assumendoci ci comunica simultaneamente quanto di più bello, perfetto, buono e santo c'è in Lui. Ma Ahimè! Noi spesso siamo distratti, disattenti, presi dall'abitudine, accogliamo il Signore Gesù, il Figlio del Dio Altissimo, con indifferenza, quel gesto non ci fa più né caldo e né freddo! Noi del M. M. siamo chiamati a riparare queste offese al Cuore di Dio.
Simeone, benedì Dio ed esplose in una bellissima preghiera in cui effuse tutti i suoi sentimenti di fede. Con quella preghiera intese ringraziare, adorare, gioire, domandare. E si sentì esaudito e rasserenato, così in quel "finalmente". Le nostre Comunioni dovrebbero essere fatte con simili disposizioni, chiediamo a Maria questa grazia.
A) MARIA, MADRE NOSTRA GRAZIE PERCHE' CI DONI GESU' PER LE NANI DEL SACERDOTE.
B) MARIA, AIUTACI A SAPER RINGRAZIARE E BENEDIRE IL SIGNORE NELLA SANTA COMUNIONE.

III MIST. 29: "ORA, O SIGNORE, LASCIA CHE IL TUO SERVO SE NE VADA IN PACE, SECONDO
LA PAROLA"
Simeone si rivolge a Dio,in quell'abbraccio col Bimbo divino, lui percepisce Dio e si eleva con la Preghiera. Ora si sente compensato, amato, e da buon "servo" del culto del Dio Altissimo, come lui stesso si definisce, chiede un'ultima grazia: la pace eterna, secondo le promesse che Dio ha fatto, come si legge in Ebr. 8,6: "Ma ora Cristo ha ricevuto un ministero tanto più eccellente, quanto più eccellente è l'alleanza di cui Egli è mediatore, la quale appunto è stata fondata su migliori promesse…". E, Simeone per la luce del Santo Spirito ricevuta, ha compreso in quel momento questo mistero, che riguarda la vita futura, cioè l'eternità, secondo la divina Parola, che rimane in eterno. Gesù infatti disse: "Non passerà neanche un iota delle mie parole fino alla fine del mondo".
Noi come pregare? Pregare con grande fiducia e confidenza, sia se ci rivolgiamo al Padre nostro dei cieli, sia a Gesù Cristo, nostro mediatore e sia a Maria, nostra Santissima Madre.
Cosa chiedere? Tutto possiamo chiedere, naturalmente secondo giustizia, verità e carità, perdonando e chiedendo misericordia. Al 1° posto pregheremo per ricevere i beni futuri, secondo le promesse di Cristo, quali sono? "Chi mangia la mia Carne e beve il mio Sangue, vivrà per sempre" (Gv. 6,58) - "Io sono il pane vivente, disceso dal cielo. Se qualcuno mangia di questo pane vivrà in eterno" (Gv. 6,51) - "In verità, in verità vi dico: chi crede, ha la vita eterna" (Gv. 6,47) - "Nessuno può venire a me, se il Padre che mi ha mandato non lo attira, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno" (Gv. 6,44) - Al 2° posto, dovremmo domandare i beni spirituali, come la pace, la giustizia, la verità, la carità, l'unità, la misericordia ecc. - Al 3° posto, i beni materiali: la salute, il lavoro, l'unità, l'amicizia ecc.
A) MARIA, AIUTACI A SAPER PREGARE.
B) MARIA, FACCI TENDERE PIU' AI BENI FUTURI E MENO AI TERRENI.


IV MIST. 30: "PERCHE' I MIEI OCCHI HANNO VISTO LA TUA SALVEZZA"


Noi abbiamo 4 occhi, due funzionano, di solito, sempre, gli altri due sono nascosti o funzionano poco o per niente o invece sono come due fanali accesi, dipende… Poi, consideriamo due specie di salvezze: la materiale e quella spirituale. Partiamo ora dal modo di vedere dei nostri occhi: quando la nostra vista fisica è buona sappiamo vedere tutto e grazie a Dio; a volte però, possiamo anche far finta di non vedere… per non essere seccati, chiamati ecc. E questo è un altro discorso.
Noi, abbiamo due altri occhi nascosti e sono: quello del cuore e l'altro è dello spirito. Quello del cuore se ne parlerà in altra occasione. Ora preme parlare di quello dello spirito. L'occhio dello spirito riguarda Simeone, con questo ha potuto vedere la sua salvezza. Per avere una buona vista spirituale, bisogna che questa sia ben allenata (altrimenti avremo l'occhio pigro) alla contemplazione e meditazione della Parola di Dio e alla preghiera di adorazione. Così solo si crea quel canale propizio per cui lo Spirito Santo ci rivela i segreti di Dio e ci fa comprendere i misteri della nostra salvezza. Ci fa scoprire di volta in volta su una stessa parola letta più volte sempre aspetti nuovi che ci colpiscono, che ci fanno bene.
Ma se siamo otturati dal materialismo, dall'indifferentismo, dal relativismo, dall'ateismo, aggiungiamoci pure l'egoismo, come faremo a vedere le cose dello spirito illuminate dal Santo Spirito? Maria carissima a Dio, aveva più di tutti gli occhi aperti ad ogni tipo di vista e per questo nella sua anima percepiva i più alti misteri ed era capace pure nel dolore più atroce di essere difesa da un abisso di pace, ce lo fa capire la parolina "STAVA" sotto la croce…Lei non si dimenava, perché Lei, prima di Simeone, in quello strazio vedeva tutto il mistero di salvezza per mezzo d'una fede illuminata, ma circondata anche da fitte tenebre. Invochiamo anche per noi questo dono di vedere, prima di chiudere i nostri occhi la salvezza che Dio ha preparato per noi.
A) MARIA, GUARISCI I NOSTRI MODI DI VEDERE.
B) MARIA, RENDI Più SENSIBILE E VERA LA NOSTRA VISTA SPIRITUALE.

V MIST. 31: "CHE TU DIO HAI PREPARATO DAVANTI A TUTTI I POPOLI"
Simeone, riconosce, come già abbiamo detto, che in quel Bambino c'è Dio nascosto sotto le sembianze di un comune bambino, da Dio che era aveva già preparato cose meravigliose, non solo per Simeone, ma per tutti indistintamente.
Per noi battezzati, non dovrebbe essere nova la cosa, come credenti e praticanti. Ma ci sono i credenti, non praticanti i quali a causa di questo limite, restano all'oscuro di tutto quanto. C'è l'altro gruppo dei credenti superficiali e devozionali che credono di sapere, ma in realtà non sanno nulla, anzi spesso travisano le verità di fede, aggiustandole secondo le proprie più convenienti vedute e non secondo verità. Abbiamo da un'altra parte i saputoni laureati anche in Scienze religiose, questi benché acculturati non coltivano un rapporto personale con Dio attraverso la Parola e quindi sono come se avessero innanzi un bel primo piatto, ma distratti dalla TV non mangiano e quindi restano a bocca asciutta, perché passa il cameriere e porta via il tutto. Quindi succede che a molti manca l'occhio spirituale per poter cogliere le meraviglie che Dio va preparando per ciascuno di loro personalmente. Abbiamo letto che Dio ha preparato la salvezza davanti a tutti i popoli perché vuole questo soprattutto per ognuno in particolare. Ci pensiamo, siamo 5 miliardi circa di gente su questo pianeta, di questi un miliardo e mezzo tra cristiani e cattolici e il resto di altre religioni o miscredenti atei. Intanto Dio, ugualmente ha pronto per tutti "Un banchetto di succose vivande" e sta sul monte ad aspettare i suoi figli per far festa con loro. Ma molti, sono all'oscuro di questi meravigliosi progetti di Dio, alcuni lo rifiutano a priori, altri disprezzano e rigettano,insomma è un vero pandemonio. Dio, non si cura di tutto questo, ugualmente, spera e attende per donare a chi lo ascolta, a chi si converte la salvezza propria adatta al suo spirito, alla vita vissuta, quasi come un vestito elegante e ricco, cucito su misura, e glielo vuole dare ovunque si trovi e di qualunque razza e religione sia (non perché tutte le religioni sono la stessa cosa) perché Lui è Padre e ama tutti i suoi figli indistintamente.
E noi ci badiamo a quest'offerta? Lui ce la presenta in ogni nostra preghiera o in gruppo, molto più a cominciare dal Battesimo fino all'Eucarestia, nella Confessione dando poi grazie speciali nei Sacramenti del Matrimonio e dell'Ordine, nonché nell'Unzione degli Infermi, da dare per tempo. Preghiamo per non perdere questi doni e perché tutti i lontani lo possano incontrare, convertirsi e godere un giorno con noi, speriamo.
Tali doni ci sono assicurati in Eb. 8, 10-12: "Questa è l'alleanza che contrarrò con la Casa d'Israele:… "Io darò le mie leggi nella loro mente, le scriverò nei loro cuori, io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo… TUTTI MI CONOSCERANNO DAL PIU' PICCOLO AL PIU' GRANDE. Perché io sarò misericordioso verso le loro iniquità e dei loro peccati non mi ricorderò mai più". Stupendi questi passi, sono qualcosa di troppo grande per tutti noi. E per questo è venuto il Bambino Gesù.
A) MARIA, FA CHE LA SALVEZZA IN QUESTA PREGHIERA GIUNGA AI MALATI TERMINALI
B) MARIA, RENDICI PERSEVERANTI NEL CREDERE A QUESTA VERITA' COSI' CONFORTANTE.


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