CHI FU CHEIKH AHMADOU BAMBA?
Nato verso il 1853, il suo vero nome era AHMED BEN MOHAMED BEN ABIB ALLAH, era comunemente chiamato KHADIM RASSOUL, il servitore del Profeta(PSL).
Nonostante la sua giovane età, era teso, meditativo e risoluto perché prostrato da un peso schiacciante e misterioso come se gli fosse stata affidata da DIO la custodia dei segreti del cielo e della terra.
Una sorta di estasi di natura sconosciuto lo segnava e lo sembrava togliere dalla compagnia degli uomini. Sempre ponderato e serio, si notavano in lui, qualche volta, degli eccessi di frenesia e delle profonde meditazioni accompagnate di ardore effervescente.
Questo stato caratterizzava l'aspirazione ad una elevazione spirituale. Questa sete sfrenata di DIO era celata in fondo al suo essere e lo scuoteva sollecitando a un pieno appagamento. Ben altre cose lo distinguevano ancora. Era eccezionale nelle sue preoccupazioni, nella sua condotta nel suo comportamento. Tutto il suo tempo, notte e giorno, era riempito da attività caritatevoli. Gli si riconosceva già da questa età lucidità, determinazione, distaccamento totale dai beni di questo mondo, in breve la totalità delle qualità che sono l'appannaggio dei grandi santi, non per acquisizione, ma per un dono del MAESTRO DEL MONDO. In una parola, era un uomo di DIO, di alto destino che doveva compiere una missione straordinaria.
In questo epoca dove la prosperità materiale attirava i notabili e anche gli uomini di scienza verso la corte dei "RE", dove i capi religiosi si accanivano con i loro discepoli nei lavori dei campi, dove le autorità coloniali avevano cominciato a sopprimere il potere del RE e dell'aristocrazia locale con la loro forza schiacciante, l'uomo che poco tempo dopo avrebbe dovuto far appassionare il suo secolo si era tuffato nei suoi ritiri spirituali sopportando le privazione più dure nonostante le terribili minacce dell'autorità Francese dell'epoca.
La sua apparizione sulle scene suscitò uno stupore generale, quasi un ribaltamento della situazione precedente.
La sua grandezza schiacciante, il suo ascendente sulla massa e il credito di cui godeva da parte di tutti inquietavano sia l'autorità amministrativa che gli uomini di prestigio, questo perché fu uno dei rari uomini la cui comparsa sembra un incidente nel corso della storia.
Gli eruditi e i grandi asceti dell'epoca non sapevano come riprendersi dalla stupore provocato dalla grandezza di questo uomo. Certamente il suo prestigio non comune inquietava le autorità e fu la causa del suo esilio. Ma poiché ogni medaglia ha il suo rovescio, anche in questo caso da una situazione di disaggio e sofferenza ebbe origine un prezioso servizio: fu per lui l'occasione buona di consacrarsi corpo e anima al servizio di DIO.
Per questo fatto, ha chiesto ai suoi discepoli di celebrare ogni anno il giorno in qui è partito per esilio. Il "MAGAL DE TOUBA", la più grande festa del SENEGAL che commemora la sua partenza per l'esilio (sabato 18^giorno SAFAR 1313_ cioè il 12 agosto 1895). Ogni anno TOUBA, la città santa che lui ha fondato nel 1886, si trova in pieno fermento. Da ogni angolo del mondo i suoi discepoli vengono in pellegrinaggio per celebrare questa festa. In questo giorno, l'importante per ogni individuo è purificarsi, riunirsi, per la stessa causa intorno ad un solo uomo, per la stessa preghiera, in una sola moschea, dietro ad un solo "KHALIFF".
Centinaia di migliaia di persone rispondono all'appello, folla immensa, agitata, che va e viene, si incontra e si separa, felici di essere venuti.
CHEIKH AHMADOU BAMBA, da giovane asceta attirava l'ammirazione di tutto il mondo, in particolare degli eruditi e dei grandi adoratori di DIO che egli rendeva maggiormente felici. Tutto il paese parlava di lui, come di un "giudice saggio", generoso, virtuoso e bravo, impeccabile nella pratica, onorabile nel rispetto dei principi della "legge", ma ancora come un uomo "al di là del comune", che non ha bisogno di dimostrare la sua superiorità.
I suoi nemici lo accusarono di pazzia, di ambizioso perché era diverso da loro, fondamentalmente diverso. Ma i Profeti prima di lui subirono la stessa sorte. E tradizionale!
E CHEIKH AHMADOU BAMBA, spirito superiore doveva avere inoltre tutte le più belle qualità del mondo che distinguono una guida spirituale di grande classe per dissipare le tenebre immense che avvolgono la società del suo tempo. Dovette avere un genio eccezionale della sua "WILAYA" per cancellare dal loro cuore l'odio, l'orgoglio, l'ambizione, il gusto del potere, l'indifferenza nei confronti della vita futura… per fare di loro dei fratelli uniti e convinti, pronti col tempo a sacrificare tutti gli interessi, pronti ad immolare tutte le passioni anche il riposo e la vita per la giusta causa.
Suo potere di penetrare il segreto dell'interlocutore, di arrivare direttamente al suo cuore, il clima di santità che subito creò, la sua forza di persuasione, le sue preziose qualità del cuore rappresentano l'origine della sua grandezza. Al di là di tutto questo rimane un mistero insondabile, nessuno può sapere il segreto che distingue il "CHEIKH" dagli altri mortali. Questo segreto schiacciante che opera miracoli, che pulisce i cuori destinati al male volgendoli al bene, che eleva ed esalta, questo potere straordinario che esercita sulle anime, sugli spiriti, anche sulle cose e che ogni giorno aumenta è una delle meraviglia, segno di DIO.
Il profondo rispetto del CHEIKH per l'ortodossia, si manifesta in tutti gli aspetti della sua vita. Prima, nella sua ferma volontà di seguire rigorosamente il PROFETA dell'Islam nella sua vita intera, più che non possono farlo i letterati della comunità che vogliono essere i più puristi delle dottrine islamiche. Poi si manifesta nella sua opera tanto abbondante e varia.
Eroe tra i mistici, il CHEIKH ha guidato uno dei più duri combattimenti a misura della sua dimensione gigantesca. Degli sforzi dolorosi, prodigiosi, quasi sovrumani hanno costellato il suo itinerario spirituale esaltato da una lunga sequenza di successi contro ogni tipo di terrore e di pericolo imminente. Senza paura né debolezza CHEIKH AHMADOU BAMBA affronta gli ostacoli e gli supera sempre. Infine, trova la sua strada grazie alla bontà di DIO e alla benedizione del suo Profeto (PSL).
Da questo momento ha bruciato tutte le tappe, raggiungendo lo scopo supremo, lasciando sul suo cammino i mistici che già da tanto tempo avevano intrapreso la strada verso DIO.
Nei suoi lavori come nella altre occasione, il fondatore del " Muridismo" non ha mai dimenticato ne le donne ne i giovani nei suoi consigli, nelle sue raccomandazioni, anche nelle sue preghiere che moltiplica infinitamente. Si è dimostrato sempre più vicino al popolo che capiva perfettamente e che rendeva sempre felice nella sua alta benevolenza. Le sue direttive più pratiche che speculative sono senza lacune, si preoccupavano sia dell'oggi che del domani.
Fuoco di saggezza e di scienza divina, il grande capo spirituale forma un'élite rimarchevole che si distingue per la saggezza, la scienza esoterica, per la gentilezza e per tutte le altre qualità morale e spirituale.
La sua semplice presenza, la sua semplice visione, producono sulla persona un effetto benefico. Oltre l'esempio vivente che offre, la sua presenza ispira all'osservatore timore di DIO, distaccamento dalle cose di questo mondo, l'amore di DIO e dall'al di là. Azioni, parole, sguardo, tutti i suoi movimenti, tutti i suoi gesti offrono le risorse di edificazione. Le sue parole arrivavano direttamente al cuore. Disegnava degli schemi che spiegavano la saggezza pratica e teorica, illustrandone gli esempi più evidenti. Si sentiva l'effetto a grande distanza. I discepoli che lui stesso ha educato ne sono la prova evidente. Questi ultimi aggiungono tutte le buone qualità all'umiltà, consapevoli dei loro difetti e non vedono quelli degli altri come se fossero i peggiori della terra. La scienza e le buone azione erano le loro preoccupazioni, il timore di DIO li separava dal resto del mondo. La breve durata della vita li incitava a non lasciarsi andare nel divertimento e nella ricerca della gloria: per loro era una grande perdita di tempo. Avevano aperto i loro occhi sulla necessità della " guardia" ai sensi, sul rimorso del tempo andato, sull'incertezza del futuro che appartiene solo a DIO. Ecco di cosa si occupavano e pensavano notte e giorno.
Estremamente abile e ispirato, il CHEIKH usava diversi mezzi e percorreva diverse strade verso l'anima.
Ha sempre formulato delle esortazioni nei confronti dei "Murid".
Oh Murid! Istruitevi! L'istruzione vi allontana dalle tenebre! Chiunque vi dice di non istruirvi è un supporto di satana. Cominciate a pentirvi dei vostri difetti, delle vostre anime "carnali", cosi riceverete illuminazione di origine divina.
La cortesia ti permette di ottenere dei favori di DIO.
Colui che cerca i favori senza cortesia li vedrà fuggire ed allontanarsi da lui: non li avrà mai.
La gentilezza costituisce il più prestigioso tesoro di questo e dell'altro mondo. Conferisce l'onore, illumina il cuore e avvicina al paradiso.
Chiunque ti indica qualcosa che non è DIO, fuggilo, ti vuole portare alla perdizione.
Vi incito a fare quello che DIO e il suo Profeta vi hanno ordinato di fare: di attaccarvi alla " SHARI'à " e alla " SUNNA " del Profeta.
Notiamo anche la parte considerevole che il CHEIKH accorda alle relazione fra le persone nella società. Raccomanda agli uomini la gentilezza, le buone relazione, l'amicizia sincera fondata sulla fraternità e sulla solidarietà nel bene e nel l'amore di DIO. Di essere utile a tutto il mondo.
L'elemosina, le spese per i bisognosi, il sentimento di solidarietà fraterna si devono manifestare in ogni bisogno.
Gli uomini sono tutti utili per DIO: bisogna nascondere ciò che a loro non piace e fare vedere ciò che a loro piace con delicatezza.
Cita un numero di fatti molto importanti come: proibire il male, intervenire in favore delle persone giuste, allontanare il pericolo della strada, guidare un cieco, portare buone notizie ad una persona per renderla felice e sorriderle quando la si saluta, soprattutto presentare le condoglianza o le congratulazioni rispettivamente in caso di morte o di avvenimenti felici. Ed una seria di altri consigli che costituiscono una lunga lista che non può finire qui.
Dà alle persone i loro diritti, evita a loro il male finche è possibile. Supporta le loro cattiverie con pietà e comprensione senza mai dimostrarti invidioso o ostile nei loro confronti. Manifesta il buon carattere ma sta sempre con DIO.
Ecco lo stretto necessario che costituisce il minimo di ciò che si può dire, in questo circostanza per quanto riguarda questo uomo, che è diventato immortale attraverso la sua influenza postuma, per il suo lavoro, per le sue buone azioni.
_l'umanità ha bisogno più che mai, oggi di esempi viventi che esaltano gli spiriti e permettono di guardare più in alto del mondo materialista, inquieto, diviso fra il timore e la speranza con le ambizioni incommensurabili di uomini che avendo perduto il senso della realtà, che senza imparare a dominare le loro passioni, hanno dominato la natura grazie allo sviluppo delle scienze e delle tecniche, che hanno modificato le loro vite.
Il mondo sta attraversando una crisi non soltanto morale ma metafisica.
L'esempio di grandi uomini come CHEIKH AHMADOU BAMBA deve più che mai studiato e seguito per preservare dal suicidio una umanità alla quale non manca che la Fede.
Commissione culturale.