Motovacanze 2002 IRLANDA

   27/07/02

Alle ore 5 del mattino del 27 luglio siamo pronti per partire e raggiungere i nostri compagni di viaggio in autostrada all’area di servizio Arda verso Piacenza Milano.Gli organizzatori del viaggio sono Marco e Sabrina su Honda 1100 XX, noi Fausto e Fiorenza con BMW R1100 RT,  Ennio e Graziella con BMW R1100 RT e infine Gianfranco e Carla su BMW K1100 RT. I nostri viaggi amano lo spirito libero e il “fai da te” quindi ognuno di noi è attrezzato con tenda e tutto l’occorrente per il campeggio. La mattinata si presenta nel bel tempo con traffico  scorrevole cosi proseguiamo per Milano Como, Lugano  Lucerna e Basilea  nella panoramica Svizzera, entriamo in Francia passando per Strasburgo fino a Metz e il caldo si fa sentire arriviamo fino a Reims cercando invano un campeggio, lo troviamo a S. Quentin  sulle rive di un fiume dove vi si pratica la pesca sportiva sono le ore 19.30 e abbiamo percorso 1135 Km. Toglierci le tute da moto e mettere le ciabatte è un sospirato rilassamento, mettiamo le pentole sul fuoco per la pasta mentre Fausto taglia un salame portato da casa.

   28/08/02

Questa mattina arriva in camping la panettiera del paese cosi prima di partire riusciamo anche a fare una buona colazione. Verso le ore 11.00 arriviamo al porto di Calais e dopo circa due ore ci si imbarca per Dover e le bianche scogliere sono sempre affascinanti. Dopo lo sbarco ricordiamoci di mantenere il senso di marcia a sinistra, l’Inghilterra e l’Irlanda sono gli unici paesi europei con il senso di marcia a sinistra. La M.20 per Maidstone  e la M.25 a est di Londra poi M.1 per Luton , Northampton passiamo Wolverhampton sulla M.54 e abbiamo qualche difficoltà a trovare il campeggio comodo per il nostro senso di marcia e fa caldo. Ma a Shrewsbury spunta sulla strada il cartello di un campeggino che ci porta nella campagna inglese ed è a gestione familiare si contratta con la signora che non accetta la carta di credito e noi abbiamo solo l’euro mentre gli inglesi hanno mantenuto la loro sterlina cosi alla fine paghiamo 11 € a coppia. Sono quasi le ore 20 e la temperatura è cambiata adesso non si suda più c’è un prato meraviglioso e si sta veramente bene prepariamo la nostra cena abbiamo ancora pasta mortadella e ciccioli .

   29/07/02

Si riparte per raggiungere Holyhead dove traghetteremo per Dublino e il sole si è nascosto tra le nubi. Appena scesi una coppia di motociclisti irlandesi ci fan capire che presto pioverà, noi li salutiamo con tutti gli scongiuri e vediamo di scegliere il camp. più comodo e confortevole visto che ci fermeremo per quattro o cinque notti.Camping “Camac valley”. Appena sistemati ci informiamo per gli orari degli autobus che portano in città per una prima visita. Partiamo e la prima impressione è proprio quella di una città di porto, gli artisti di strada sono presenti in ogni angolo suonando musiche tipiche o improvvisando giochi e travestimenti, le vie sono affollate di turisti e i negozi ancora aperti ma come in tutte le città nordiche bisogna ricordare che le gastronomie e i cuochi nei pab chiudono alle ore 21, finiamo la serata con un ottima Guinness.

   30/07/02

Oggi visita della città dal campeggio in autobus fino al centro (non è presente la metropolitana) Dublin Castle castello risalente al 1204, passeggiata per la città vecchia, Stephen’s Green il giardino più famoso di Dublino,Merrion Square nella vicinanze della quale sono ubicate le tipiche case georgiane, la O’Connell Street la strada più importante di Dublino, la neoclassica cattedrale neogotica di Dublino e altri monumenti, finiamo la serata in un tipico pab.

   31/07/02

Con le moto ci spostiamo verso il nord della città e visitiamo la Boyne  Valley culla della civiltà irlandese e patria spirituale dei celti, Newgrange uno dei più importanti esempi di tombe a galleria dell’Europa Occidentale, Mellinfont Old Abbey resti del primo convento cistercense d’Irlanda, Monasteirboice, uno dei luoghi religiosi più famosi del paese caratterizzato da tre alte croci celtiche. Poi ci portiamo a visitare un caratteristico paesino di pescatori al confine con l’Irlanda del nord e il ritorno lo faremo tutto sotto una pioggia costante.

   01/08/02

Questa mattina non piove non fa freddo ma c’è nebbia quindi Tour della Military Road a sud di Dublino costruita nel 1798 dagli inglesi durante una campagna militare contro i ribelli irlandesi,questa strada, conosciuta come R.115, ci condurrà nei luoghi più remoti e selvaggi della contea di Wicklow, arriveremo a Sally Gap un passo solitario circondato da una vasta e umida distesa di blanket bog (torbiera) poi scenderemo in una profonda gola, la Glenmacnass dove una cascata si getta impetuosa sulle rocce, giungeremo sui ripidi e boscosi pendii di Glendalough, la “valle dei due laghi” che circondano uno dei più suggestivi monasteri irlandesi, fondato da St. Kevin nel VI secolo. Torneremo verso nord fino a Roundwood il piu alto villaggio d’Irlanda a 238 mt. sul livello del mare poi la R.759 fino al Lought Tay, lago sito in una proprietà dei Guinness, rientro in campeggio per la via costiera. Durante la preparazione della cena ricomincia a piovere e nella cucina del camping  finiamo la serata cantando “Bella Ciao” con un gruppo di ragazzi italiani con la chitarra, sono in giro per l’Irlanda da un mese  guadagnando qualche mancia suonando nei pab e per le strade.

   02/08/02

Dovremmo smontar le tende e lasciare la città ma non vuol smettere un attimo di piovere,aspettiamo fino alle ore 10 circa e sembra che abbia rallentato un poco, cosi riusciamo a chiudere il tutto cercando di bagnare il meno possibile e visto le ore perse per il maltempo siamo costretti a fare una deviazione al nostro itinerario passando per l’Irlanda del nord sulla strada principale la A.5 direzione Letterkenny. Non abbiamo trovato confine tra i due stati ma si nota la differenza della separazione per le targhe automobilistiche e le strade in ottimo stato e un posto di blocco con soldati e polizia dove ci hanno chiesto soltanto il motivo della nostra presenza. Riprendiamo il nostro viaggio fino a Portsalon in cima all’Irlanda, il sole fa da padrone fra le nuvole e appena arrivati in camping apriamo le nostre tende e tutto quello che c’è da asciugare il posto è molto bello siamo su una collinetta in riva al mare,  fronte a noi si vede il  porto del paese e una lunghissima spiaggia. Ci fermeremo due notti

   03/08/02

Oggi visiteremo la costa settentrionale dell’Irlanda del nord. Ballycaslte piacevole località di mare, Carrick-a-rede Rope Bridge: tipico ponte di corde appeso a 25 mt. sopra il livello del mare, Giant’s Causeway l’attrazione turistica più famosa dell’Irlanda del nord, si tratta di una scogliera formata da 40.000 colonne esagonali di basalto, Dundle Castle  tetre rovine di un castello appollaiato rischiosamente su un ripido spuntone di scogliera, Grian of Aileach costruzione circolare in pietra con diametro di 33 mt. luogo di culto di diverse religioni. Torniamo in campeggio e come di consueto occupiamo quasi tutta la cucina (in buono stato) per le nostre fantasie culinarie ma dopo cena  non resistiamo alla tentazione di andare a bere una pinta al porto che dista u paio di km. cosi con le moto ci si porta al piccolo pab affollatissimo posto in riva al mare, dove finiremo di bere le birre sotto un cielo stellato. (questo è il posto dove ho pagato la pinta più a buon mercato 2.50 €).

   04/08/02

Le nubi hanno preso il posto del cielo sereno e quasi minacciano pioggia quindi in fretta smontiamo le tende e partiamo lungo la strada costiera verso sud, la Donegal Coast zona solitaria e battuta dalla forza dei venti dell’atlantico. Visitiamo Doe Castle castello in rovina che si trova in una posizione strategica su un promontorio affacciato nella baia di Sheep Havenm, Bloody Foreland Head capo roccioso dal colore rosso entreremo poi nel Rosses un promontorio roccioso disseminato di oltre 100 laghi è uno degli angoli più pittoreschi e incontaminati del Donegal e poi Killibegs uno dei porti piu fiorenti d’Irlanda. Arrivo al campeggio Lakeside in Ballyshannon vi è la festa del paese dicono la più grande d’Irlanda, ci fermeremo solo una notte.

   05/08/02

Partenza in direzione sud con visita alla torbiera (Bog) di Shannonbrige dove è stato possibile effettuare una visita guidata di m 45. con il trenino che percorre circa 8 km. per osservare le fasi di raccolta della torba (combustibile e fertilizzante) e sostare sulla palude finalmente oggi c’è un bel sole caldo e limpido. Proseguiamo verso ovest fino ad arrivare a Galway  capoluogo della contea posizionato alla foce del Corrib ed è anche un fiorente porto ci fermiamo nel camping Renmore in riva al mare a 5 km. dal centro sosteremo per tre o quattro notti. Alla recepsion abbiamo qualche difficoltà, la signora anziana proprietaria, oltre a non accettare la carta di credito non vuol saperne di farci entrare perché siamo motociclisti accusandoci di essere rumorosi e confusionisti ma dopo varie contestazioni riusciamo a convincerla.     Ci spostiamo poi a Clonmacnoise il monastero fondato da St. Kieran nel 545 è uno dei centri monastici più importanti d’Irlanda vi sono presenti le grandi croci celtiche , resti di chiese e torri circolari.

   06/08/02

Pioviggina ma  partiamo ugualmente per visitare il Connemara National Park,  e dopo una cinquantina di Km Marco fora la gomma posteriore un taglio di quasi due cm. probabilmente con un vetro uscito da quella  borsa di immondizia sparsa per strada, il kit della BMW riesce a malapena a tappare il taglio, torniamo al paesino appena passato per cercare un gommista. L’officina l’abbiamo trovata, una piccola stanza dove si vende latte lampadine ecc..  ma manca il proprietario che  arriva dopo un ora, un signore anziano che vedendo il taglio ci dice che non c’è  nulla da fare  è da cambiare. Rigonfiamo la gomma e torniamo in città a Galway per cercare un’altra officina da moto e questa volta a malincuore con 185 €  Marco mette la gomma nuova. Mezza giornata è trascorsa quindi passiamo il resto del pomeriggio visitando il centro.

   07/08/02

Il programma di oggi sono le Aran Island  tre isole formate da una piattaforma calcarea noi visiteremo la più grande Inishmore, lunga 13 Km. e larga 3, la raggiungiamo prendendo il traghetto a Rossaveal e nel frattempo il sole si fa spazio nel cielo. Arrivati sull’isola si possono noleggiare delle montain-bike  e girare con queste oppure utilizzare i minibus che percorrono l’intera isola e che fermano nei luoghi più importanti il costo è uguale 10 € a persona, noi quattro prendiamo le bici mentre Ennio e Graziella, Gianfranco e Carla vanno con i minibus. Iniziamo il giro visitando Dun Aonghasa resti di un forte databile tra l’età del ferro e quella del bronzo, The seven Churches insediamento monastico dedicato a s. Brecan erette tra il IX e il XV secolo, Dun Duchathair costruzione dell’età della pietra conosciuta come Blach Fort è eretta su un promontorio molto alto.Con le bici è un vero divertimento in queste stradine a saliscendi arriviamo anche in una bella spiaggia e l’acqua limpida dell’atlantico è veramente invitante, non abbiamo resistito a fare il bagno (in mutande) era freddissima ma siamo tornati veramente contenti.

   08/08/02

Questa mattina ci svegliamo con il ticchettio della pioggia sulla tenda dovremmo fare il giro del Connemara , aspettiamo magari smette cosi ci troviamo tutti nella cucina del campeggio per fare una buona colazione, sono quasi le ore 10 rimettiamo la caffettiera sul fornello e oltre alla pioggia ha iniziato anche il vento e con rammarico rinunciamo anche oggi al giro. Decidiamo di finire la giornata andando in centro con il autobus girando per negozi e pab.

   09/08/02

Incredibile! Cielo sereno e sole, riusciamo a smontare le tende asciutte. Partiamo verso sud ovest per il The Burren, vasto altopiano calcareo che si estende per quasi tutta la contea di Clare senza piante e con pochissima acqua vi pascolano pecore dal pelo lungo. Visitiamo Poulnabrone, le piu famose tombe megalitiche del Burren, risalente al 2000 – 2500 a.c. , Aillwe Cave l’unica galleria sotterranea aperta al pubblico con una suggestiva cascata interna e contenenti i resti degli orsi che trovavano riparo e poi le Cliffs of Moher: queste scogliere di scura roccia calcarea sono uno degli spettacoli più suggestivi d’Irlanda,raggiungono un’altezza sul livello del mare di 182 m. e sono lunghe 8 km, infine le Kilfenora High Crosses luogo del monastero di St. Fachtna (VI sec.) con resti della cattedrale e le tre famose croci. Arriviamo fino a Bunratty dove si trova il Bunratty Castle and Folk Park cerchiamo di entrare e visitarlo all’interno ma l’ultima visita è per le ore 17 e noi siamo fuori orario, rimandiamo al  giorno seguente, nel frattempo Marco e Sabrina si informano per poter partecipare al  tipico banchetto medioevale che si svolge all’interno del castello ma bisognava prenotare qualche giorno prima. Si era programmato per dormire la notte presso un affitta camere visto l’assenza di segnalazioni di campeggi sulla cartina ma nei pressi del castello un cartello ci indica un camping a un paio di Km. lo seguiamo e ci porta all’interno del giardino di una casa, esce un ragazzino e un cane (Labrador)  ci fanno accomodare con le tende nel terreno dietro casa in un bel prato verde e in attesa dei genitori approfittiamo dello stendibiancheria della signora e di qualche ora di sole ancora per asciugare qualche indumento. Oltre a degli ottimi servizi (docce ecc..) vi è anche  una stanza addetta alla cucina, finiremo la serata con spaghetti e contorni vari. Fuori c è un cielo stellato meraviglioso ma fa quasi freddo ci saranno circa 5-7 gradi e come si suol dire, si vede il fiato! Forse è la notte più fredda di tutta la vacanza che io ricorda.

   10/08/02

Dopo un ottima colazione all’irlandese preparata dalla signora del campeggio composta da pancetta arrostita, uova, salsiccia, pomodoro, pane di tre tipi, marmellata di due gusti, burro, latte, caffè, succo di frutta e credo di aver ricordato tutto al costo di soli cinque euro, dedichiamo un paio d’ore alla visita del castello una bella fortezza edificata attorno al 1460, ma prima dell’entrata  incontriamo con un gruppo di motociclisti di Padova tutti con BMW tra cui Nicola e Paola veterani del mototurismo e nostri amici i quali compiono il giro dell’Irlanda in senso orario al contrario del nostro. Proseguiamo fino a Killarney dove campeggeremo e alla recepsion ho qualche difficoltà con la mia carta di credito che non funziona nel lettore della macchinetta e anche la non disponibilità e freddezza del ragazzo nell’ufficio, fa niente piantiamo le tende prima che inizi a piovere. Killarney cittadina posta sulla riva orientale del Lough Leane nel Killarney National Park è dominata dai monti Macgillycuddy’s Reeks; nella serata passeggiata nel centro cittadino caratterizzata dai simpatici condottieri di calessi turistici e dai bei negozi.

   11/08/02

Oggi facciamo il giro della Dingle Penisola tra la nebbia e pioggerellina e al ritorno vistiamo Ladies’ Wiew: le vedute panoramiche sulle montagne Macgillycuddy’s Reeks e dell’Upper Lake disseminato di isolette, incantarono la regina Vittoria e il suo seguito quando visitarono la zona nel 1861, il Ross Castle , nei pressi di Killarney, fu l’ultima fortezza irlandese a soccombere a Cromwell nel 1653 da un assalto di barche e la Muckross House and Farms, residenza del 1853 in stile elisabettiano con adiacente fattoria gestita con le antiche tecniche agricole locali, la sera rientriamo in campeggio.

   12/08/02

Oggi facciamo la Ring of Kerry, seconda penisola, la strada N.70 che si allunga sull’intera fascia costiera della Iveragh Penisola offrendo una serie di paesaggi terrestri e marini spettacolari.

   13/08/02

Terza penisola  e la nebbia-nuvole non ci abbandonano oltrepassiamo il Healy Pass, poi la Banty Hause e infine sull’ultima punta della costa  a Crookhaven Golden dove il mare ritiratosi lascia il posto a spiagge senza fine. Campeggiamo  qualche km. prima di Kinsale in uno strano campeggio tutto in salita e la recepsion in cima alla collina in un container, il tutto ricavato in un vecchio cascinale ristrutturato e in una grande stanza hanno anche allestito una mini discoteca per ragazzini i quali sono sbucati fuori da ogni parte e in maniche corte mentre noi  indossiamo i maglioni e ricomincia a piovigginare.

   14/08/02

Riprendiamo il nostro viaggio facendo una tappa a Cork e alla sua cattedrale,poi per Cashel dove visiteremo “Rock of Cashel” fortezza dominante la pianura di Tapperary che è stata simbolo del potere  regio e clericale per oltre un millennio e infine arriviamo nella cittadina di Kilkenny. Curiosa personalita all’accettazione del campeggio un simpatico irlandese che ci canticchia qualche strofa di “o sole mio” e anche il posto tenda in cima alla collina che per arrivarci abbiamo percorso uno sterrato tutto in salita tra erba e fango, non era molto lungo ma ha messo a prova di equilibrio i nostri piloti alla guida delle nostre “moto-camion”. La serata la finiamo in un tipico pab del centro.

   15/08/02

Questa mattina c’è il sole per la nostra gioia, salutiamo gli amici Gianfranco e Carla che avendo qualche giorno di vacanza più di noi rimandano la data del rientro. Noi invece partiamo e dedichiamo la mattinata alla visita di Kilkenny, capoluogo di contea è la più affascinante città medioevale d’Irlanda e  il maestoso castello con l’immenso giardino. Nel pomeriggio ci portiamo al porto di Rosslare Harbour per l’imbarco verso l’Inghilterra e per pochi minuti abbiamo perso la nave delle 15.00, pazienza prenderemo i biglietti per la prossima che è per le ore 18 ma già ci dicono che sarà in ritardo di un paio d’ore. Decidiamo di andar a mangiar qualcosa e bere l’ultima birra  in un pab vicino, conosciamo anche due spagnoli, motociclisti naturalmente, anche loro sulla via del ritorno. La nave è veramente in ritardo e si riesce a partire per le ore 21 ma il problema è cosa faremo in Inghilterra che saranno le ore 23? Andremo in albergo? Eccoci arrivati  a Pembroke , chiediamo cosa vogliono fare gli altri e intanto prendiamo le indicazioni per la nostra strada la A.477, dopo circa dieci minuti di strada troviamo le indicazioni per un campeggio un po’ sperso in mezzo ai campi, proviamo ad entrare non c’è nessuna sbarra o cancello e solo con i fari delle moto vediamo un prato con una roulotte, una tenda casetta e alla nostra sinistra un prefabbricato saranno i servizi? È mezzanotte e il nostro ferragosto lo festeggiamo piantando la tenda con un meraviglioso cielo stellato. Ma ecco che  arriva verso di noi un automobile e scende uno strano tipo vestito da biker e con la barba lunga sarà il padrone del camping? Sembrerebbe e con Marco (il nostro inglesista) cercano di dialogare, allora lui non accetta gli euro e noi non abbiamo le sterline dice che gli costa troppo il cambio in banca ecc. alla fine concludiamo con 10 € a coppia e buonanotte.

   16/08/02

Questa mattina ci svegliamo con il sole ed è più tardi del solito visto la tarda ora della sera prima e con calma iniziamo a rimettere tutto in ordine, ma di nuovo si avvicina un auto e un signore anziano e panciuto ci chiede di pagare, Marco spiega di aver concluso la sera prima e il  tipo fiducioso ringrazia dicendo che il biker era suo figlio. Gente strana! Ripartiamo dopo una buona colazione in un distributore di benzina (a differenza dei nostri sono sempre ben riforniti) e attraversiamo tutta l’Inghilterra fino a Dover.Arrivati al porto salutiamo altri motociclisti che scendono dal traghetto probabilmente  anche loro al ritorno dalle vacanze e anche noi ci imbarchiamo per la Calais e più si allontana il traghetto e più vediamo svanire nella foschia le scogliere, l’Inghilterra e le nostre vacanze. Arrivati in Francia visto che sono quasi le ore 19 decidiamo di fermarci qui e fare qualche passeggiata in questa cittadina turistica e affollata ma il campeggio del porto è strapieno e pensando che saranno cosi anche gli altri vicini lasciamo la costa e prendiamo la A.26 in direzione Reims e il nostro atlante stradale ci da il primo campeggio ad Aubigny-au-Bac che dista circa 150 km li percorriamo a velocità abbastanza sostenuta e troviamo questo paesino sperso in mezzo alla campagna francese, sistemate le solite cose all’ufficio del campeggio visto che sono le ore 21 chiediamo dove si potrebbe mangiare qualcosa, il primo supermarket dista 10 km e chiude alle 22 mentre a Cambrai che dista 12 km. c’è la festa –fiera del paese e quindi con ogni possibilità. Siamo stanchi ma abbiamo fame cosi si riparte per Cambrai e veramente in paese c’è ogni cosa, finiamo per mangiare in una bettola stinco e patatine e oltre alla confusione e il tempo lungo di attesa erano anche sporchi, posate non pulite, la birra calda che schifo (e non abbiamo pagato poco che pirla!).

   17/08/02

Anche questa mattina c’è il sole e la temperatura è decisamente cambiata e ai nostri amici cominciano ad aver  di troppo i pantaloni e giacche in gore –tex  e pazienza, riprendiamo il viaggio di ritorno e quando siamo nelle vicinanze di Strasburgo sentiamo dei rumori strani alla ruota posteriore della nostra moto e dopo vari accertamenti constatiamo che si sta rompendo di nuovo il cuscinetto della ruota posteriore (il primo si è rotto 30.000 km. fa) Proviamo a continuare la mostra strada andando più piano sperando di arrivare almeno in Italia o di fare più strada possibile ma il rumore aumenta sempre di più e le speranze di arrivare a casa svaniscono, ci fermeremo in campeggio a Lucerna in Svizzera e i prezzi in questa zona sono molto lievitati, finiamo la serata passeggiando per il lago.

   18/08/02

Salutiamo i nostri amici che lasciamo partire, arriveranno a casa in serata mentre noi cocciuti proviamo a ripartire piano piano, arriviamo fino a Wassen e prima di entrare nel tunnel del S. Gottardo parcheggiamo la nostra moto “esausta” e chiamiamo l’Europa Assistance  i quali con tempestività e gentilezza portano noi in albergo e la moto essendo domenica nell’officina del meccanico che ha effettuato  il recupero. Passiamo la giornata passeggiando per il  paesino di Wassen situato in una vallata tra il Sustenpass e il Oberalpass osservando un meraviglioso panorama, il treno che fa un curioso giro tra una galleria e l’altra intorno al paese e alla montagna e con rammarico guardiamo la moltitudine di motociclette che sfilano sotto il nostro naso.

   19/08/02

Puntuale alle ore 9.00 il meccanico con la nostra moto sul carro attrezzi ci viene a prendere all’Hotel Gerig portandoci a Schwyz all’officina BMW più vicina, la moto sarà pronta per il giovedì 22 c.m. non essendo possibile per noi rimanere giorni in più torniamo a casa prendendo il treno a Schwyz. Schwyz Goldau Milano, Milano Cremona Bozzolo S.Michele. E il nostro amico Danilo “ex-motociclista-neo-papà” ci viene a prendere in macchina. Ridendo sotto i baffi?   

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