Cardellino 65   

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Si chiama CARDELLINO 65 anche se tutti a suo tempo lo chiamavano ancora Guzzino vista la similitudine con il suo genitore che per qualche tempo vennero confusi. Avrà vita più lunga rispetto al suo predecessore Guzzino (1945 - 1954), restando infatti in produzione del 1954 al 1965 anche se il suo aspetto verrà radicalmente aggiornato più volte. L'ormai familiare motore a sbalzo ereditato dal suo avo rimarrà in auge per ben 19 anni. Nella foto appare la prima versione del cardellino che si differenzia dal Guzzino per l'adozione degli ammortizzatori posteriori a compasso. Inoltre differisce dal Guzzino per l'aggiunta di due bracci di lamiera scatolata che sono parte integrante del telaio e che sostengono il parafango di nuovo disegno, più carenato. Tra le estremità di questi bracci e quelle del forcellone, vengono inseriti due ammortizzatori a compasso come nei modelli Guzzi di maggiore dimensione. Un'altra modifica importante riguarda le ruote che vengono sostituite con altre più basse, ma anche più robuste da 20" x 2  equipaggiate con pneumatici 20" x 2 1/4. Il peso totale è aumentato di circa 10 kg, ma il nuovo carburatore Dell'Orto MU14B2 e un differente diagramma di distribuzione, sopperiscono a questo aumento di peso e addirittura incrementano la velocità massima di quasi 5 Km/h. Tutto il resto ad eccezione del serbatoio che perde il portapacchi per alloggiarlo sul parafango posteriore, rimano invariato.  

 
 Airone 250  

Le Principali Versioni:

 

1939

Airone

1945

nuovo telaio in lamiera, progettato durante la guerra,anziché tubolare

1947

forcella teleidraulica a steli rovesciati, progettata da Carlo Guzzi, anziché in lamiera stampata sul forcellone ammortizzatori idraulici

1948

testa-cilindro in alluminio con distribuzione, prima scoperta, racchiusa di nuovo ammortizzatori a compasso Tipo Sport con nuovo telaio in tubi e lamiera la vecchia versione assume il nome di Tipo Turismo

1952

serbatoio verniciato invece che parzialmente cromato magnete con correttore d'anticipo manuale. il tipo Turismo assume lo stesso telaio del tipo Sport

1954

di nuovo serbatoio cromato (nella versione sport). sul magnete l'anticipo automatico. Teminale della marmitta ogivale anziché a coda di pesce

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AIRONE 250 del 1946 è la primo moto che è stata restaurata. Oltre ad essere perfettamente funzionante è anche in regola con la tassa annuale di proprietà.

 

per saperne di più ... http://www.guzzisti.it/moto/serie/airone/airone_body.htm

 

 

 

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