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A

abduzione, detto anche apagogia: metodo per formulare una congettura generale utilizzato da C. S. Pierce, vedi
acatalessia, incapacità di comprendere, termine stoico usato in contrapposizione a catalessi
accidentale/accidente, ciò che può essere di un oggetto, p.e., uomo bianco, uomo nero, uomo musicista, senza rientrare nella sua essenza, in questo caso: uomo inteso come sostanza
acosmismo, teoria che nega l'esistenza di una realtà esterna al soggetto
acroamatico, letteralmente: destinato all'ascolto. Si parla dei testi acroamatici di Aristotele usati come traccia per le lezioni.
adiaforia, indifferenza di fronte a tutto ciò che non è virtù o vizio
adombramento, nella filosofia di Husserl il modo provvisorio in cui un ente si offre alla percezione cosciente
affezione,
aforisma, breve e brillante esposizione di una qualche verità od una massima. Celebri quelle di Lichtenberg e di Nietzsche.
agape, carità, amore di Dio per gli uomini, una forma di esistenza nuova perchè fondata sull'amore.
analogia iatro-politica, il paragonare la società all'organismo umano onde dimostrare che anche la struttura politica, economica e civile necessita di una testa, un cuore, braccia e gambe ecc...
antilogismo, indica un atteggiamento contrario alla ragione discorsiva, da logos (discorso e principio, ragione universale, spiegazione ultima, "via")
antinomia, così recita il Dizionario di filosofia curato da N. Abbagnano: "Con questo termine o con quello di paradossi sono chiamate le contraddizioni cui mette capo l'uso della nozione assoluta di tutti nella matematica e nella logica."
antropologia, vedi
areté, la virtù ed il valore specifico di ogni essere umano, il suo destino particolare, il fine e la causa del suo agire
assiologico, tutto ciò che riguarda un valore, e sta in rapporto ad una teoria dei valori, in particolare quelli etici.
attualismo, termine che designa dottrine filosofiche di tipo idealistico fondate sull'atto del pensiero o attività. In Italia l'uso si è ristretto praticamente al movimento avviato da Gentile (Teoria generale dello spirito come atto puro, 1916) vedi
autarchia, la condizione di autosufficienza di cui parlavano cinici e stoici, tipica del saggio. Oggi si parla anche di autarchia economica, un paese od una regione con tali risorse e produzioni da bastare a sé stessa e non importare dall'estero.