ShooT[eR] - Spaccato di pensieri, uno.

Quello che vi apprestate a leggere e' uno scritto, inizialmente creato su carta, senza nessun tipo di punteggiatura o di attenzione alla forma grammaticale; semplicemente ho preso foglio e penna e ho scritto tutto quello che mi veniva in mente.

Mi ricordo che una volta ho letto un brano su un antologia forse ero alle medie o alle superiori con la zedda e la congiu stronza mai che le andasse bene nulla seduta in quella cattedra e quando si era tagliata i capelli stava male la zedda invece e' brava mi ricordo le interrogazioni di promessi sopsi e storia in promessi Fabio andava male ed ora e' militare perche' ci hanno bocciato entrambi adesso dovrebbe essere fuciliere a Brindisi come degli uomini e delle donne d'affari ben vestiti che fanno cin cin magari a lume di candela rossa come il sangue o il fuoco o quelle di padre pio al quale son venute le stimmate come nel film anche se io non credo a queste cose figurati se le statue piangono sangue mai al mondo ma ub bambino con un cappellino azzurro guarda la statua dal basso verso l'alto grazie anche al piedistallo della statua deve essere difficile farla come in una storia di topolino nel quale la statua di Cornelius Coot che e' il fondatore di paperopoli veniva ristrutturata dai bassotti anche se fungono per rubare a zio Paperone i soldi del deposito blu sulla collina mentre Paperino riposa sull' amaca disoccupato che cosa brutta la disoccupazione e questa mosca che mi rompe le palle svolazzando mi chiedo come mai venga a rompere a me non ha nulla da fare ma non lo sa noi crediamo che non possa ragionare ma non lo sappiamo come io non so chi sia Nepote forse dovrò studiarlo se voglio partire mi fà male la mano sono le 10:16 e stò scrivendo sul quaderno di inglese il nostro prof malvaso deve interrogare con la sua vocina non ho voglia.