Eccomi qui, davanti al mio monitor: la pagina web celeste del ddmq che mi illumina il viso rilassato in un espressione seria, assieme alla fioca luce sopra al monitor, disegnano il ritratto di me adesso, intento ad ascoltare un cd di musica dance solo perchè questa, pur non piacendomi, mi riporta alla memoria ricordi dello scorso natale. A volte adoro i ricordi, sono come un film in grado però di trasmettersi, oltre agli occhi e conseguentemente al cervello, alla pelle, facendo passare sopra alla pelle quei lievi tremolii che si chiamano emozioni. Summer Jam. Già il nome di questo pezzo di musica supercommerciale non dovrebbe ricordarmi il natale, ma lo fà perchè questo cd lo ricevetti in regalo da mio fratello in questa festività. Il natale, una bella festività. Eppure la gente muore; perchè continuo a pensare questa cosa? L'albero di natale dà un aspetto bellissimo alla mia casa, gli addobbi fanno luce sulla strada rendendola quasi giocosa, strappandola al grigiore della vita fatta di routine; eppure sò che ora qualcuno muore di freddo sotto a un ponte, e qualcun altro si riscalda bevendo vodka e stringendosi dentro al suo cappotto consunto. Quanto vorrei avere la mente libera da queste cose.
Mi alzo, vado alla finestra e appoggio la fronte sul vetro, osservando fuori dalla finestra e pensando alla mia lei... pensando che la Amo, la Amo davvero. Ne ho parlato anche alla mia professoressa di matematica ieri, poi lo racconterò a Tammy, mi sono dimenticato di farlo l'ultima volta che ci siamo sentiti. Vi chiederete, inesistenti lettori, cosa ho da dire oggi ed io potrei rispondervi nulla, ma non sarebbe la verità: oggi ho, stranamente, qualcosa da dire e da cercare di trasmettere mentre continuo ad ascoltare musica insopportabile ma allo stesso tempo bellissima.
Voglio trasmettere felicità. Forse non sembra, sicuramente non ci riesco. Però, eliminando volutamente dalla mia mente la gente che soffre e che non so perchè ci entra sempre e comunque in qualche modo ogni qual volta trovo qualcosa che mi piace nella mia vita, io adoro il Natale.
Il caldo del termosifone, l'odore che fà; la musica di quel maledettissimo Zucchero alla televisione, l'albero, mio fratellino che scrive la letterina a Babbo Natale; la mia famiglia, l'attesa di partire dalla mia ragazza. C'e' qualcuno che stà peggio di me, lo so e non riesco a non pensarci, e mi sento un verme a cercare di cacciare queste cose dai miei pensieri, oltretutto invano. Forse stò scrivendo una serie di stupidaggini, sicuramente anzi, mentre ripenso a me poco fà, intento ad osservare il  mio volto riflesso sul vetro della finestra, proiettato nel buio della notte contro la quale le piccole luci dei lampioni del mio giardino cercano strenuamente di combattere. Ma il buio è eterno, o al massimo lo sarà prima o poi... mentre le luci prima o poi si spegneranno. Ma ora le guardo accese nel mio giardino e mi fanno uno strano effetto... anche se sono solo delle maledette lampadine. Amo quelle lampadine in realtà, come amo tutto quello che mi circonda... forse perchè ho paura del resto. Sono solo un bambino pauroso.
=) E' appena partita un altra canzone che mi ricorda il natale scorso, dal quale mi sembra passato un secolo. Io stò crescendo, me ne rendo conto, probabilmente stò peggiorando irrimediabilmente. Aha... che testi.... "I want to o-o-o-o-oh, and coming through the light..."
Incredibile. Cosa? Non lo so.
Mi sembra di avere mille cose da dire, migliaia di discorsi filosofici da fare, centinaia di dottrine di spiegare al mondo, ma l'unica cosa che riesco a pensare è che vorrei adesso essere in cantina, magari scrivendo su un pc portatile, con una tazza di thé caldo aromatizzato alle rose di bosco e la musica che và, trascinando i miei pensieri, un ruscello caldo e continuo che passa attraverso la mia mente per poi perdersi chissà dove.
Ho capito; sono in cerca di felicità.

PS: Pura edrenalina erotica, un impacto energhietico, mi delirio cybernetico... bisex allarm... you are my sensual love.
L'unica cosa che credo aver capito questa canzone... mamma mia.

Ho deciso di non smettere di scrivere dopo aver fissato per un pò il pc. Non mi importa se nessuno leggerà queste cose o se risulteranno noiose, non mi importa nulla; io voglio scrivere. Maledizione, non sò essere felice! Ho cambiato ancora una volta idea, non riscriverò. Stò per andare a sdraiarmi sul letto, pensando di essere una persona particolare. Maledizione. Amore mio, Ti Amo. Tra poco parto, non vedo l'ora! Non vedo l'ora!
Voglio affetto.

PS numero due: Per persone come me esistono varie tipologie di torture, il papa vola.