E' Sabato sera. Quasi mezzanotte. E io mi avvio alla conclusione di una vera giornata di merda, che bello. Credo di essere in condizioni pietose pur sapendo di avere problemi normalissimi per tutte le persone. Sono pazzo. Lancio oggetti alla rinfusa e vengo preso da fortissimi conati di vomito nei momenti più impensabili. La mia memoria è inutile. Ho perso il portafogli con i documenti per due volte nelle ultime due settimane. Ho il cervello intermittente. Tutto perchè dipfpighrhngre. SCUSAAAAAAAAAA!. In effetti spesso mi preoccupo. In effetti un ragazzo che dovrebbe, a diciotto anni essere nel pieno delle forze, pensare solo ai divertimenti e che invece, di sabato sera si scola una birra, guarda uno schermo,ascolta sempre la solita canzone cantata da lui sulle cuffie per paura d'esser sentito dagli altri, denota qualche lasso di follia. MANNA. Sono un coglione. le uniche cose che mi aiutano sono gli amici, senza essi sono sicuro che mi sarei da tempo privato del soffio vitale. faccio paura a me stesso. chiedo scusa in anticipo a quelle poche persone che mi vogliono bene :per quello che combinerò. AHA! non credo sia il caso di dilungarsi troppo, aggiungere altre stronzate. pensosbaglio.pensomuoio. penso dunque muoio. inoltre vorrei ricordare che quando guardo il cielo non vedo nulla, soprattutto di notte. non ci sono più stelle ad illuminare il buio che incute timore. vuol dire che non era proprio destino.

Ciao. =()