Morb[US]
- E' Natale, oggi?
Che palle, oggi era NATALE. Di Quell'aria che mi piaceva sentire da bambino non è rimasto più nulla...quella ignorante innocenza è finita, che palle, sono diventato un essere insensibile, ogni giorno potrebbe essere un altro, e credo di essere una persona con dei valori. Non sopporto di vedere gli altri, quasi tutti, felici solo perchè non lo so essere io...sono un essere immondo che palle. Ricordo che da piccolo diventavo felice sentendo l'atmosfera, il freddo, aria di festa, i regali, riunirsi con i parenti, gli amici. Parlo così solo perchè ho il morbo che palle, penso solo a oishfoihfi, sono un misero pezzo di scarichi di treni fatiscenti, merito indubbiamente la punizione celeste. Ovviamente sto diventando estremamente palloso e prevedibile , anzino. Spero che mi passi questa cosa che mi piaceva appellare come "centrifuga di emozioni".....si.....già...bah....boh... “Se
guardo dentro di me Posso
dirti cosa ho sbagliato Ciò
che non avrei dovuto sentire Mi
ha completato, così come sono ora
Ricorderò
il tempo che passeremo insieme I
miei occhi sono spalancati E
possono stare davanti alla tua luce Risate, lacrime segreti
e verità Sono
parte delle nostre vite Chi
sa capire Può
tollerare E
mi sembra che sia sempre con me A
volte ci sembra di avere torto E
preferiremmo essere felici Io
non so se sarò mai per lei ciò che lei significa per me Sa
correre ed aspettare Sa
quando non mi sento libero E
sa liberarmi Cerca
di capire e mi fa felice Quando
mi sembra che lei sia sempre con me Io
non so se sarà sempre così E
se mi sarà sempre amica Come
lo è stata sino ad ora Posso
restare vivo per renderla più felice Quindi,
vorrei stare a fissare quei tuoi occhi simpatici Perché
mi sanno parlare e capire cosa succede E
potrà il tuo sorriso farmi uscire di me ancora? Tu
sei qualcuno, non hai bisogno di nessuno Sei
l’eccezione ai miei pregiudizi Parlami,
non ti farò sbagliare Non
lasciarmi qui, non so tornare a casa solo Mentre
sorrido, posso vederlo chiaramente La
mia vita va come un bel sentimento E
ringrazio il tuo sorriso, perché splende come il mare E
una stella solitaria, continua a vivere solamente per il suo piacere Non
smetterò mai, vivrò ancora Lo
manterrò giovane, questo pensiero Non
è solo la mia natura umana C’è
qualcosa di più che scalpita Va
e viene, vive e non muore mai Non
è un peccato ed è qualcosa di buono E
posso solo fare un sorriso quando vedo il tuo viso Quel
sorriso mi ha sempre dato felicità E
ne ho bisogno come qualcuno che ama ha bisogno di amare qualcuno Ma
credo non sia la stessa cosa E
questa sorta di canzone è per te Spero
che rimanga, e grazie… “
|