Morb[US] - Si riprese dal nulla

E' da un po' che non scrivevo sul mio amato diario di merde quotidiane. Tuttavia non vedevo l'ora di farlo, perchè dopo aver detto che "ho toccato il fondo" non so grazie a quale aiuto divino o terreno, sono riuscito a ritrovarmi. Sono sicuro di essermi perso in cielo, da qualche parte, tra una stella ed un satellite velocissimo. Sono un satellite. Grazie. Credo di essermi aiutato da solo. Nella situazione di malattia cieca in cui mi trovavo non potevo essere aiutato, da nessuno. Ovviamente ora che ne sono fuori posso vedere i miei errori, stupidi, anzi no, normali. Posso capire il perchè delle cose, il perchè dei miei comportamenti. Qualcuno lo chiama amore, io lo chiamo Malattia. E' una situazione mentale, a priori in me. Basta un nulla per innescarla, basta un sorriso. Basta che io possa intravedere un decimo della mia sensibilità in una persona per rovinare dei mesi della mia vita. Ora sono tornato ad essere me stesso. Non mi ricordavo nemmeno di essere così, ma sono tale. Posso gioirne. Mi ha aiutato, oltre a me stesso, una cosa che si chiama amicizia del sapere, o filosofia. La mia filosofia è uguale a quella di tutti, ma apparentemente diversa. Nasce da dentro, come un bel pensiero, ma oltre ad essere esteticamente e formalmente bello, lo è nella sostanza. Aiuta, e serve da amico. Sono il mio amico. E sono ciò che provo. Adesso dovrei essere a letto, dopo aver studiato la mia filosofia per gran parte della giornata. Vado a letto, riprenderò con il DDMQ domani.

PAUSA......

Rieccomi due giorni dopo. Quasi forzatamente mi rimetto davanti al diario, sento di avere qualcosa da comunicare ma non so nemmeno dire cosa sia. Non so di cosa si tratti di preciso. Ovviamente quel barlume di gioia che ostentavo sta svanendo e torno ad aver paura. Non mi sono ancora liberato completamente del giogo. Alessandro dice che l'amore con l'amore si paga, e io pago per nulla. Pago per credere di avere, illusione.  Mi piace pensare che con un sorriso si ottengono più vittorie che con i lamenti fini a loro stessi. Cerco di sorridere, e forse sono contento di me, anzi No.

Veloce Barbarie Perduta                                                                                                                                           

Scivola sotto di me, non vedo perchè dovrei

Non dovrei volere nulla

Nulla, e devo riprendere.

Quindi riprendo, riprendo dal nulla

Inevitabilmente folle, ma tutto è nulla,

semplicemente vano.

E Sono convinto che debba esserci necessariamente un dopo. Non può fermarsi tutto qua. Non spiegherei me, non spiegherei te, e non spiegherei me e te. La ragione è tutto, ma anche niente, lo spirito mi crea ,e sono ciò che la mia anima dice di sentire. Lei sente.