IL SISTEMA ECHOLINK
Abbiamo controllato tutto ora non ci rimane che
affinare il collegamento se abbiamo inserito una radio .
Quindi controlleremo la modulazione in uscita dall'apparecchio
radio e per fare questo ci serviremo di alcuni accorgimenti al
fine di evitare distorsioni o cattivi segnali audio.
Quello che dovremo sicuramente cercare di evitare e di basarsi
esclusivamente sulle impressioni di un'altro radioamatore
collegato magari su di un'altro link.
La soluzione migliore sarebbe quella di avere a disposizione della
strumentazione valida ma, come accade sovente NOI radioamatori
cerchiamo di usare quello che abbiamo a portata di mano.
Innanzitutto prepariamoci un apparato radio che useremo come
monitor al fine di verificare la nostra deviazione.
Lo nostro scopo è allineare la nostra scheda audio con l'apparato
che vi è collegato in modo che il segnale in uscita applicato
all’apparato stesso consenta una deviazione corretta del segnale
FM che si andrà poi a trasmettere.
Un valore eccessivo porterà a dei disturbi nei canali radio
vicini oltre ad avere un audio non accettabile.
Controlleremo anche la sensibilità in ricezione in modo da
ritrasmettere verso internet un audio senza disturbi e con la
giusta deviazione.
Queste operazione consentiranno ad ottimizzare le trasmissioni
ambito rete.
Procediamo alla taratura dell'audio in uscita dalla scheda audio e
diretta all'ingresso microfonico dell'apparato radio.
Per poter effettuare questa taratura ci servirà una fonte di
segnale campione che consenta all’apparato di essere pilotato
opportunamente.
Sul sistema EchoLink è presente un sistema che dispone di
un segnale campione che può essere usato in questa fase di
calibrazione.
Per accedere a questa funzione andiamo sul menù a tendina: Tools->Tone
generator.
Clicchiamo e facciamo partire la funzione del
generatore di segnale campione il quale emetterà una nota
acustica di 1KHz con un’intensità’ di segnale che porta il
trasmettitore ad avere un 3KHz circa di deviazione in presenza
della stessa.
Per coloro che posseggono la strumentazione la taratura risulterà
molto più facilitata e tareranno il sistema a 3.5KHz di
deviazione circa per arrivare a circa 5KHz in presenza del
parlato.
Mentre coloro che non dispongono della strumentazione faranno il
controllo usando un'altro apparato radio come monitor e
confrontare la qualità audio della nota emessa.
una vota trovato un buon compromesso non toccate più i livelli
della scheda audio altrimenti dovrete ricominciare tutto da capo.
Passiamo ora alla taratura della sensibilità in ingresso
all'apparato radio in modo che il segnale ricevuto via radio venga
trasmesso con i giusti valori verso Internet.
Per eseguire questa taratura useremo un'altra funzione presente
sempre sul sistema (*ECHOTEST*).
In pratica è una conferenza, reflector speciale (*ECHOTEST*),
che non fa altro che ricevere e ritrasmette ciò che gli viene
inviato, per cui basta connetterlo, trasmettere dal vostro link e
poco dopo si potrà riascoltare come è la qualità dell'audio.
Eseguite la taratura per avere un audio accettabile controllando e
variando anche la manopola del volume dell'apparato radio.
Una volta trovata la giusta posizione non toccatelo più.
ora siamo pronti a connettere le varie conference presenti nel
sistema.
Spero di aver fornito una utile informazioni al fine di avere in
rete dei sistemi con un audio accettabile senza distorsioni.
Recentemente nel sistema Echolink è stata introdotta una nuova
funzione.
La possibilità del collegamento tramite il sistema Proxy con il
vantaggio di bypassare tutte quelle problematiche che ne derivano
da una connessione punto-punto, sistema appunto utilizzato da
Echolink per funzionare.
Nella figura si nota lo schema pratico del
funzionamento del PROXY.
Notiamo nella figura che le stazioni non potrebbero collegarsi ad
Echolink in quanto la stazione a sinistra della in figura ha un
firewall o ruoter mentre quella di destra ha diverse
postazioni e magari un solo numero di IP pubblico.
La soluzione per accedere al sistema Echolink è quella di
appoggiarsi ad un sistema PROXY.
In pratica il sistema proxy non fa altro che creare un "tunel"
TCP/IP tra una stazione impossibilitata ad avere una
connessione diretta ed il resto della rete rilanciando il proprio
segnale.
Un utente Internet che per vari motivi ha il traffico ristretto
verso i server del sistema EchoLink, dovrà semplicemente
configurare il proprio nodo EchoLink in modo da usare un Proxy
EchoLink.
In questo modo ogni comunicazione generata dal nodo raggiungerà
prima il Server Proxy, per poi raggiungere la destinazione
definitiva, ovvero l’altro nodo EchoLink a cui si e’ connessi.
Un database, che viene aggiornato automaticamente ogni 10 minuti,
mostra la lista di questi Server Proxy pubblici, pertanto
accessibili da ogni radioamatore per poter usare EchoLink.
La pagina Web di questo database può essere raggiunta all’indirizzo
web:
http://www.echolink.org/proxylist.asp
Chi ha la necessità di accedere al sistema via
Proxy, gli basterà semplicemente consultare il database dei Proxy
pubblici, individuare un server libero, aggiornare il proprio
sistema settando i dati di accesso nel proprio EchoLink.
In questo modo il client EchoLink eseguirà la registrazione
al sistema attraverso il Server Proxy selezionato.
La password di accesso ai seguenti proxy è: PUBLIC
Il numero della porta (se non diversamente scritto) è: 8100
Windows XP e il Firewall
Il programma per funzionare richiede l’accesso
incondizionato ad internet.
A prescindere dalla connessione che abbiamo, modem 56K o ADSL, non
ci sono problemi mentre se usiamo un router
occorre impostare che il programma echolink deve poter “passare”
verso la rete internet.
Per fare ciò è necessario specificare che le porte UDP 5198 e
5199, e la porta 5200
TCP, devono essere aperte, per cui le abiliteremo sia in ingresso
che in uscita nel modo seguente:
Per cui applicheremo le seguenti regole:
Se poi utilizziamo Windows XP con service-pack
2 e firewall abilitato, o un altro firewall
software come ZoneAlarm, occorre
specificare anche al firewall che il
programma echolink deve poter uscire verso la rete internet, per
cui lo abiliteremo in tal senso.
Ciò non costituisce una falla nella sicurezza perché non è
possibile che entrino virus o malware
nel computer tramite echolink.
LINK ATTIVI
Elenco delle stazioni connesse al sistema Echolink - in tempo reale -
Dettaglio sullo stato di attività dei sistemi italiani - in tempo reale -
Elenco dei link attivi -in tempo reale-
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