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P.zo Bernina

Accesso da Diavolezza

Scheda tecnica:

 
GRUPPO Bernina 
QUOTA 4049 m 
DIFFICOLTA' PD+ 
DISLIVELLO RIFUGIO 933+200 m 
DISLIVELLO CIMA 440 m 
SCIALPINISTICA NO 
ATTREZZATURA Da ghiacciaio 
Percorso:
    A Diavolezza si lascia l'automobile nell'ampio parcheggio a quota 2093 m. Con la funivia ci si alza sino a quota 2973 m dove è situato un grande albergo con una notevole visuale sulla sottostante vedretta di Pers e sull'anfiteatro delle circostanti cime.

Rifugio Diavolezza visto dalla vedretta di Pers

Si imbocca il sentiero che punta decisamente a S discendendo lo spallone che ci separa dal ghiacciaio; si perdono circa 200 m di quota prima di dover indossare i ramponi. Si aggira completamente il ghiacciaio puntando ad una cresta morenica, opposta al rifugio, cercando di seguire il tracciato con minore rischio di crepacci; alla base della cresta (cresta di Fortezza) si trova il sentiero che la risale zig-zagando. Spesso la traccia è ben visibile soprattutto a stagione inoltrata; particolare attenzione dove la neve dell'anno copre ancora il ghiacciaio.

Panoramica scattata all'arrivo della funivia sulla vedretta di Pers (sin) di Morteratsch (des)

Nel centro della fotografia si vede il crinale che si risale la cresta. Spesso si trova il terreno coperto da neve ma comunque la risalita risulta priva di difficoltà. Si prosegue poi per un tratto pianeggiante, sempre sul filo di cresta superando dei gradoni di roccia. Questo è probabilmente il segmento di sentiero dove è richiesta una maggiore attenzione; il tratto più impegnativo è di III grado e tutti tratti esposti sono attrezzati con delle soste per l'eventuale (e opportuna) discesa in doppia. Si continua su roccia intervallata da brevi tratti su neve sino alla sommità della Fortezza  (3482 m); da ora il sentiero continua verso O pressoché alla stessa quota sino alla sella che è ben visibile in fotografia (circa 3700 m).
Sotto di noi scende l'erto e crepacciato ghiacciaio di Morteratsch. Segue poi un tratto in discesa che porta in breve sino alla Capanna Marco e Rosa a quota 3609 m. (ore 5.30). Si sale ora in direzione NO dove un canalino permette di raggiungere la sommità della cresta SE. Una lunga ma divertente cresta nevosa porta sino ai piedi di una parete rocciosa; occorre particolare attenzione solo in caso di forte vento o con condizioni meteorologiche avverse. La paretina presenta passaggi di II ed un solo tratto di III e, come nei tratti già superati, si trovano sempre anelli per la sicura della cordata o per la doppia in discesa. Ancora un affilato tratto di cresta sino alle rocce sommitali che portano con facilità alla vetta a quota 4049 m (ore 2 dal rifugio).