VESPASIANO
Roma, 25.2.2004
Gentile sig. Giulio, 
la prego di voler identificare l'autenticità e la tipologia della moneta romana di cui allego le scansioni ed i dati.
Nel ringraziarla, la saluto cordialmente. 

       Dati: Iscrizione dritto:  S  C
             iscrizione rovescio: IMP. CAESAR  VISP:  AVGVSTUS XOXXX..
             asse conio: ore 11,00
             metallo: bronzo ramato ?
             diametro: mm. 28
             peso grammi  4?
Roma, 9.3.2004
Egregio Lettore,
di seguito le fornisco gli elementi che mi è stato possibile raccogliere sulla sua moneta:

Asse1, zecca di Roma, 76 d.C., RIC583a, C457, BMC725, "Comune" 2

D. Testa di Vespasiano laureato, a destra. IMPCAESARVESPAVGCOSVII. 3
R. La Speranza drappeggiata avanza a sinistra, sorreggendo un fiore con la mano destra e sollevando la veste con la sinistra. 
SC 4 a sinistra e a destra nel campo.

Per un confronto con monete similari presenti sul mercato si rimanda ai seguenti link:

  1. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=65844&AucID=71&Lot=622

    2. http://imagedb.coinarchives.com/img/lanz/117/00622q00.jpg
    No.: 622
    Schätzpreis-Estimation: EUR 300,-
    d=28 mm
    As, 76. IMP CAESAR VESP AVG COS VII. Kopf mit Lorbeerkranz rechts. Rs: S - C. Spes nach links schreitend, in der Rechten Blüte haltend und mit der Linken ihr Gewand anhebend. RIC 583 (a). C. 457. BMC 725. CBN 757. 11,27g. Sehr gutes Portrait, dunkelgrüne Patina, fast vorzüglich. 
  2. http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=46648&amp%3bAucID=50&amp%3bLot=2037

    3. http://imagedb.coinarchives.com/img/gorny/122/image02037.jpg
    Objekt-Nr.: 2037
    Vespasian, 69 - 79 n. Chr.
    AE As, (10,86 g.), 76 Mzst. Rom. Vs.: IMP CAESAR VESP AVG P COS VII, belorbeerter Kopf n. r. Rs.: im Feld: S C, Spes schreitet n. l., hält Blume und rafft Gewand. RIC 583 (a); C. 458 BN 757 f. Grüne Patina mit rotbraunen Flecken, ss
    Estimation: € 200,00
  3. http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v19/gb/monnaiesgb58e1.html?depart=196&nbfic=2014

    4. http://www.ventesuroffres.org/images/monnaies/vso/v19/v19_0196.jpg
    Mint name : Rome
    Diameter in mm : 27 mm
    Die axis : 6 h.
    Metal : Bronze
    Actual weight : 11,25 g.
    Legal weight : 10,82 g.
    Pieces to the mark : 1/30 L., 9,5 scrupules
    Current for : 2 as 
    Condition : TB+ Starting Price :
    150.00 €uros
    (around 180.00 USD) Estimate :
    250.00 €uros
    (around 300.00 USD) 
Concludo osservando che le monete originali con la tipologia di figura presentano le seguenti particolarità:
  1. l'asse di conio è ad ore 6 (si presenta cioè come nelle 50, 100, 200, 500 lire di una volta), mentre il lettore sostiene che l'asse di conio della sua moneta sia ad ore 11 (come l'euro e le sue frazioni);
  2. il " VII" della leggenda del dritto è soprassegnato;
  3. il peso si discosta notevolmente da quello indicato dal Lettore.
Penso pertanto che il Lettore, avendo la disponibilità della moneta, dovrebbe controllarne attentamente le caratteristiche, per gli aspetti da me indicati. Per quanto riguarda lo stile non ho osservazioni da fare.

Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio
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(1) L'asse di Vespasiano (bronzo) pesava in media 10,75g (media calcolata su 74 esemplari). Della moneta di figura sono presenti nel British Museum due esemplari che presentano le seguenti caratteristiche:

  • BMC 725 -  9,35 g. Diametro 26,67 mm. Asse di conio ad ore 6;
  • BMC 726 - 11,16 g. Diametro 21,21 mm. Asse di conio ad ore 6.
(2) Per visionare la scala di rarità, cliccare qui.
(3) IMPerator CAESAR VESPasianus AVGustus COnSul VII. La moneta può essere datata sulla base del conferimento del 7° consolato. Si noterà come il titolo di "imperator", indicativo del comando militare, è utilizzato come praenomen da tutti i sovrani della famiglia flavia. Il titolo dinastico di Caesar viene dai Flavi mutuato dalla famiglia Giulio-Claudia. Una breve sintesi storica di Vespasiano viene tracciata nel sito: http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v19/gb/monnaiesgb58e1.html?depart=196&nbfic=2014
(4) Come al solito, le lettere SC indicano che la moneta fu coniata per decreto del Senato (Senatus Consulto) cui spettava la competenza per la monetazione di bronzo.
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