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Nel calcio si tende a misurarne il successo in base alla classifica.
E' sempre gratificante quando l'impegno e la fatica vengono premiati da un risultato positivo e anche nelle categorie di base ci si allena per vincere.
L'errore però è credere che per i "baby calciatori", a differenza dei loro colleghi più grandi, vincere significhi realizzare un gol in più degli avversari. Alla loro età il risultato puramente numerico di una gara non è importante.
Tuttavia nessun allenatore deve "insegnare a perdere", è importante invece modificare il concetto di vittoria.
Il bambino deve affrontare l'incontro con determinazione ed impegno; "vince" quando esegue un tiro in maniera coordinata, quando porta e passa la palla correttamente, quando marca con successo, …quando aiuta un avversario a rialzarsi dopo un contrasto di gioco.
La vera vittoria va al di là del risultato fine a se stesso, della sopraffazione a tutti i costi, in campo ma anche nella vita, oggi e speriamo anche domani.
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